Interviste

Formazione e marketing, tutto in un Salone

Grazie e 'Campus Orienta Salone dello Studente', evento itinerante che coinvolge ogni anno oltre 200.000 giovani, Class Editori ha ottenuto eccellenti risultati al Bea Italia 2009: primo premio nella tipologia Fiera e premio speciale dell'Editore per Innovazione nella Tradizione. A colloquio con Mario de Nisi, responsabile eventi e saloni Campus e responsabile marketing e gestione editoriale 'Campus'.
Da e20 di novembre-dicembre 2009.
 
Da vent’anni punto di riferimento per l’orientamento universitario, il Salone dello Studente, evento promosso da Class Editori e dal suo magazine Campus, ha rinnovato profondamente la sua formula, puntando su un maggiore coinvolgimento delle aziende. Moltiplicazione delle occasioni di contatto tra pubblico e marchi, esperienze dirette di brand e operazioni mirate di marketing sono gli elementi chiave del 'nuovo sistema' Campus, di cui i Saloni sono lo strumento principale. Senza chiaramente trascurare la tradizione e l’autorevolezza che, nel corso degli anni, lo hanno reso un appuntamento imperdibile per l’orientamento formativo e professionale post diploma e post laurea.

Mario De Nisi.jpgMario De Nisi
(nella foto), responsabile eventi e saloni Campus e responsabile marketing e gestione editoriale del magazine, spiega che la forza di ‘Campus Orienta Salone dello Studente’ è riuscire a coniugare due tipologie di eventi. Da una parte, infatti, si configura come un grande evento fieristico istituzionale capace di coinvolgere una cinquantina di atenei italiani, istituti privati , il Ministero della Gioventù e gli assessorati all’istruzione di svariati enti locali; dall’altra, coinvolgendo le aziende, si presenta come un'iniziativa al cui interno avvengono una moltitudine di microeventi emozionali che puntano a coinvolgere il pubblico in test di prodotto ed esperienze di brand, garantendo un efficace ritorno alle società che investono nel Salone. Ed è proprio questa duplice anima dell’evento, fieristica e unconventional, che ha permesso a Class Editori di ottenere un eccellente risultato al Bea Italia 2009, vincendo il primo premio nella tipologia Fiera e il premio speciale dell’Editore Innovazione nella Tradizione.

Qual è il ruolo del ‘canale eventi’ nella strategia di comunicazione di Class Editori? La nostra strategia è quella di raggiungere l’audience attraverso tutti i canali di comunicazione possibili, anche in luoghi e momenti non tradizionali, muovendoci a 360 gradi. In quest’ottica, tenendo conto anche della rivoluzione digitale e dei processi di trasformazione dell’editoria, il canale eventi è strategico, uno dei principali driver di crescita. Anche perché si tratta di un mezzo capace di riassumere in sé i principali strumenti di comunicazione. Una sorta di personificazione dell’approccio integrato.

Class Editori, Salone Bari.JPG

Quali sono le strategie da mettere in atto per mantenere alta la competitività di un evento in tempi di crisi?

Puntare su un’alta qualità creativa e su una ‘perfetta’ esecuzione. Complessivamente, tenendo conto che l’anima di un evento è divisibile in tre macro aree - creativa, di produzione e commerciale -, credo che i ruoli più importanti siano svolti dalle prime due aree. Anche perché nel settore degli eventi, a differenza di altri campi, è più difficile fidelizzare il cliente.

Parliamo del ‘Salone dello Studente’. Quali sono le principali caratteristiche del target cui vi rivolgete?
Nato venti anni fa insieme al magazine Campus, l’evento è cresciuto negli anni assumendo un carattere itinerante. L’edizione 2009-2010, oltre alle tappe di Roma e Bari (già realizzate, ndr), toccherà Milano (dal 10 al 13 marzo 2010, ndr), Firenze, Reggio Calabria, Monza e Pescara, coinvolgendo un totale di oltre 200.000 studenti. Il Salone si rivolge ai giovani tra i 17 e i 19 anni, target che, affacciandosi alla vita adulta, deve affrontare scelte importanti, di lavoro, di studio e di consumo. E l’appetibilità di questo pubblico è proprio l’aspetto chiave su cui facciamo leva con i nostri sponsor. Intercettare un ragazzo in questi anni significa coglierlo alla fonte e, se si è bravi, lo si può fidelizzare.

Class Editori, Salone Roma.jpg

Dall’edizione dello scorso anno, il Salone è al centro di un processo di innovazione. Quali sono gli elementi chiave?
Da quando sono arrivato (giugno 2008, ndr) abbiamo lavorato sulla creatività, per trasformare il Salone in un qualcosa di più attraente e fruibile per il pubblico giovanile, senza perdere nulla in termini di autorevolezza. In particolare, abbiamo puntato sulle attività di marketing delle aziende e sui momenti di incontro tra audience e brand, trasformando così la ‘fiera’ in un ‘evento’. Attualmente il Salone è organizzato in due aree principali, una di ‘Formazione’, più istituzionale, e una ‘Village’, più commerciale, con spettacoli, operazioni di marketing e sponsorizzazioni.

Quali sono i principali livelli di contatto tra pubblico e aziende sponsor?
I livelli di contatto sono almeno tre. Il primo è quello della visibilità, riconducibile alla presenza concreta delle aziende con i loro marchi e loghi. Il secondo è quello della prova del prodotto e prevede allestimento di stand e organizzazione di iniziative. A riguardo, per esempio, con Seat abbiamo organizzato, all’interno della location, un test drive con piloti professionisti. Il terzo livello e quello dell’interazione con il brand: significa far vivere al giovane un’esperienza diretta di brand. Per ottenere questo risultato occorre accompagnare il ragazzo in un microevento coinvolgente ed emozionale che permetta di sperimentare filosofia e valori del marchio. Un esempio? Le attività organizzate con Msc Crociere. La prima ‘Missione soli a casa’, è un’iniziativa di guerrilla effettuata nelle scuole per dire ai ragazzi: “Vuoi stare solo a casa e fare quello che ti pare? Manda i tuoi genitori in crociera, e avrai un ulteriore vantaggio, quando loro tornano parti tu, gratis”. La seconda attività, ‘Non dimenticare maglia, spazzolino e costume’, è un concorso a estrazione che, svolgendosi nel corso dell’evento, premia i più fortunati con una crociera che prevede l’imbarco immediato, sottolineando la freschezza e il dinamismo del marchio Msc Crociere. In aggiunta, una troupe segue tutte le fasi della crociera per realizzare un web reality diffuso su internet con metodologie viral.

Class Editori, estrazione Msc.JPG

Chi sono i vostri partner commerciali?
Tra i principali, fino a oggi, abbiamo Msc Crociere, PlayStation, Perfetti Van Melle, Seat Volkswagen, Cts, Festival del Film di Roma, Progetto Erasmus, e i media partner Radio 105 e Mtv. Il nostro obiettivo è incrementare le affluenze di pubblico e, con esse, gli espositori e le sponsorizzazioni.

Cosa prevede la comunicazione a supporto dell’evento?
Una serie di iniziative innovative e non convenzionali, che parlano la stessa lingua del pubblico cui ci rivolgiamo, come i tre web spot viral online su vari siti, tra cui Campus.it e YouTube, e una serie di attività di street e guerrilla marketing che realizziamo davanti alle scuole nel periodo immediatamente precedente l’evento. In aggiunta, c’è la campagna di comunicazione tradizionale, che prevede uscite sulle principali testate, comprese quelle di Class Editori, e passaggi sul circuito televisivo Telesia fruibile nelle metropolitane di Roma e Milano e in diversi aeroporti, e sui media partner dell’ultima edizione romana della manifestazione, Mtv e Radio 105.

Class Editori, Salone Firenze .JPG

Cosa si intende con la formula ‘Sistema Campus’?
Che il Salone dello Studente è un elemento di un sistema più ampio, il Sistema Campus appunto. Investendo su di noi, le aziende usufruiscono di un sistema integrato multicanale che può prevedere passaggi sulle pagine del magazine, attività di guerrilla nelle università in contemporanea con la distribuzione del giornale, iniziative web sul sito Campus.it, e visibilità all’interno del Salone.

Mario Garaffa