Interviste

Lanza (Cannes):"Campagne di qualità, ma video di presentazione spesso non all'altezza"

Alessandra Lanza marketing e PR Manager di Gruppo Input e Presidente della Consulta degli Eventi ci aggiorna sui lavori dei giurati a Cannes. Ben 2.125 le campagne iscritte nella categoria Promo & Activation, cifra in crescita esponenziale rispetto al 2010. Tuttavia, secondo Lanza, almeno il 30% delle campagne è iscritta nella categoria sbagliata e questo le penalizza fortemente. Altra questione cruciale, l'incompletezza dei video di presentazione delle campagne.

Giorni di grande fermento per i giurati del Festival Internazionale della Creatività di Cannes (19-26 giugno).
Tra i giurati della categoria Promo & Activation (che comprende molte voci tra cui guerrilla, ambient, marketing esperienziale ecc.) c'è anche la nostra Alessandra Lanza Lanza_Alessandra2.JPG(nella foto), marketing e PR Manager di Gruppo Input e Presidente della Consulta degli Eventi di AssoComunicazione.

Al telefono, Alessandra Lanza ci ha aggiornati su come procedono i lavori: “È la mia prima esperienza di giurata a Cannes. Inutile dire che è fantastico, il clima è assolutamente internazionale e si ha l'opportunità di stare a contatto con i migliori creativi del mondo. Per quanto riguarda la mia categoria, abbiamo appena concluso i tre giorni di votazioni per la short list. Le campagne inscritte sono ben 2.125, tanto che ci hanno divisi in quattro gruppi per valutarle tutte quante. Interessante notare come nella sezione Promo & Activation, che esiste da poco, i lavori iscritti aumentino esponenzialmente (+33% rispetto al 2010). Ciò dimostra un notevole interesse del mercato”.

“La qualità delle campagne iscritte - aggiunge - mi sembra piuttosto alta, tuttavia mi accorgo che almeno il 30% delle campagne è iscritta nella categoria sbagliata e questo le penalizza fortemente. Bisognerebbe creare un 'manuale per l'iscrizione delle campagne a Cannes', con istruzioni molto dettagliate. Inoltre, spesso a buone idee creative non corrisponde un adeguato video di presentazione. Il video è importantissimo, fondamentale, direi, per il giudizio dei giurati. Dobbiamo infatti votare in base a 4 punti fondamentali: creativitàstrategiaesecuzionerisultato. Se nella presentazione mancano alcuni di questi elementi, la campagna è già praticamente fuori. Una critica che mi sento di fare a noi italiani è proprio questa: la presentazione delle due campagne italiane che ho avuto occasione di vedere era incompleta. Ma questo problema non riguarda solo noi. Mi stupisce notare come anche le grandi agenzie internazionali incappino in questo errore”.

S.R.