Interviste
Nec, l’innovazione passa (anche) dagli eventi
Alla classica carta stampata, la filiale di Nec Corporation affianca oggi eventi, sponsorizzazioni e attività digital, all'insegna del coinvolgimento del target e di una 'green vision' che, da sempre, caratterizza l'azienda. Brand awareness, nuovi lead e dialogo con il consumatore sono i tre focus di comunicazione. Articolo tratto da e20 novembre - dicembre 2014.
Nec Display solutions, con sede a Tokio, è una società controllata da Nec Corporation. L’azienda è presente con filiali di distribuzione in Italia, in Germania per l’Europa Centrale e la regione Emea, in Francia (anche per Spagna e Portogallo) e in Gran Bretagna (anche per Scandinavia).
A quanto è ammontato il budget di comunicazione 2014?
A quali fiere partecipate ogni anno?
Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si comunica/integra negli eventi?
Può fare due o tre esempi di case history?
Dopo aver ricoperto ruoli commerciali di responsabilità presso alcuni tra i più prestigiosi distributori italiani del canale IT, approda in Nec Italia nel 1989 come channel manager. Nel 1997 gli viene affidata la direzione commerciale della divisione informatica per il territorio italiano e israeliano. Il 2006 lo vede ai vertici della nuova security business unit, dove ha l’obiettivo di sviluppare il nuovo concetto di ‘Total Security Solution’ legato alla commercializzazione di soluzioni hardware e software per la sicurezza aziendale.
La società beneficia del know-how e delle tecnologie della casa madre, ma vanta un proprio settore di ricerca e sviluppo e un'ampia gamma di soluzioni per applicazioni video sul mercato.
L’approccio avanguardistico di Nec Display Solutions trova applicazione anche in comunicazione. Alla classica carta stampata, la società affianca oggi eventi, sponsorizzazioni e attività digital, all’insegna di una ‘green vision’, secondo la quale i processi e i prodotti aziendali devono avere un reale occhio di riguardo per la salvaguardia dell’ambiente.
“L’importante evoluzione digitale che i mezzi hanno avuto negli ultimi anni - Antonio Zulianello (FOTO), general manager Italy & Southeast Mediterranean Nec Display Solutions -, ha spinto l’utente a sfruttare le grandi opportunità del web. Tutto questo ha reso la vita apparentemente più difficile ad aziende che devono pianificare un processo di comunicazione e informazione. Nec è un’azienda che basa la propria strategia sullo sviluppo di tecnologia per il settore B2B e ha recepito questo cambiamento come un grosso vantaggio. Oggi, grazie all’utilizzo di mezzi come la ‘carta stampata’, il web e i social media è possibile diffondere il marchio e il know-how, spiegare i vantaggi dei prodotti, generare nuovi lead e ricevere feedback dagli utenti, creando un processo di comunicazione tra le parti”.
A quanto è ammontato il budget di comunicazione 2014?
"Nonostante la stagnazione economica, il fatturato di Nec in Italia nel 2014 è cresciuto quasi del 20% rispetto al 2013; non ci aspettiamo ulteriori crescite nel 2015 poiché usciamo da due anni in cui il nostro fatturato è cresciuto di oltre il 50%. Questi risultati non sono andati di pari passo con un aumento del budget di comunicazione che è cresciuto solo del 10% anno su anno. La strategia di Nec è stata quella di articolare diversamente le spese di comunicazione bilanciando equamente investimenti pubblicitari standard e investimenti in micro eventi congiunti con i propri partner commerciali".
Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio?
"Anche in questo caso, la formula utilizzata è quella di eventi articolati a vario livello, rivolti al canale di vendita e recentemente anche a grandi utenti finali. Per il canale organizziamo un evento annuale chiamato ‘Nec Display Trend Forum’ rivolto al management delle aziende, dove vengono analizzati i trend di mercato e le strategie future; organizziamo anche un roadshow che tocca diverse città italiane rivolto al personale tecnico-commerciale per annunciare/spiegare le nuove tecnologie implementate sulle diverse linee di prodotto. Sempre per i partner commerciali, e in concomitanza a eventi sportivi importanti, organizziamo viaggi incentive come quello recentemente realizzato per i campionati mondiali di calcio in Brasile, che ha visto la partecipazione di 20 clienti ai quarti di finale a Salvador de Bahia. Oltre a eventi rivolti ai partner, organizziamo un evento annuale, ‘Nec Showcase’ per stampa, rivenditori e utenti finali dove vengono affrontati diversi temi, come trend di mercato, nuovi prodotti e soluzioni".
Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente per i vostri eventi e perché?
"Storicamente abbiamo sempre prediletto il settore dell’arte e del design spingendoci a collaborare con diverse aziende durante il Salone del Mobile di Milano o sviluppando partnership con diversi musei d’arte, come quello con la Collezione Guggenheim di Venezia, che utilizza così i nostri display per veicolare le informazioni relative alla mostra".
A quali fiere partecipate ogni anno?
"La fiera internazione di riferimento per il nostro settore è Ise (Integrated Systems Europe, ndr) che si svolge ad Amsterdam, ma partecipiamo anche a fiere molto verticali come il Bett di Londra per il settore education, Ecr di Vienna per il settore medicale, Passenger Terminal Expo di Barcellona per il settore trasporti, Cine Europe di Barcellona per il settore cinema. Le recenti esperienze che ci hanno visto partecipare a fiere nazionali non sono state soddisfacenti, quindi non prevediamo investimenti in questa direzione nel prossimo futuro".
Quale ruolo ha la Csr per voi e in che modo si comunica/integra negli eventi?
"La Csr è ormai diventata parte integrante della nostra strategia e si traduce in quella che noi chiamiamo Green Vision. In pratica, tutti i processi aziendali e i prodotti devono avere un reale occhio di riguardo per la salvaguardia dell’ambiente".
Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi?
"Per gli eventi internazionali utilizziamo un’agenzia tedesca da diversi anni, mentre per gli eventi nazionali utilizziamo una rete di consulenti. Questa scelta è dettata dalla necessità di avere un rapporto fiduciario con un team che conosca le nostre strategie e le sappia applicare agli eventi".
Parliamo di sponsorizzazioni.
"Nec ha da alcuni anni stretto una collaborazione con il team Sauber F1 diventandone Premier Partner. Sembra un controsenso che un’azienda come Nec, che pone particolare attenzione agli aspetti ‘Green’, si sia associata a uno sport che tradizionalmente è sinonimo di spreco e inquinamento, ma l’apparenza inganna. In realtà, il mondo della F1 sta subendo un notevole cambiamento ed è la piattaforma di test ideale per sviluppare e testare nuove tecnologie rivolte alla salvaguardia dell’ambiente. Tali innovazioni sono possibili solo attraverso ingenti investimenti di ricerca e sviluppo, che solo la F1 è in grado di finanziare e i risultati vanno a beneficio di tutto il settore automobilistico.
Sauber Motorsport è fortemente impegnata su questo fronte e la collaborazione con Nec si concretizza nello sviluppo di tecnologie e processi di produzione atti a ridurre l’impatto ambientale in tutte le attività aziendali".
Qual è la sfida che bisogna vincere quando si organizza un evento?
"Pur replicando la tipologia di evento, esso deve risultare sempre interessante, innovativo e utile per chi vi partecipa. La grande sfida ogni volta è trovare il giusto mix tra nuova location e nuovi contenuti che spinga i partecipanti a ritornare agli appuntamenti successivi. Riuscire in questa impresa, apparentemente facile, rappresenta una grande soddisfazione personale e per l’azienda che l’organizza".
Può fare due o tre esempi di case history?
"Tra gli eventi che hanno ottenuto un ampio consenso, la decima edizione di Nec Showcase 2014 che si è tenuto il 5 novembre scorso agli East End Studios di Milano. La formula ha previsto un’organizzazione centrale coordinata da Nec con il coinvolgimento di 10 partner selezionati. In pratica, una piccola ‘fiera’ nella quale gli spazi sono stati suddivisi in 12 macroaree corrispondenti ai principali settori di business Nec nei quali i partner hanno esposto le proprie soluzioni.
Una formula che ha riscosso grande successo, perché ha massimizzato sforzi e risultati, e ha soddisfatto tutti: l’azienda, partner, clienti e giornalisti.
Anche la scelta di concentrare clienti e stampa in un’unica riunione plenaria nella quale presentare gli scenari di mercato e l’approccio di Nec, è stata vincente".
Marina Bellantoni
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Antonio Zulianello - Porfilo
Dopo aver ricoperto ruoli commerciali di responsabilità presso alcuni tra i più prestigiosi distributori italiani del canale IT, approda in Nec Italia nel 1989 come channel manager. Nel 1997 gli viene affidata la direzione commerciale della divisione informatica per il territorio italiano e israeliano. Il 2006 lo vede ai vertici della nuova security business unit, dove ha l’obiettivo di sviluppare il nuovo concetto di ‘Total Security Solution’ legato alla commercializzazione di soluzioni hardware e software per la sicurezza aziendale.
Nel 2007 diventa general manager della divisione display solutions di Nec Italia, con l’obiettivo di sviluppare sul territorio italiano il mercato ‘visual’ su differenti canali quali cinema, education, enterprise, colour critical, medicale, retail e digital signage.
Dal 2013 gli viene estesa la responsabilità a tutta l’area mediterranea del sud-est Europa con un particolare focus su territori emergenti come la Turchia per l’apertura e gestione di una nuova filiale commerciale ricoprendo la funzione di general manager Italy & Southeast Mediterranean.