Interviste

Più gare, budget minori. Ma il mercato tornerà a crescere. Queste le previsioni di Alberto Camerino, ad Gruppo Input

Parte con l'intervista ad Alberto Camerino, amministratore delegato Gruppo Input, il nostro giro di microfono tra agenzie di eventi per azzardare un primo bilancio della situazione di mercato a inizio 2010. La ripresa dopo la crisi? Lenta, ma c'è.

Siamo ormai a febbraio inoltrato e gli ingranaggi del mondo degli eventi hanno iniziato, dopo la pausa natalizia, a girare a pieno ritmo.
Il punto cruciale è: dopo un anno di crisi conclamata, cosa sta accadendo nelle agenzie? Si Alberto Camerino_INPUT_li copia.JPGfanno più o meno gare rispetto ai 'tempi d'oro'? C'è davvero la tanto attesa ripresa?
Pubblichiamo, a partire da oggi, le interviste realizzate da e20express.it ad alcune delle maggiori agenzie di eventi.
Apriamo il nostro ventaglio di interventi con Alberto Camerino, amministratore delegato Gruppo Input.

Come l'agenzia ha iniziato il 2010? Come percepite il mercato?
La ripresa sarà lenta, ma qualcosa, indubbiamente, si sta muovendo.
Per esempio, abbiamo notato un incremento del numero di gare e questo è un buon segno. Il mercato è cambiato molto: le esigenze sono sempre le stesse e gli investimenti sempre minori. Solo le agenzie con grande esperienza e creatività saranno in grado di affrontare questa fase.

Quanto state lavorando?
Rispetto allo stesso periodo del 2008 c’è una forte contrazione degli investimenti in eventi, mentre è difficile fare un confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, quando la crisi era già dispiegata. Ma possiamo affermare che molti nostri clienti 'storici' - che non hanno cancellato i loro appuntamenti con la Forza Vendita o con i partner - continuano a confermare la fiducia nel nostro lavoro, con la differenza che i budget sono spesso inferiori rispetto al passato.

Nuovi incarichi già ottenuti?
Possiamo annunciare un importante accordo quadro siglato con una grande multinazionale americana per la loro comunicazione a livello anche europeo e una gara vinta per la comunicazione EMEA di una multinazionale nel campo dell’IT.

Cosa vedete nel futuro prossimo del mercato degli eventi?
Il mercato tornerà a crescere.
Le aziende hanno sempre bisogno di comunicare e, l’evento - quale incontro di persone e scambio di idee, momento di confronto e di prova, di motivazione e gratificazione – si è ormai consolidato come media strategico, soprattutto nei periodi difficili, quando c’è più bisogno di rassicurare o motivare le persone.

Insomma, questa crisi sta o non sta passando?
Siamo ottimisti.

Come avete reagito? Come vi siete attrezzati?
Soprattutto abbiamo cercato, nella difficoltà, di sfruttare al meglio la nostra creatività e le sinergie tra le diverse società del Gruppo Input (eventi, logistica, videoproduzioni) per creare progetti sempre più ricchi ed integrati nel massimo sfruttamento dei budget messi a disposizione…

Ci sono gare in ballo in questo periodo?
Certamente, come detto sopra, sono tante. Oramai costituiscono l’80% della modalità nell’affidare i progetti. Siamo quasi sempre in gara, come tutte le agenzie del nostro settore del resto…

Serena Roberti