Interviste

Stefania Agostini, incrementare l’offerta formativa

Piena soddisfazione per l'organizzazione e per le tematiche affrontate durante la seconda convention Federcongressi, ma anche ottimismo verso la costituzione del Convention Bureau nazionale e la proposta di allargare l'offerta formativa. Di seguito, il commmento di Stefania Agostini, direttore CB Riviera di Rimini.

Si è conclusa sabato 4 aprile la seconda convention nazionale Federcongressi. Presso il Centro Congressi ‘Magazzini del Cotone’ di Genova, si sono riuniti circa 270 protagonisti della meeting industry italiana, per una tre giorni all’insegna della formazione, dell’aggiornamento professionale e del networking. Abbiamo raccolto il commento di Stefania Agostini, direttore generale Convention Bureau della Riviera di Rimini. Per leggere le altre dichiarazioni, vedi le notizie su e20express.it.

Agostini_stefania.jpgEsprime piena soddisfazione Stefania Agostini, che, oltre a dirigere il Cbrr, è membro del Comitato Esecutivo di Federcongressi: “La città di Genova e il locale Convention Bureau hanno svolto un ottimo lavoro. Entrambi  hanno saputo dimostrare la validità di questa destinazione congressuale sia per le strutture che per l’intero apparato organizzativo. Un riconoscimento di competenza e professionalità va dunque al Convention Bureau diretto da Silvia Scala, che ha dimostrato l’importanza di avere sul territorio un organismo preposto al Destination Management. Credo che la Convention di Federcongressi sia un valido strumento di incontro e confronto fra tutti gli operatori congressuali e auspico che ogni anno possa far crescere e valorizzare sempre più il corpo docenti di Federcongressi, oltre che incrementare l’offerta formativa - a livello nazionale e internazionale - con esperti del settore ed estendendo l’invito a relatori di settori affini o complementari al congressuale. A tal proposito credo possa essere utile proporre un programma formativo che renda partecipi tutte le componenti del settore, dando sufficiente spazio anche agli argomenti del Destination Management e alle problematiche tipiche dei siti congressuali.

E a proposito del Convention Bureau nazionale, esprime ottimismo e fiducia: “Considero estremamente positivo il fatto che in questa Convention sia stata affrontata in modo concreto la questione di un Convention Bureau nazionale e che si stiano già facendo passi importanti in questa direzione. A mio giudizio, tutte le formule proposte per il futuro  Convention Bureau - pubblica, privata e misto pubblico-privata - sono ugualmente valide. Tutti gli interlocutori intervenuti (alla tavola rotonda di sabato, dal titolo 'Verso il giro di boa', ndr) riconoscono il ruolo fondamentale di coordinamento finora svolto in questo settore da Federcongressi e dal suo Comitato Esecutivo. Oggi i rappresentanti pubblici e gli esponenti delle associazioni economiche hanno espresso chiaramente che intendono confermare a Federcongressi questa funzione di advisor per il futuro Convention Bureau nazionale”.

Chiara Pozzoli