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Dopo Expo, Comune di Milano e Touring Club Italiano disegnano la Milano del futuro

I progetti e le prospettive per la cultura, il turismo e il volontariato a Milano dopo il grande successo di Expo. Anche 'Aperti al Mondo', l’iniziativa di volontariato culturale del Touring Club Italiano, chiude con numeri da record: 132 eventi in 180 giorni, +120% di visitatori nei luoghi aperti da ottobre a maggio dai Volontari Touring, 250.000 persone, oltre 800 volontari coinvolti e oltre 38.000 ore donate.
A dieci giorni dalla chiusura di Expo 2015, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura, Franco D’Alfonso, Assessore al Turismo del Comune di Milano e Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano, presentano le iniziative e i progetti per mantenere Milano al centro del mondo e dell’attenzione di cittadini e turisti anche per il futuro. 

Indiscusso il successo di Expo e di Expoincittà, ma anche di Aperti al Mondo, l’iniziativa di volontariato culturale del Touring per accogliere visitatori nei siti d’arte milanesi altrimenti inaccessibili al pubblico o aperti con forti limitazioni di orario. Rilevanti i numeri registrati: circa +120% i visitatori nei luoghi 'Aperti per Voi' da maggio a ottobre (rispetto allo stesso periodo del 2014), pari a 250.000 persone, 132 gli eventi organizzati in 180 giorni, oltre 800 i volontari coinvolti e oltre 38.000 le ore di volontariato donate alla città.

Numeri importanti, frutto della maggiore affluenza di turisti a Milano in occasione di Expo, dei numerosi eventi organizzati e dagli orari prolungati per tutti i luoghi coinvolti.

“I sei mesi di ExpoinCittà - dichiara Del Corno - hanno permesso a Milano di scoprire e consolidare la sua nuova identità di città con uno straordinario patrimonio culturale e un tessuto di produzione creativa ricco e vivo. Sono questi gli elementi distintivi che continueranno a connotare i progetti e le prospettive culturali della Milano del futuro”. 

“L'Esposizione Universale e i sei mesi ExpoinCittà - aggiunge D’Alfonso - sono stati l'occasione per imprimere un ulteriore slancio all'intensa collaborazione con il Touring Club con cui abbiamo realizzato diversi progetti formativi particolarmente riusciti, come quello per il sistema edicole milanese che ha dato risultati talmente importanti da essere oggetto di valutazione per una sua prosecuzione in occasione di altri importanti appuntamenti turistici in Città, o come 'Volontari energia per Milano', promosso dall’Assessore Granelli. Molto intensa, infine, è stata anche l’attività di visite guidate per le delegazioni diplomatiche ufficiali, giornalisti, blogger che hanno visitato la nostra città in occasione di Expo".

“La grande esperienza di volontariato, a Expo e in città – afferma Iseppi – è la riconferma che Milano non solo non ha mai rinunciato alla propria componente sociale, solidale, d’accoglienza, ma ne ha fatto il proprio punto di forza. Dopo Expo possiamo senza alcun dubbio dire che il volontariato è una forte componente valoriale dell’identità della città ed è un patrimonio da non disperdere ma sul quale puntare anche per il futuro.”

Forti del successo di 'Aperti al Mondo', il Touring Club Italiano propone anche per il dopo Expo progetti e novità per far conoscere e far apprezzare la grande bellezza di Milano a cittadini e turisti: orari prolungati alla chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (Corso Magenta 15), dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30. Inoltre, la riapertura di Casa Manzoni e l’apertura di Casa Verdi, due veri e propri simboli della città, due nomi iconici per la cultura italiana legati l’uno con l’altro da profonda stima e sincera ammirazione.

La Casa Museo del Manzoni, recentemente restituita al pubblico dopo  nove mesi di restauro, verrà riaperta grazie ai Volontari Touring dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 14 alle 18.

L'allestimento del museo manzoniano, al piano terra e al primo piano, è stato ripensato con un nuovo taglio scientifico; i materiali, dagli arredi ai libri alle opere d'arte, sono stati ricollocati su un percorso espositivo per temi, dai ritratti di Manzoni e della famiglia fino all'iconografia dei Promessi Sposi, mentre al secondo piano restano gli uffici del centro nazionale di studi manzoniani.

Casa Verdi, casa di riposo unica al mondo nel suo genere che il maestro amava definire “l’opera mia più bella” e che negli anni ha accolto oltre mille persone che nella vita si sono dedicate all’arte musicale in vario modo, e verrà aperta al pubblico dai Volontari Touring il martedì e il sabato dalle 14 alle 18.