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Cambio al vertice al CzechTourism Italia. Lubos Rosenberg lascia la direzione

L'Ente Nazionale Ceco per il Turismo vedrà, a partire dal 1° gennaio 2013, un cambio al vertice. Dopo cinque anni al timone, Rosenberg abbandona la direzione dell'ente e, con essa, lascia un bilancio più che positivo in termini di crescita dei visitatori nella destinazione, diversificazione dell'offerta e apertura di nuove nicchie di interesse.
Dopo aver fondato e diretto per cinque anni la sede italiana di CzechTourism, Lubos Rosenberg il prossimo 31 dicembre cede il comando della 'nave' e salpa verso nuove avventure personali. Positivo, infatti, il bilancio del suo operato. cinque anni spesi a sviluppare ogni singola attività dell’ufficio milanese nel rispetto di principi per me imprescindibili come professionalità, etica e innovazione - afferma Rosenberg (nella foto) nel preannunciare la fine della sua direzione -, possiamo con orgoglio affermare non solo di aver raggiunto in pieno gli obiettivi prefissati, cioè l’aumento del flusso turistico dall’Italia alla Repubblica Ceca e la diversificazione dell’offerta turistica, ma di aver lungamente superato anche le più rosee aspettative". 
Repubblica Ceca nei primi sei mesi del 2012 può addirittura sfoggiare il +11,26% di turisti italiani rispetto al primo semestre 2011. 177.369 arrivi, tradottisi in 501.528 pernottamenti, pari a una media di 2,83 notti (di cui il 50% in strutture ricettive a 4 stelle). destagionalizzazione e differenziazione della destinazione Repubblica Ceca il suo cavallo di battaglia. Basandosi su attente analisi, strategie mirate e scelte ad hoc, è riuscito non solo nell’intento di rafforzare e svecchiare i prodotti consolidati, ma anche nel promuovere quelli di nicchia e nel crearne di nuovi.  rilancio del turismo religioso in Repubblica Ceca, che ha rivalorizzato destinazioni dimenticate o snobbate del territorio nazionale, proponendole in una nuova ottica. confrontarsi con le più autorevoli rappresentanze turistiche del mondo presenti in Italia".