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Diana Bracco nominata Commissario Generale del Padiglione Italia
La Bracco rappresenterà il Governo italiano in quanto Partecipante Ufficiale a Expo Milano 2015, e informerà periodicamente il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli affari esteri e il Commissario Generale dell’Expo sui contenuti della presenza italiana all'Esposizione. Per Padiglione Italia, si intende l’area espositiva italiana, ovvero tutti gli spazi espositivi all’interno del sito, tra cui “Palazzo Italia” e il “Cardo”.
La presidente di Expo 2015, Diana Bracco, è stata nominata Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia all’Expo di Milano 2015. La decisione è stata presa dal presidente del Consiglio, Mario Monti, di concerto con il ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, ai sensi dell’articolo 13 della convenzione sulle esposizioni internazionali firmata a Parigi il 22 novembre 1928, fino al 31 dicembre 2016.
Il Commissario Generale di Sezione Diana Bracco rappresenterà il Governo italiano in quanto Partecipante Ufficiale a Expo Milano 2015, e informerà periodicamente il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli affari esteri e il Commissario Generale dell’Expo sui contenuti della presenza italiana all'Esposizione. Per Padiglione Italia, si intende l’area espositiva italiana, ovvero tutti gli spazi espositivi all’interno del sito, tra cui “Palazzo Italia” e il “Cardo”.
“L’Expo 2015 sarà il successo di tutta l’Italia e della sua volontà comune di riscatto, di rilancio per la nostra economia”. A “meno mille” giorni all’apertura, il presidente del Consiglio Mario Monti torna a parlare dell’impegno del governo a sostegno dell’Esposizione Universale di Milano. “Il settore alimentare è profondamente radicato nella nostra identità millenaria e ci accompagnerà fuori dalla crisi attuale - ha aggiunto -. Il Governo ha fornito in questi mesi tutto il supporto necessario normativo, giuridico e organizzativo al lavoro degli organi preposti. Continueremo a farlo giorno per giorno”. Mentre dall’Arena civica di Milano si alzava un dirigibile con la scritta “Mille giorni all’Expo”, il 4 agosto, il presidente Monti ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto: “Le adesioni di ben 93 Paesi a distanza di tre anni dimostra che il successo è a portata di mano. Tutti gli ostacoli operativi vanno superati con la consapevolezza che stiamo operando per il bene di tutta l’Italia. Tutto il Paese deve essere coinvolto nello sforzo, e tutti trarranno benefici dal suo successo”.
La nomina della presidente Bracco a Commissario Generale del Padiglione Italia è stata accolta con favore dai Commissari dell’Expo Milano 2015. “. Il fatto che il Presidente del Consiglio Mario Monti – ha dichiarato il Commissario straordinario del Governo per Expo Milano 2015 Giuliano Pisapia - abbia voluto nominare una donna dà alla scelta un significato ancor più importante. Sono certo - ha aggiunto - che l’esperienza, la professionalità, le capacità imprenditoriali della Presidente Bracco, che ha tra l’altro seguito sin dall’avvio il percorso dell’ Esposizione Universale, daranno un grande contributo al successo di Expo Milano e all’immagine positiva dell'Italia nel mondo”.
Soddisfatto della scelta del governo il Commissario generale dell’Expo Milano 2015 Roberto Formigoni: “Voglio ufficialmente complimentarmi con la signora Bracco – ha dichiarato - che ha accettato questo ulteriore, pesante compito. Sono sicuro e mi ha assicurato che metterà tutte le sue energie anche in questo nuovo compito. Tutti noi - ha continuato - le saremo vicini perché il Padiglione Italia deve esprimere il meglio del nostro Paese”.
Per Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015, “l’incarico a Diana Bracco per il Padiglione Italia dell’Esposizione Universale è una gran bella notizia in vista della sfida del 2015. Sono personalmente felice per la decisione del presidente Monti - ha spiegato - e sono certo che sarà motivo di impulso positivo verso le istituzioni locali, quelle nazionali e verso il mondo delle imprese. L’Italia è chiamata a dare il meglio di sè tanto nell’organizzare l’Esposizione Universale quanto nel rappresentarsi attraverso il padiglione. Per questo - ha concluso - la società Expo 2015, pur nella distinzione doverosa di ruoli, garantirà il massimo sostegno e la più concreta collaborazione alla sua presidente, da oggi anche commissario per il padiglione Italia”.