Evento b2c
Ai nastri di partenza l'edizione 2013 di Radiobici
È stata presentata a Milano la bicinchiesta a bordo del tandem multimediale condotta attraverso tutta l'Italia dal giornalista Maurizio Guagnetti. Alla ricerca di racconti e testimonianze di un modo sostenibile di vivere.
Radiobici riparte domenica 10 marzo da Milano: seimila chilometri e cinque mesi di viaggio per Maurizio Guagnetti, ideatore del progetto.


Fino a luglio, la bicinchiesta percorrerà il Paese, nelle diverse realtà territoriali, in cerca di 'nuove energie' e 'nuove storie dell'Italia che si muove', cioè racconti e testimoni di un modo sostenibile di vivere.
Per il secondo anno Sorgenia, primo operatore privato nel mercato dell'energia, sostiene Radiobici 2013 condividendone l'attenzione e la sensibilità alle tematiche ambientali e della mobilità sostenibile. Il tour è supportato anche da Montura, azienda italiana dell'abbigliamento sportivo da sempre impegnata nel sostegno di iniziative per valorizzare il territorio e l'ambiente. Inoltre, pedaleranno sul tandem: Coop, altabadia.org , Lago e Brompton.
Videointerviste saranno realizzate sul tandem a ospiti delle realtà locali o a protagonisti legati a temi di grande attualità, con l'obiettivo di rivolgere l’attenzione alle tematiche ambientali e sociali, a partire dalla mobilità sostenibile.
Si parlerà del rinnovamento dell’economia italiana, attraverso le storie di imprenditori che hanno inventato un nuovo modo di fare sistema, e di come la tecnologia può essere al servizio dell’ambiente e dei ciclisti.
(La conferenza stampa a Milano, Palazzo Marino, per la presentazione di Radiobici)
Quest'anno non mancheranno interventi nel mondo dell’attualità e dello spettacolo, con musicisti e attori che si esibiranno pedalando.
Nel tour è coinvolta Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per l'assistenza tecnica.
Tra le novità in programma in questa edizione, l'introduzione di video-racconti settimanali sul sito radiobici.it per riassumere le principali interviste realizzate, un coinvolgimento ancora più ampio di istituzioni locali e associazioni, una presenza più forte e diffusa sui canali social.