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McDonald's apre a Lainate il 1°ristorante verde. Questione etica e di qualità

Apre a Lainate il primo ristorante a basso impatto ambientale ed energetico di McDonald’s. Si alimenterà energeticamente solo con la luce del sole, la forza del vento e il riutilizzo delle proprie biomasse. Al momento, grazie a un impianto di generazione, è autonomo al 90% ed entro tre mesi lo sarà al 100% grazie a un impianto di trigenerazione che utilizzerà l’olio alimentare esausto come carburante.
L'operazione vale il 20% in più dei costi di apertura di un negozio, che si aggira intorno ai 3,4 mln, e i tempi di ammortizzamento della spesa previsti sono di circa 6 - 7 anni. La struttura è antisismica e all'interno c'è un sistema di supervisione e gestione intelligente per utente elettriche e termiche chiamato 'Einstein' che comunica in tempo reale ai visitatori i dati di consumo e di risparmio del ristorante su monitor posizionati all'entrata.
Tra gli accorgimenti utilizzati, l'asfalto ecoattivo (colpito dalla luce solare aziona un principio di riduzione degli agenti inquinanti), alle nuove generazioni di impianti frigoriferi che consentono un risparmio di energia dal 16% al 28%. Nel parcheggio ci sono torrette per la ricarica delle auto elettriche.

L'iniziativa, come spiega Marco Ferrero, direttore marketing McDonald's Italia, ai microfoni di ADVexpress Tv, rientra in un più ampio impegno del Gruppo per l'ambiente, tanto da arrivare, entro il 2011, ad utilizzare in tutti i ristoranti energia rinnovabile certificata, avere l’intera flotta di distribuzione alimentata al 100% con biodiesel e l’intero parco auto aziendale ibrido o a bassa emissione di anidride carbonica.

Per l'Expo 2015, inoltre, verranno ridotte del 15% le emissioni di CO2, aumentato del 15%  il risparmio energetico e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili.  Per portare poi le percentuali al 20% entro il 2020 per  rispettare i parametri del protocollo di Kyoto.

Nessuna comunicazione per il ristorante green, a parlare è l'impegno, così come parlano da sè le 800 mila confezioni di frutta distribuite da settembre a novembre ai bambini, gli Happy Meal Sport Camp, progetti di educazione alimentare per i più piccoli, i Menu con prodotti tutti italiani, iniziative che hanno consentito a McDonald's Italia di migliorare di 2 -3 punti la percezione della propria immagine che intende cambiare da Fast Food a Good Food Fast. Un focus, dunque, su qualità e reputation comunicate per vie indirette e il cui peso vale il 4% sul totale investito dall'azienda in comunicazione tabellare, circa 24 - 25 mln. Dando la priorità al fare. E per conoscere la politica ambientale di McDonald's c'è il sito www.persapernedipiu.info.
Sul fronte pubblicitario, proseguono le campagne del panino 280 gr con Speck e Provolone Valpadana (agenzia TBWA\Italia), ricetta dei Menu con prodotti tutti
italiani hanno generato un +3% nel n di scontrini  e un +5% delle vendite. Nel terzo trimestre sarà la volta del CBO e di Taste Coke, a cui seguirà il lancio di nuove ricette di Wrap.

 

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