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Wavemaker cresce a doppia cifra nel 2023. Stesso obiettivo nel 2024 grazie a consulenza e servizi a valore aggiunto. Vergani: “Prevediamo un mercato ADV a oltre 2,5%. Il caso Ferragni dimostra le garanzie che offrono le agenzie qualificate”
La mattinata di oggi ha visto Luca Vergani, Ceo di Wavemaker Italy, fare il punto sul 2023 e le prospettive per il nuovo anno. Un anno appena trascorso che per la sigla si è chiuso ottimamente, con la crescita del fatturato a doppia cifra (stesso obiettivo previsto per il 2024).
Sul fronte mercato, secondo le stime di GroupM, nel 2023 c'è stato un saldo positivo del +3,5/4%, e una previsione degli investimenti in crescita di oltre il +2,5% per il 2024.
Wavemaker Italy quindi affronta il nuovo anno con l'obiettivo ambizioso di promuovere la crescita aziendale dei clienti attraverso un servizio consulenziale avanzato, guidato dalla filosofia della "positive provocation". L'espansione delle discipline aziendali con approccio consulenziale, ma anche esecutivo, registra un incremento come, ad esempio, tutto il mondo strategy che ha l'obiettivo di identificare le audience in maniera coerente con gli obiettivi di business e con l'analisi di tutte le fonti dato. Oppure i servizi focalizzati su progetti di branded entertainment e content experience, con la gestione della complessità tra creatività, investimenti e misurazione dei risultati. Competenze consulenziali che si estendono alle piattaforme di comunicazione digitali e che riguardano anche settori come e-commerce e tech, comprendendo i trend e i linguaggi rilevanti per diverse generazioni e industry.
Come dichiarato da Vergani (nella foto sopra) ai microfoni di ADVexpress: "Il 2023 è stato un anno affascinante per gli appassionati di questo lavoro. Abbiamo assistito al consolidarsi di una serie di trend e altri ne sono nati. Il Retail Media tiene banco, il digitale mediatizza gli altri mezzi dando slancio alle CTV, ai podcast, web radio, DOOH contribuendo alla crescita di questi mezzi oltre la media del mercato. A gennaio 2023 avevamo stimato un anno di sofferenza (-1%), mentre poi così non è stato, con una chiusura al + 4% di crescita, grazie a budgett stanziati che non sono stati erosi dalla prospettiva dell'aumento dei costi, e che quindi si sono trasformati in economie extra per l'adv."
Nel corso del 2023 hanno visto un’importante aumento i servizi legati a e-commerce e tech con un +20%, la content creation con +10% e il settore della consulenza che è cresciuto di oltre il 15%. Questa distribuzione evidenzia la forza e la diversificazione delle competenze dell'agenzia, riflettendo un successo significativo in settori chiave.
Novità future. "La fine dei coockies favorisce il Retail Media, anche in Italia, come ad esempio Netflix ha fatto in Francia creando una collaborazione con Carrefour, dove l'OTT mette a disposizione il contenuto da erogare e il negozio fisico la capacità di tracciamento. Il Retail Media sarà un trend nel 2024."
Per affrontare un mercato sempre più complesso ed intercettare le tendenze, Wavemaker ha adottato la collaborazione e l'agilità all'interno dei team. La promozione di una cultura orientata all'innovazione e alla sperimentazione consente di adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche del mercato, fortemente influenzato dall'evoluzione tecnologica e dalla diffusione dell'intelligenza artificiale. Per potenziare lo sviluppo del team, Wavemaker Italy sta inserendo, inoltre, Planner altamente integrati tra mezzi offline e online. L'obiettivo è gestire in modo ottimale l'evoluzione del panorama mediatico, caratterizzato da una distinzione meno netta tra mezzi di comunicazione e una crescente integrazione tra canali online e offline. Questa strategia permette al team di affrontare le sfide di un ambiente dove la fluidità e la sinergia tra diverse piattaforme sono cruciali per il successo delle strategie.
Sempre sul fronte Reteil Media, come ricordato dallo stesso Vergani, le CTV oggi in Italia sono presenti con 20 milioni di apparecchi nelle famiglie, di cui 16 milioni connesse al web. "Tale aspetto determina la traslazione delle capacità proprie del digitale verso la televisione conferendole la possibilità di segmentazione raffinata." Ma la digitalizzazione dei mezzi non si ferma qui, basti vedere gli accordi stretti da TikTok con il DOOH.
Profilazione ed Attention, due temi cruciali nelle strategie media. È d'obbligo ricordare che il 2023 ha segnato il debutto di "The Attention Game", la piattaforma, concepita da Wavemaker Italy e GroupM Italy in collaborazione con Kantar, che mira ad analizzare l'efficacia dei principali formati video pubblicitari pianificati nell'ecosistema digitale italiano.
La ricerca di Wavemaker introduce una metrica moderna e nuova, aggiungendo l'elemento dell'Attention al framework di misurazione per massimizzare il potenziale mediatico e di contenuto, con l'obiettivo di ottimizzare il business. Il Quality Effectiveness Score, un nuovo indicatore, riorienta la missione della comunicazione. Guardando al 2024, Wavemaker si propone di espandere ulteriormente il progetto, estendendo l'analisi ad altri formati pubblicitari.
"Continueremo anche quest'anno ad essere presenti con i nostri 160 dipendenti sul territorio italiano con le nostre 5 sedi – ha sottolineato il mamager – Vogliamo stare vicino ai nostri clienti, generare valore sia per le aziende grandi che PMI, indipendentemente dal volume dell'investimento. Vogliamo inoltre creare rapporti di relazione con i brand affinché la conoscenza reciproca ci consenta di prevenire le gare aumentando la trasparenza e il rapporto con il cliente."
Il tema della trasparenza per Wavemaker rientra anche nelle molte progettualità di DEI che hanno visto il consolidarsi nel 2023. Un argomento questo che tocca anche la questione dell'influencer marketing, in questi giorni sotto le lenti dell'Agcom per il caso pandoro-gate, sul quale Vergani dichiara: "È un settore che vede 400 milioni di investimento, un mezzo nel quale abbiamo creduto e crediamo. Il caso Ferragni è un caso isolato, che riguarda la persona specifica chiamata in causa. Questo accadimento non ha raffreddato la volontà dei nostri clienti nell'utilizzare questa leva di comunicazione. È e sarà un'occasione per creare maggior consapevolezza e tutela, che dimostra come sia sempre bene affidarsi a dei professionisti consolidati e qualificati. Personalmente ritengo che il brand Chiara Ferragni, allo stato attuale delle notizie, non scomparirà; dovremo vedere in futuro come reagiranno consumatori e brand. "
Wavemaker Italy: leadership confermata da Recma e COMvergence
Anche l’anno appena concluso conferma il primato di Wavemaker a livello locale, certificato dai principali istituti internazionali specializzati nella valutazione del mercato adv. Wavemaker Italy è leader italiana per billing (Val. 2.297 mio € con un +10% rispetto all’anno precedente, Fonte: Recma report “Overall Activity Volume Italy” – anno 2022) e con 26 punti è, inoltre, al primo posto, della Qualitative Evaluation, diffusa da Recma a ottobre 2023 su dati 2022 che valuta, secondo 19 parametri qualitativi, oltre 700 agenzie in tutto il mondo. Secondo lo stesso report, inoltre, l’Italia è al primo posto anche nel network globale di Wavemaker.