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La Formula E torna a Roma con Filmmaster Events e raddoppia l'appuntamento con l’E-Prix. Francisi-Badiali: "Un segnale positivo per tutta la filiera degli eventi"
L'assessore ai grandi eventi di Roma, Daniele Frongia, conferma ai nostri microfoni quanto la città abbia fortemente voluto l'evento dati i risultati eccezionali delle scorse edizioni per la Capitale e il quartiere ospitante. Le precedenti edizioni hanno segnato sempre il tutto esaurito, con la partecipazione di 30mila persone, e la terza ne mantiene l'entusiasmo nonostante la crisi Covid-19 non consentirà la presenza del pubblico, ma permane la risonanza sul pubblico nazionale e internazionale che potrà seguire la competizione in diretta TV su Sky Sport e Italia Uno.
“Per noi è un nota di lustro riuscire a ospitare l'evento nonostante la prosecuzione dell'evento pandemico e della zona rossa, dinamiche che ci hanno imposto di elaborare una serie di procedure nuove a garanzia della sicurezza pubblica e per mantenere vivo l'indotto legato alla competizione” ha dichiarato Daniele Frongia - Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini della capitale.
Novità di questa edizione sarà la presenza di una doppia giornata di gara e non più singola, opportunità che si è manifestata sulla base delle sofisticata organizzazione messa in atto e che, con uno sforzo aggiuntivo della città e di Filmmaster Events, renderà possibile la realizzazione di due gare distinte, nella stessa location, nell'arco di 48 ore. Un evento da oltre 35 milioni di telespettatori.
Ma entriamo nel tecnico con lo staff di Filmmaster che da tre anni produce la manifestazione.
Un rapporto iniziato nel 2017, vincendo una gara, che ha permesso all'agenzia di diventare il local operator italiano che si occupa “degli aspetti organizzativi, gestionali e operativi. Abbiamo un team dedicato che si interfaccia con la casa madre londinese che gestisce la Formula E” ci dice Andrea Francisi - Chief Operating Officer di Filmmaster Events - “Siamo molto orgogliosi del rapporto che abbiamo e che continua a crescere di anno in anno. Quest'anno la sfida è stata eccezionale: poter realizzare una manifestazione come questa, evento che richiede uno sforzo enorme nell'organizzazione, preparazione, per costruire tutta la filiera dell'evento in quando ci occupiamo di realizzare una gara automobilistica completa, quindi con box, paddock, pit lane e tutto il necessario per le scuderie, pubblico e TV; costruendo un circuito professionale con tutte le attrezzature necessari e aree sponsor”.
Inoltre Filmmaster Events ha elaborato il protocollo guida che potesse dare la possibilità di ottenere le autorizzazioni governative alla manifestazione, regolamento che ha visto il benestare della municipalità consentendo l'avvio della macchina organizzativa.
Conclude Andrea Francisi “siamo ovviamente molto orgogliosi di essere riusciti a realizzare questo evento dimostrando che una manifestazione importante e complessa come questa è possibile farla in sicurezza anche durante la pandemia nel rispetto delle regole”.
Anche Silvia Badiali - Head of Italian Market di Filmmaster Events – conferma la mole di lavoro e la sofisticata organizzazione necessaria per la gestione della enorme superficie che interessa l'evento, pari a 110 campi da calcio “la complessità tecnica e produttiva dell'evento è immane, coinvolge un team di 2500 persone composto da una parte local e una globale, che sono operativi per un mese di cantiere tra preparazione, costruzione e smontaggio, e che per noi si traduce in un hanno di lavoro per un team interamente dedicato al progetto. Inoltre quest'anno il circuito è stato ulteriormente evoluto per aumentare lo spettacolo. Per l'anno prossimo ci auguriamo solo che si possa realizzare la manifestazione in presenza del pubblico, così da soddisfare al meglio gli appassionati e vedere il nostro impegno appagato appieno”.
Un augurio che sposiamo tutti augurandoci che E-Prix Roma 2021 possa essere un viatico per tutta l'industry degli eventi live. Una cosa è però certa: che l'edizione di quest'anno della Formula E romana è la dimostrazione che con le capacità di alto livello si possono strutturare grandi eventi fisici nonostante la crisi sanitaria.
Davide Riva