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Cairo: più valore a tv, stampa e web venduti separatamente. Via gli sprechi da La7
In occasione della presentazione del nuovo palinsesto di La7, il presidente di Cairo Communication Urbano Cairo ai nostri microfoni ha spiegato l'importanza strategica di mantenere separate le offerte commerciali di tv, stampa e web valorizzando ogni singolo prodotto che presenta differenti punti di forza. Ed è sulle caratteristiche distintive che devono caratterizzarsi le vendite degli spazi pubblicitari.
Il presidente di Cairo Communication, forte di ricavi da edicola da record che raggiungono i 2 milioni di copie con i 7 settimanali in portafoglio, intende valorizzare la tipicità di ogni singolo mezzo in grado di arrivare ai molteplici e differenti target degli spender pubblicitari. Anche sul fronte televisivo, La7 e La7d, continuano a vantare audience preziose per i brand che, dopo un primo quadrimestre non brillante, hanno ricominciato ad investire sui canali ex Telecom Italia Media. La raccolta televisiva di maggio è migliorata invertendo il segno a giugno che ha registrato una crescita del +7%. E anche luglio fa ben sperare nell'avvio di un secondo semestre migliore, anche per effetto del rimbalzo tecnico sul pari periodo 2012 particolarmente negativo, che porterà a limitare la flessione dei ricavi pubblicitari per l'intero 2013.
Un bilancio, quello della Cairo Communication per l'anno in corso, in cui alla componente negativa della pubblicità si affianca quella positiva dei ricavi da edicola che, insieme agli abbonamenti, contano quasi l'80% del fatturato da stampa.
Urbano Cairo, fiero della crescita di audience televisiva maturata nei primi cinque mesi dell'anno da La7 (5,6% di share media in prime time, +37% rispetto al pari periodo 2012, e una crescita complessiva dell'audience sul totale giorno del +22%) e compatibilmente con la spending review in atto per risanare i conti, continua ad investire nel prodotto editoriale. Le conferme in palinsesto delle trasmissioni di punta e la produzione di nuovi format per le new entry Salvo Sottile e Gianluigi Paragone (leggi news) provano l'impegno dell'editore sul fronte degli investimenti in contenuti.
Con un forte orientamento alle autoproduzioni, che cresceranno ancora rispetto all'attuale 70% della programmazione, per l'offerta editoriale di La7 sono in studio nuovi format che andranno a rinforzarla soprattutto sul fronte dell'intrattenimento con un occhio di riguardo al day time. Oltre a Endemol e Magnolia, con cui continueranno le collaborazioni, saranno prese in considerazione, spiega Cairo, tutte le società che proporranno idee forti ed innovative.
Gli investimenti sul fronte editoriale ai fini di un palinsesto di qualità, conferma il presidente, andranno di pari passo con i tagli necessari per fare quadrare i disastrosi conti presi in eredità. Ma più che di spending review si tratterà di porre fine a tutti gli sprechi presenti soprattutto nella voce costi generali, perchè in quanto tali non produttivi di qualità, risultati e ascolti. 'Intendiamo eliminare gli sprechi e lavorare di efficienza' conclude Urbano Cairo.
Il presidente di Cairo Communication, forte di ricavi da edicola da record che raggiungono i 2 milioni di copie con i 7 settimanali in portafoglio, intende valorizzare la tipicità di ogni singolo mezzo in grado di arrivare ai molteplici e differenti target degli spender pubblicitari. Anche sul fronte televisivo, La7 e La7d, continuano a vantare audience preziose per i brand che, dopo un primo quadrimestre non brillante, hanno ricominciato ad investire sui canali ex Telecom Italia Media. La raccolta televisiva di maggio è migliorata invertendo il segno a giugno che ha registrato una crescita del +7%. E anche luglio fa ben sperare nell'avvio di un secondo semestre migliore, anche per effetto del rimbalzo tecnico sul pari periodo 2012 particolarmente negativo, che porterà a limitare la flessione dei ricavi pubblicitari per l'intero 2013.
Un bilancio, quello della Cairo Communication per l'anno in corso, in cui alla componente negativa della pubblicità si affianca quella positiva dei ricavi da edicola che, insieme agli abbonamenti, contano quasi l'80% del fatturato da stampa.
Urbano Cairo, fiero della crescita di audience televisiva maturata nei primi cinque mesi dell'anno da La7 (5,6% di share media in prime time, +37% rispetto al pari periodo 2012, e una crescita complessiva dell'audience sul totale giorno del +22%) e compatibilmente con la spending review in atto per risanare i conti, continua ad investire nel prodotto editoriale. Le conferme in palinsesto delle trasmissioni di punta e la produzione di nuovi format per le new entry Salvo Sottile e Gianluigi Paragone (leggi news) provano l'impegno dell'editore sul fronte degli investimenti in contenuti.
Con un forte orientamento alle autoproduzioni, che cresceranno ancora rispetto all'attuale 70% della programmazione, per l'offerta editoriale di La7 sono in studio nuovi format che andranno a rinforzarla soprattutto sul fronte dell'intrattenimento con un occhio di riguardo al day time. Oltre a Endemol e Magnolia, con cui continueranno le collaborazioni, saranno prese in considerazione, spiega Cairo, tutte le società che proporranno idee forti ed innovative.
Gli investimenti sul fronte editoriale ai fini di un palinsesto di qualità, conferma il presidente, andranno di pari passo con i tagli necessari per fare quadrare i disastrosi conti presi in eredità. Ma più che di spending review si tratterà di porre fine a tutti gli sprechi presenti soprattutto nella voce costi generali, perchè in quanto tali non produttivi di qualità, risultati e ascolti. 'Intendiamo eliminare gli sprechi e lavorare di efficienza' conclude Urbano Cairo.