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Gasperini (Dig.M): 20 startup in 2 anni con RCS Nest. Assocom? Irragionevole disaggregarsi
Un grande gruppo editoriale e un venture incubator di startup innovative insieme per aiutare giovani talenti italiani a mettere a frutto le proprie idee, in ambito editoriale ma non solo. Nasce così, dalla partnership tra il Gruppo RCS e Digital Magics, RCS Nest, nuovo incubatore che avrà come scopo la selezione, il supporto e la nascita di attività imprenditoriali, fra le 15 e le 20 entro il 2015, alle quali il Gruppo guidato da Pietro Scott Jovane e la società fondata e presieduta da Enrico Gasperini forniranno mezzi e servizi strategici, logistici, tecnologici e di marketing, oltre a un valido supporto in campo di business management.
In particolare, l'impegno di RCS si concretizza nella fornitura di servizi alle startup, inclusa la messa a disposizione di uno spazio dedicato nell'headquarter del Gruppo in via Rizzoli, in modo da favorire il confronto e incentivare la crescita delle neoimprese. Digital Magics metterà a disposizione delle startup incubate all'interno di RCS Nest i propri servizi di incubazione, investendo capitali propri, per supportare la fase di avvio delle nuove iniziative imprenditoriali.
Per RCS, come ha spiegato l'Ad Scott Jovane in occasione della conferenza stampa organizzata oggi, 7 ottobre, a Milano, l'iniziativa è in linea con il piano industriale che mira alla trasformazione del modello di business dell'azienda, con particolare attenzione a cogliere tutte le opportunità offerte dal digitale. "Dei 160 milioni previsti dal piano, ben il 75% è dedicato alle iniziative digitali - ha spiegato Jovane -. Per quanto riguarda nello specifico RCS Nest, destineremo un massimo di 500mila euro a ogni startup".
"Saranno tre in particolare le attività nelle quali RCS si impegnerà nell'ambito di RCS Nest: mentoring, intesa nel senso di fornire agli startupper gli strumenti che consentano loro di sviluppare le loro idee; accelerazione, dal momento che le nuove imprese potranno contare sulla concessionaria di pubblicità di RCS e sulle piattaforme tecnologiche del Gruppo, dunque avranno maggiori opportunità di decollare velocemente; accelerazione in ambito media, poiché si tratterà per lo più di imprese che puntano ad affermarsi in ambito new media e marketing online", ha affermato Jovane, aggiungendo: "L'iniziativa ha un'anima profondamente italiana ma, una volta avviate, le nuove imprese potranno spiccare il volo e farsi conoscere anche a livello internazionale".
"Credo che in Italia ci siano almeno due grandi opportunità e un problema - ha esordito Enrico Gasperini -: innazitutto il nostro Paese può contare su un grande numero di talenti e in secondo luogo culturalmente l'Italia è favorevole allo sviluppo delle piccole imprese, che costituiscono gran parte del tessuto industriale. Quello che manca sono gli investimenti, poiché molti hanno paura di rischiare nei nuovi progetti. Digital Magics ha accettato la sfida e, come dimostra anche la recente quotazione in Borsa, è riuscita a trovare dei soggetti pronti a scommettere sul business delle startup".
"Il fatto che un colosso dell'editoria come RCS abbia creduto in un progetto di questo tipo è sicuramente un segnale positivo - ha continuato il manager -. Iniziative come queste rappresentano un modo di fare sistema per l'innovazione del Paese".
Digital Magics che, come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv Gasperini, dall'inizio della sua attività ha già finanziato 37 nuove imprese, insieme a RCS e senza impegno di esclusiva, selezionerà startup innovative nel settore digitale ed elaborerà con i fondatori un business plan, obbligandosi a sostenere le iniziative selezionate sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista dei servizi media, logistici e tecnici. vista dei servizi media, logistici e tecnici. È inoltre previsto che, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo intermedi, si proceda congiuntamente a una ulteriore capitalizzazione delle iniziative, prevedendo che in tali casi RCS possa acquisire una partecipazione di maggioranza accordandosi sulle relative condizioni economiche, mentre in caso di mancato raggiungimento di tali obiettivi, RCS avrà un'opportunità di uscita dall'investimento.
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Infine, qualora le iniziative dovessero raggiungere gli obiettivi finali previsti nel business plan, RCS garantirà a Digital Magics una exit alle condizioni stabilite di volta in volta. L’iniziativa nasce da un accordo di collaborazione tra la controllata RCS Digital Ventures e Digital Magics, sottoscritto in data odierna.
Come ha dichiarato Gasperini ai nostri microfoni, i progetti selezionati saranno principalmente legati all'editoria declinata in diversi ambiti verticali, come lo sport, le news, i servizi e la mobilità, con focus particolare su marketing online e new media. Tuttavia verranno prese in considerazione anche iniziative diverse: il vero elemento discriminante sarà il grado di innovazione delle proposte.
RCS Nest, il cui nome e logo dell’iniziativa sono stati scelti attraverso un concorso internazionale affidato a Zooppa, è soltanto uno dei progetti che vedranno protagonista Digital Magics. Come ha anticipato il presidente ai microfoni di ADVexpressTv, ci sono infatti in programma anche nuove partnership con altri Gruppi industriali, con l'obiettivo di costruire insieme innovazione e di far crescere il Paese.
Inevitabile per Gasperini, che, ricordiamo, riveste anche il ruolo di co-presidente di Assocom, un commento sulla delicata situazione dell'Associazione, dopo l'uscita di importanti sigle (è data come moto probabile anche quella delle agenzie del Gruppo WPP, ndr.) (leggi news) e dopo il recente lancio della campagna pubblicitaria volta a sensibilizzare gli animi sui problemi del settore (leggi news). Il manager è in realtà abbastanza ottimista sul futuro di Assocom: è stato varato un nuovo statuto grazie al quale sarà possibile tutelare interessi anche diversi tra loro e a dicembre ci sarà l'elezione di un nuovo presidente; questo, come ha dichiarato Gasperini ai nostri microfoni, potrebbe portare, nel medio-lungo termine, e comunque già nel 2014, al rientro di alcune agenzie. In ogni caso c'è ancora tempo fino al 31 dicembre per rifirmare il contratto con l'Associazione, dunque può darsi che alcune disdette vengano revocate. In merito alla nascita di altri eventuali organi associativi, il manager è stato chiaro: in un momento di crisi come questo, irragionevole disaggregarsi, sarebbe certamente più proficuo restare uniti.
Serena Piazzi
In particolare, l'impegno di RCS si concretizza nella fornitura di servizi alle startup, inclusa la messa a disposizione di uno spazio dedicato nell'headquarter del Gruppo in via Rizzoli, in modo da favorire il confronto e incentivare la crescita delle neoimprese. Digital Magics metterà a disposizione delle startup incubate all'interno di RCS Nest i propri servizi di incubazione, investendo capitali propri, per supportare la fase di avvio delle nuove iniziative imprenditoriali.
Per RCS, come ha spiegato l'Ad Scott Jovane in occasione della conferenza stampa organizzata oggi, 7 ottobre, a Milano, l'iniziativa è in linea con il piano industriale che mira alla trasformazione del modello di business dell'azienda, con particolare attenzione a cogliere tutte le opportunità offerte dal digitale. "Dei 160 milioni previsti dal piano, ben il 75% è dedicato alle iniziative digitali - ha spiegato Jovane -. Per quanto riguarda nello specifico RCS Nest, destineremo un massimo di 500mila euro a ogni startup".
"Saranno tre in particolare le attività nelle quali RCS si impegnerà nell'ambito di RCS Nest: mentoring, intesa nel senso di fornire agli startupper gli strumenti che consentano loro di sviluppare le loro idee; accelerazione, dal momento che le nuove imprese potranno contare sulla concessionaria di pubblicità di RCS e sulle piattaforme tecnologiche del Gruppo, dunque avranno maggiori opportunità di decollare velocemente; accelerazione in ambito media, poiché si tratterà per lo più di imprese che puntano ad affermarsi in ambito new media e marketing online", ha affermato Jovane, aggiungendo: "L'iniziativa ha un'anima profondamente italiana ma, una volta avviate, le nuove imprese potranno spiccare il volo e farsi conoscere anche a livello internazionale".
"Credo che in Italia ci siano almeno due grandi opportunità e un problema - ha esordito Enrico Gasperini -: innazitutto il nostro Paese può contare su un grande numero di talenti e in secondo luogo culturalmente l'Italia è favorevole allo sviluppo delle piccole imprese, che costituiscono gran parte del tessuto industriale. Quello che manca sono gli investimenti, poiché molti hanno paura di rischiare nei nuovi progetti. Digital Magics ha accettato la sfida e, come dimostra anche la recente quotazione in Borsa, è riuscita a trovare dei soggetti pronti a scommettere sul business delle startup".
"Il fatto che un colosso dell'editoria come RCS abbia creduto in un progetto di questo tipo è sicuramente un segnale positivo - ha continuato il manager -. Iniziative come queste rappresentano un modo di fare sistema per l'innovazione del Paese".
Digital Magics che, come ha spiegato ai microfoni di ADVexpressTv Gasperini, dall'inizio della sua attività ha già finanziato 37 nuove imprese, insieme a RCS e senza impegno di esclusiva, selezionerà startup innovative nel settore digitale ed elaborerà con i fondatori un business plan, obbligandosi a sostenere le iniziative selezionate sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista dei servizi media, logistici e tecnici. vista dei servizi media, logistici e tecnici. È inoltre previsto che, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo intermedi, si proceda congiuntamente a una ulteriore capitalizzazione delle iniziative, prevedendo che in tali casi RCS possa acquisire una partecipazione di maggioranza accordandosi sulle relative condizioni economiche, mentre in caso di mancato raggiungimento di tali obiettivi, RCS avrà un'opportunità di uscita dall'investimento.
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Infine, qualora le iniziative dovessero raggiungere gli obiettivi finali previsti nel business plan, RCS garantirà a Digital Magics una exit alle condizioni stabilite di volta in volta. L’iniziativa nasce da un accordo di collaborazione tra la controllata RCS Digital Ventures e Digital Magics, sottoscritto in data odierna.
Come ha dichiarato Gasperini ai nostri microfoni, i progetti selezionati saranno principalmente legati all'editoria declinata in diversi ambiti verticali, come lo sport, le news, i servizi e la mobilità, con focus particolare su marketing online e new media. Tuttavia verranno prese in considerazione anche iniziative diverse: il vero elemento discriminante sarà il grado di innovazione delle proposte.
RCS Nest, il cui nome e logo dell’iniziativa sono stati scelti attraverso un concorso internazionale affidato a Zooppa, è soltanto uno dei progetti che vedranno protagonista Digital Magics. Come ha anticipato il presidente ai microfoni di ADVexpressTv, ci sono infatti in programma anche nuove partnership con altri Gruppi industriali, con l'obiettivo di costruire insieme innovazione e di far crescere il Paese.
Inevitabile per Gasperini, che, ricordiamo, riveste anche il ruolo di co-presidente di Assocom, un commento sulla delicata situazione dell'Associazione, dopo l'uscita di importanti sigle (è data come moto probabile anche quella delle agenzie del Gruppo WPP, ndr.) (leggi news) e dopo il recente lancio della campagna pubblicitaria volta a sensibilizzare gli animi sui problemi del settore (leggi news). Il manager è in realtà abbastanza ottimista sul futuro di Assocom: è stato varato un nuovo statuto grazie al quale sarà possibile tutelare interessi anche diversi tra loro e a dicembre ci sarà l'elezione di un nuovo presidente; questo, come ha dichiarato Gasperini ai nostri microfoni, potrebbe portare, nel medio-lungo termine, e comunque già nel 2014, al rientro di alcune agenzie. In ogni caso c'è ancora tempo fino al 31 dicembre per rifirmare il contratto con l'Associazione, dunque può darsi che alcune disdette vengano revocate. In merito alla nascita di altri eventuali organi associativi, il manager è stato chiaro: in un momento di crisi come questo, irragionevole disaggregarsi, sarebbe certamente più proficuo restare uniti.
Serena Piazzi