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Cobianchi (McCann Worldgroup Italy): "E' un buon momento, investiamo in ricerca per acquisire 'leadership culturale' e poter aiutare le marche a essere meaningful". Agenzia in finale in 5 gare, profitti in linea con l'obiettivo del +8%

Il Chief Executive Officer di McCann Worldgroup Italy, a margine della presentazione dei risultati della seconda wave della ricerca 'Truth About Global Brands', ha dichiarato ad ADVexpressTv che l'investimento in ricerca rientra nella volontà di essere riconosciuti sul mercato come la struttura in grado di interpretare al meglio i trend e le trasformazioni culturali in atto per supportare le imprese nella messa a punto di strategie di comunicazione efficaci.

Sono stati presentati oggi, 28 marzo, a Milano, i risultati della seconda wave dello studio Truth About Global Brands, realizzato da Truth Central, unit di intelligence globale di McCann Worldgroup, allo scopo di esplorare le forze macroculturali e le sfumature profondamente locali che oggi influenzano le marche, le persone e il mondo del marketing (leggi news).  

Una ricerca che ha coinvolto oltre 24mila persone in 29 Paesi per la parte quantitativa, mentre per comprendere a fondo la cultura locale l'intera rete globale di McCann Worldgroup ha realizzato delle interviste scendendo in strada nell'arco di 24 ore in 70 mercati

Numeri che danno idea dello sforzo che un'indagine di questo tipo richiede, anche a livello di investimenti. Come ha spiegato Daniele Cobianchi, Chief Executive Officer McCann Worldgroup Italia, ai microfoni di ADVexpressTv, l'investimento in ricerca rappresenta la seconda voce di spesa per il Gruppo, a dimostrazione di quanto McCann Worldgroup creda nelle potenzialità di questo strumento.

L'obiettivo è posizionare l'agenzia come 'leader culturale', rendendola il partner creativo di riferimento per le aziende più sensibili e attente, che si rendono conto dell'importanza di comunicare in modo nuovo, ovvero tenendo conto anche di aspetti più squisitamente culturali. Come ha affermato Cobianchi ai nostri microfoni, l'intento è far percepire al mercato che McCann  non solo è in grado di realizzare campagne pubblicitarie efficaci, ma, grazie all'analisi e alla comprensione profonda dei fenomeni culturali, può supportare le marche aiutandole a essere meaningful nella vita delle persone

Sulla base di questo posizionamento e di questa nuova linea strategica vengono selezionate anche le gare a cui partecipare, che devono essere relative a progetti rilevanti in questa nuova ottica. 

Come ha dichiarato Cobianchi ai microfoni di ADVexpressTv, nessun'altra struttura in Italia può mettere a disposizione dei clienti e del mercato degli studi così approfonditi delle dinamiche culturali e l'agenzia punta a essere riconosciuta e scelta dai clienti proprio per questo motivo. 

La tecnologia e l'innovazione digitale sicuramente continuano a giocare un ruolo fondamentale, dal momento che aiutano a ottimizzare flussi e processi, e McCann intende senza dubbio restare al passo anche su questo fronte come dimostra il recente ingresso di Federico Rampolla nel ruolo di Head of Innovation (guarda la video intervista), ma allo stesso tempo per essere efficaci i progetti di comunicazione devono toccare le corde giuste e per fare questo occorre avere ben presenti i fenomeni culturali in atto.

Le opportunità da cogliere sono numerose, come dimostrano i risultati della ricerca, che ad esempio evidenziano la presenza a livello globale di un gap di empatia derivante da due tensioni opposte: da un lato l'aumento della distanza e dell’intolleranza, dall'altro la ricerca di vicinanza, umanità e calore da parte delle persone. 

Gap che, come ha sottolineato Cobianchi ai nostri microfoni, può essere colmato proprio dalle marche, se sono in grado di instaurare una relazione profonda con i consumatori. Se a questo si aggiunge il fatto che l'81% delle persone intervistate crede che un brand globale abbia il potere di rendere il mondo migliore, non è difficile comprendere le potenzialità per le aziende che sappiano comunicare in modo corretto. 

Come ha spiegato Cobianchi ai nostri microfoni, McCann Worldgroup si impegnerà a realizzare almeno una ricerca di questo tipo all'anno, proprio al fine di indagare nel modo più approfondito possibile i trend emergenti. 

Riguardo all'andamento di McCann in Italia, il manager ha sottolineato che questo è buon momento per l'agenzia: dopo un 2018 ricco di nuovi clienti (come Opel, di cui McCann è diventata agenzia creativa europea,  FinecoBrembo, oltre al consolidamento di Coca Cola), anche il 2019 è partito bene e il business è in linea con l'obiettivo di crescita dei profitti del +8%L'agenzia è attualmente in finale in 5 gare per importanti aziende italiane e internazionali. 

Serena Piazzi