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Grosser (Cayenne): no alla concorrenza sottocosto tra agenzie

Cayenne chiude il 2009 in crescita (+11%) a quota 4,5 mln di fatturato e un forte impegno a crescere in senso integrato, anche in uno scenario in forte ralenty, con l’arrivo di un direttore generale, Lapo Brogi il rafforzamento dei reparti più strategici. Da quello della pianificazione media offline e online con l’arrivo di Daniela Caggiano e Irene Mureddu, alla divisione digital con Simone Ramaccini, Francesco Negri e Stefano Cobianchi. Una strategia che consente all’agenzia di lavorare in modo integrato per clienti quali birra Forst e FMR.
Ai microfoni di ADVexpress Tv Peter Grosser, presidente e ad Cayenne e vicepresidente di AssoComunicazione, fa il punto sull’impegno dell’Associazione nello studiare nuove leve in difesa delle agenzie e della remunerazione. Una questione, questa, spiega Grosser, dovuta alle stesse agenzie e aggravata dalla crisi. Le aziende devono chiedere alle aziende un
riconoscimento corretto e adeguato del loro lavoro e non fare una concorrenza sottocosto. La competizione sul prezzo è ammessa, ma non deve riguardare i margini e i costi fissi  che , per le aziende, non sono rilevanti.

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