Digital

Masini (Pk): "Obiettivo 2008 del comparto internet, +30%"

Ottime le previsioni di crescita della concessionaria per quanto riguarda il comparto dedicato ai siti internet che dal 2007 torneranno a essere gestiti internamente. Contattato da ADVexpress, il dg spiega: "Nel 2008 molti nostri clienti destineranno al web il 10% del loro budget in comunicazione, alcuni addirittura il 25%".

Dopo aver espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto da System, ai microfoni di ADVexpress il direttore generale Fabrizio Masini ha spiegato che a partire dal 2008 (momento in cui la raccolta dei siti dei principali giornali della concessionaria torneranno a essere gestiti internamente) Publikompass punterà con decisione sul nuovo comparto digitale.

La scelta di riportare in casa la raccolta su internet è assolutamente strategica, vista la sostenuta crescita del mezzo, e volta all'avvio di nuove strategie commerciali incentrate sulla vendita combinata degli spazi su carta e su web. "Corriere e Repubblica - ha spiegato Masini - sono stati i primi a proporre una vendita abbinata di annunci stampa e internet. Un esempio da seguire".

Per il lancio delle nuove strategie commerciali è stata organizzata, internamente alla Pk, una vera e propria divisione 'internet', guidata da Gianluca Di Munno (già responsabile centri media).

Gli obiettivi sono ambiziosi. "La Stampa, ad esempio - ha affermato Masini - in un anno ha raddoppiato il numero di utenti unici, attualmente 2 milioni al mese, e pagine viste, 30 milioni al mese. L'obiettivo 2008 è un ulteriore aumento del 50% di entrambi i dati, raggiungendo 3 milioni di utenti unici e 50 milioni di pagine viste, da ottenere grazie a un miglioramento dei contenuti".

"Se è vero poi - ha concluso Masini - che il traffico su internet è facilmete e oggettivamente misurabile, grazie a questa crescita di pubblico ci aspettiamo una sensibile crescita della raccolta pubbilicitaria. Per il reparto internet l'obiettivo 2008 è superiore al +30% . Certo è che il prossimo anno molti nostri clienti destineranno al web il 10% del loro budget in comunicazione, alcuni addirittura il 25%".

Matteo Vitali