Marketing
Il puro piacere Voiello decolla dal web
'Piacere vero, piacere Voiello', questo il concept
attorno al quale ruoterà la filosofia di
comunicazione Voiello
quest'anno. Un'idea che prende
vigore dal sito www.piacerevero.it per poi diffondersi presso tutti
gli utenti, invitati votare i piaceri irrinunciabili, proporne di nuovi e
sperimentarne il gusto e diventare protagonisti della buona tavola.
Come ha spiegato oggi, 20 maggio, ad ADVexpress Silvia Barberini, responsabile marketing Voiello, durante la presentazione dell'indagine 'Gli italiani e i piaceri veri' condotta da Voiello e realizzata da Gfk-Eurisko: "Il sito ospiterà notizie, curiosità e sarà lo strumento principale per diffondere la filosofia Voiello., la quarta marca nel mercato della pasta di semola. Gli utenti potranno inviare le proprie riflessioni sul piacere, inviare cards e partecipare a un concorso che mette in palio cene con famosi chef. Sono inoltre in programma alcune iniziative instore con dimostrazioni e assaggi del nostro 'spaghettone' della tradizione Voiello, che ha debuttato con la presentazione delle Ricette del Piacere all'Elle Decor Caffé in occasione del Fuori Salone 2009. L'iniziativa sarà sostenuta da una campagna pubblicitaria sui mezzi classici firmata Nadler Larimer & Martinelli e pianifica da Omd , in programma nel secondo semestre dell'anno. Il puro piacere Voiello sarà inoltre veicolato sul pack dei prodotti". Le agenzie di riferimento sono Eidos per l'ufficio stampa e INC Comunicazione per il web.
Durante l'evento
le ricette simbolo del piacere sono state interpretate dagli chef Francesco Sposito
(Taverna Estia Bruciano – Napoli) e Andrea Provenzani (Il Liberty – Milano).
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i risultati della ricerca 'Gli italiani e i piaceri veri' condotta da Voiello e realizzata da Gfk-Eurisko.
L'indagine, svolta su un campione di 1280 persone tra i 18 e i 64 anni, ha rivelato che i veri piaceri sono per il 93% degli intervistati gli affetti, lo stare in famiglia per il 91% e il cibo per l'83%. Tra i piaceri della tavola trionfa la pasta che evoca il massimo del piacere per il 47%, specie se condivisa a tarda sera con gli amici. Il 25%, infatti, dichiara che il piacere vero è evocato da una pasta in compagnia, soprattutto per il gli uomini under 30, e in versione pasta al forno della domenica per il 22%. Al primo posto rimane il profumo del pane con il 27% degli italiani.
Ilaria D'amico, giornalista tv e moderatrice dell'incontro, ha così commentato: "Per me il piacere è con le persone care e attorno a una tavola e assaporando del buon cibo. Ritrovo il piacere nella pasta, nel pane e nel vino. Il cibo mi dà una sensazione di relax."
Dalla ricerca emerge anche che il piacere è più vivo in alcune città rispetto ad altre. Roma è per il 42% degli intervistati è simbolo del Piacere Vero, segue Venezia al 33%, Firenze con il 29%, Napoli il 13%, Milano il 10%, Palermo il 4% e per ultima Torino con solo il 2%.
Ilaria aggiunge:" Roma, è una città che sazia con gli occhi ma Milano è specializzata in alcuni piaceri mirati ed è più attenta a quelli personali. Amo anche la piccola provincia che, con la sua tradizione e la cucina tipica, rappresenta per me il vero piacere."
Inoltre, se il piacere fosse un senso gli italiani sceglierebbero per il 56% la vista e il 45% il gusto. Il 37% preferisce l'olfatto per sentire il profumo della pasta o della torta appena sfornata. Anche in questo caso il profumo della pasta ha un potere attrattivo molto più forte negli uomini, il 43%, mentre per il 46% delle donne è più attrattivo quello delle torte.
Se il piacere fosse un cibo, invece, per il 47% degli intervistati è il piatto di pasta preferita, seguito dal piacere di un arrosto con le patate per il 31%, il tiramisù per il 29% che si trasforma in un 33% in relazione alle donne. Al quarto posto con un 16% scivola il bicchiere di vino e, infine, un piatto di ostriche con il 10%, percepito come un piacere troppo aleatorio.
Elena Colombo
Daniela Villa