Media
Il 13 settembre centri media 'in consulta' in AssoComunicazione contro il Ddl Levi
Torna al centro delle discussioni tra i protagonisti della
comunicazione, dopo la pausa estiva, la questione, più che mai attuale,
dei diritti di negoziazione, sollevata, non senza conseguenze, dal ddl sull'Editoria
presentato recentemente da Ricardo Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Un testo che
ha ricevuto pesanti critiche
dal fronte compatto dei centri media, perchè,
all'articolo 11, mette al bando i diritti di negoziazione, stabilendo
che "gli intermediari non potranno ricevere corrispettivi da soggetti
diversi dal committente per il quale acquistano spazi pubblicitari".
Il disegno di legge sull'editoria deve ancora approdare al Parlamento e ottenere un'approvazione, ma, se venisse applicato, piomberebbe come un tornado sul mondo dei media, con conseguenze nei delicati rapporti esistenti tra centrali, concessionarie e aziende.
Per discutere sulla questione e per elaborare una strategia comune volta a far fronte all'eventualità di una possibile applicazione del testo di riforma, il 13 settembre si riunirà la consulta dei media di AssoComunicazione, presieduta da Ernesto Pala (nella foto). Come ha commentato ad ADVexpress Fidelio Perchinelli (nella foto), direttore generale dell'Associazione: "Valuteremo in base a ciò che emergerà dall'incontro quali sono i passi che riterremo opportuno fare".
Su questo tema, ADVexpress aveva già raccolto le opinioni dei principali rappresentanti dei centri media italiani, Ernesto Pala, Ceo Zenith Optimedia; Roberto Binaghi, amministratore delegato Omd; Walter Hartsarich, presidente e ceo Aegis Media Italia (vedi notizie correlate).