Interviste

Sassoli (UPA) sul via libera alla fusione Audipress - Audiweb: "Finalmente avremo una misura complessiva delle campagne dell'editoria nella loro articolazione cartacea e digitale. Il mercato si chiude in tenuta (-1%), le aziende dimostrano maturità"

Questo il commento soddisfatto del presidente dell'UPA alla notizia del riavvio del progetto di fusione tra i due JIC (Joint Industry Committee), che rappresenta "un passo ulteriore verso il ridisegno del sistema delle ricerche, mettendo al centro l'offerta editoriale da un lato e le persone che ne fruiscono dall'altro".

"L'approvazione e il riavvio del progetto di fusione Audipress - Audiweb rappresenta un passo ulteriore verso il ridisegno del sistema delle ricerche, mettendo al centro l'offerta editoriale da un lato e le persone che ne fruiscono dall'altro. Finalmente avremo una misura complessiva delle campagne dell'editoria nella loro articolazione cartacea e digitale".

Questo il commento soddisfatto di Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente UPA, alla notizia del

"Ci si dirige quindi verso una total audience degli editori cartacei come del resto fa Auditel per total audience video". 

Un'iniziativa che rappresenta un grande vantaggio per editori e investitori. "Più i dati sono compattati e omogenei e arricchiti, più le opportunità di investimento per le aziende diventano interessanti" ha aggiunto il manager.

Riguardo invece al mercato pubblicitario, Sassoli ha commentato: "E' un anno di tenuta nonostante le difficoltà economiche che tutti conosciamo, che si chiuderà intorno a -1%. L'area digital mostra un andamento migliore dei mezzi tradizionali". 
"Le aziende hanno dimostrato una grande maturità investendo sul futuro, capendo che la pubblicità è un elemento strategico e non tattico".

Certamente c'è l'impatto positivo dei Mondiali che, sottolinea Sassoli " sono andati bene, registrando audience molto buone. Del resto è il secondo Mondiale senza gli Azzurri e anche questa volta gli italiani si sono interessati all'evento".