Off the records

A S&S la gara per la Sardegna, ma si minaccia ricorso

A contendersi l'incarico triennale di 56 mln erano in lizza anche At, McCann, Publicis, Red Cell con il centro media Mediaedge:cia; il raggruppamento composto da Tbwa, Oc&m, Meet Comunicazione, Say What, J&Co. In base al regolamento, Publicis e S&S, parte dello stesso gruppo, non possono concorrere in modo distinto.

Con un bando pubblicato il 4 agosto la Regione Sardegna aveva indetto una gara "per la progettazione e realizzazione di una campagna promozionale sulla Sardegna volta a diffondere la sua offerta turistica e agroalimentare e la progettazione e realizzazione di iniziative di comunicazione istituzionale a carattere pubblicitario". Il progetto di comunicazione si articola secondo un piano triennale con un importo di 18.700.000 euro previsti per il primo anno ed un budget complessivo di 56 milioni.

A contendersi l'incarico erano in lizza: Armando Testa e Cosmofilm; McCann Erickson; Saatchi & Saatchi; Publicis e Istituto Geografico De Agostini;  Red Cell con il centro media Mediaedge:cia; il raggruppamento composto da Tbwa, Oc&m, Meet Comunicazione, Say What, J&Co.

Secondo quanto risulta ad Advexpress, la gara si sarebbe conclusa con la vittoria di Saatchi&Saatchi, seguita, in ordine di arrivo, dal raggruppamento composto da Tbwa, Oc&m, Meet Comunicazione, Say What  e J&Co; McCann Erickson, Armando Testa, Red Cell/Mediaedge:cia, Publicis.

Ma, secondo quanto risulta ad Advexpress, le agenzie perdenti avrebbero già iniziato le procedure per chiedere l'annullamento della gara. Il vizio di fondo riscontrato, sarebbe la turbativa d'asta creatasi con la contemporanea partecipazione alla gara di due agenzie appartenenti allo stesso gruppo: Publicis e Saatchi & Saatchi. In base al regolamento, le due società non possono concorrere in modo distinto.

Inoltre, si è aperta anche una polemica politica sollevata dall'ex presidente della Regione Mauro Pili, oggi parlamentare di Forza Italia, che avrebbe messo in dubbio la regolarità dell'appalto affidato a S&S, in quanto 'agenzia che ha curato anche gran parte delle campagne del Gruppo Tiscali, fondato dall'attuale governatore Renato Soru.  Mauro Pili avrebbe presentato interrogazioni, preannunciando un ricorso al Tar.