Off the records

Ogilvy&Mather: Cobianchi AD, Delfino presidente e Mastromatteo dir creat. In Grey arriva Greco

Come annunciato ad ADVexpressTv da Massimo Costa, ceo Wpp, nell’intervista dello scorso 22 giugno (guarda il video su ADVexpress tv), su  è imminente l’ufficializzazione di una profonda riorganizzazione del Gruppo. Che, secondo i rumors in nostro possesso già da tempo, parte da Ogilvy, tocca Grey e riguarda anche il media con il possibile coinvolgimento di Roberto Binaghi.
Nella recente intervista rilasciata lo scorso 22 giugno Massimo Costa, country manager di Wpp anticipava ai microfoni di ADVexpress tv che dopo la ripresa dalle vacanze estive sarebbero state ufficializzate le novità inerenti al Gruppo. Non sarà un ‘resizing’, né un reimpasto affermava Costa, facendo, quindi intendere, che la riorganizzazione in seno al Gruppo Wpp sarebbe stata profonda.
Nuovi talenti si aggiungeranno al Gruppo, continuava il country manager, alcune sigle verranno riorganizzate, altre verranno rafforzate in alcuni reparti, e vi sarebbe stata una migliore efficienza gestionale e finanziaria. Al momento in cui scriviamo manca ancora il crisma dell’ufficialità, ma inevitabile la diffusione di rumors.

Tra questi forse il più importante, riguarda casa Ogilvy dove il direttore generale Daniele Cobianchi (foto 1), (a piede di pagina una sua nota biografica) assumerebbe l’incarico di amministratore delegato di Ogilvy & Mather, l'agenzia di advertsing del Gruppo, mentre Guerino Delfino continua nell'incarico di presidente e ceo del Gruppo che, come noto, controlla anche Ogilvy One (guidata da Daniela Morone) e Ogilvy Interactive (Michael Berger) e le altre sigle del Gruppo (Ogilvy Action, e Ogilvy Helathworld) . Sempre in Ogilvy, la direzione del reparto creativo cambia. Roberto Greco (foto 2), viene dato al posto di Francesco Emiliani a capo della direzione creativa di Grey dal 2007 e di cui, ricordiamo, Mario Attalla è chief executive officer & managing director.

In Ogilvy sarebbero in arrivo Alessandro Sabini (foto 3),  il direttore creativo proveniente da Leo Burnett, che nel frattempo, tuttavia, ha smentito la voce che lo riguarda (leggi news) e  Giuseppe Mastromatteo (foto 4), di ritorno dalla EuroRscg di New York dove era approdato agli
inizi del 2010 (leggi news) dopo una militanza in Armando testa e DLV BBDO. Non sembra escluso che qualche altro manager si aggiunga presto ai vertici dell’agenzia. Una generazione di
quarantenni con forte vocazione all’advertising sembrerebbe essere la nuova sfida che la Ogilvy lancia al mercato. Concetto in parte espresso anche nella video intervista a Costa che, al momento in cui scriviamo, non è raggiungibile.

Altro nome che sembrerebbe attratto dalla galassia Wpp è quello di Roberto Binaghi (foto 5), che, dopo un biennio trascorso in Manzoni come direttore generale tornerebbe al mondo delle agenzie media che aveva lasciato nel 2009 quando era alla guida di OMD. In precedenza aveva assunto la carica di ceo di Mindshare, sigla che appartiene a Wpp e fa capo a GroupM. I rumors parlano di un suo coinvolgimento proprio all’interno della galassia di GroupM (le ipotesi più probabili sarebbero quelle di Mindshare o MEC). Raggiunto telefonicamente Stefano Sala, Ceo GroupM, dichiara però che “al momento non c’è niente di concreto”. Binaghi, come noto, è anche presidente di Iab Italia.

Per tornare sul mercato dei creativi nei prossimi giorni si attende la comunicazione della scelta che Daniele Peccerillo, nuovo Ceo, avrebbe operato per quanto riguarda la direzione creativa.
Mentre è ormai noto a tutti del recente arrivo in Armando Testa di Vincenzo Celli e Peppe Cirillo, e l’addio all’Italia di Alessio Riggi, che ha lasciato TBWA\Italia per affrontare una nuova sfida in Austria presso l’agenzia P&P Medien pur mantenendo una consulenza con TBWA.

Chi è Daniele Cobianchi

Classe 1970, è nato a Parma. Dopo una laurea in Giurisprudenza conseguita all'Università di Bologna, un master alla LSI di San Diego e un'esperienza nel marketing promotions, inizia la sua
carriera in pubblicità presso Ccp Gruppo Dentsu lavorando su clienti quali Sony, Mediaworld e Canon. Passa poi come senior account alla D'adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO, dove gestisce parte dei conti BMW, Plasmon, Banca Intesa e Campari. In Lowe Pirella, come supervisor, segue il gruppo

Stock (Limoncè e Keglevich), Banca Intesa, Edisontel. Dal 2003 al 206, è stato direttore clienti e new business di Cayenne Italia, occupandosi direttamente dei conti Skoda Auto gruppo VWe del Consorzio del Prosciutto di Parma. Docente all'Accademia di Comunicazione, ha pubblicato per Mursia, un romanzo sul mondo della pubblicità dal titolo il 'Il segreto del mio insuccesso'. Nel 2006 approda come direttore generale in Arnold, dove incontra Alessandro Sabini. E dal marzo 2009 è direttore generale di Ogilvy.

Chi è Alessandro Sabini

Sabini dal 2011 è Worldwide Creative Director per i marchi Chrysler e Creative Director sui marchi del Gruppo Fiat (Fiat, Fiat Professional, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Jeep)  presso Leo Burnett.
Da settembre 2009 a febbraio 2011 è stato direttore creativo BCube, e in precedenza, da dicembre 2007 a luglio 2009,  ha ricoperto lo stesso ruolo in Arnold Worldwide Italy.
Dal 2006 al 2009 è stato fondatore e direttore creativo di Arnoldguerrilla, e dal 2005 al 2007 deputy creative director in Arnold Worldwide Italy.
Nella sua carriera anche esperienze in Ata de Martini dal 2003 al 2004 in qualità di supervisor, in Saatchi&Saatchi Milano dal 1999 al 2003 come senior copywriter e in Publicis Milano come copy.


Salvatore Sagone