Off the records

Poste Italiane: per la gara i tempi si allungano

Secondo un articolo apparso su Panorama Economy , sarebbe stata annullata la riunione del 14 maggio con le agenzie in corsa nella gara media - Carat, MindShare, Omd e Starcom - in cui era prevista l'apertura delle buste e la scelta del progetto vincitore. Dallo stesso articolo apprende che Maria Elena Caporaletti starebbe per lasciare l'incarico di direttore comunicazione. 

C'è aria di novità nell'area comunicazione di Poste Italiane. Secondo quanto si legge su un articolo pubblicato su Panorama Economy di questa settimana, infatti, sembrerebbero allungarsi i tempi della gara media Poste Italiane del valore di 50 mln di euro per i prossimi tre anni che vede coinvolte l'uscente Carat, MindShare, Omd e Starcom . Come si legge nell'articolo, infatti, sarebbe stata annullata la riunione del 14 maggio, in cui era prevista l'apertura delle buste e la scelta del progetto vincitore.

Stando a quanto riporta lo stesso articolo, inoltre, Maria Elena Caporaletti (nella foto 1) starebbe per lasciare l'incarico di direttore comunicazione. 

Se la notizia venisse confermata, sarebbe il terzo direttore ad avvicendarsi, negli ultimi anni, in questo importante ruolo all'interno della società guidata da Massimo Sarmi (nella foto 2), dopo Giovanni Rodia Raimondo Astarita.  Proprio Sarmi, inoltre, come riporta l'articolo, potrebbe non venire riconfermato nel suo ruolo. Le prime informazioni a riguardo si avranno il 28 maggio, data in cui si terrà l'assemblea del Gruppo. 

Secondo quanto riporta l'articolo sul settimanale Mondadori, uno dei fattori che ha creato instabilità nell'area comunicazione sarebbe la 'tendenza espansiva' del direttore delle risorse umane Claudio Picucci, recentemente nominato anche presidente PosteMobile, la società che ha fatto il suo ingresso come operatore virtuale nella telefonia cellulare. Ha generato curiosità, a riguardo, come sottolinea l'articolo, il fatto che Picucci si sia occupato della gara per il lancio del nuovo servizio Poste Mobile, il cui incarico è stato assegnato a CasiraghiGreco&, anzichè far riferimento alle agenzie centrali del Gruppo.