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Più valore ai contatti grazie alla Strategy Box di Tbd (Diennea). Le case history di Loacker e Parmalat

La Strategy Box ideata dall’agency powered by Diennea, offre ai brand il metodo, ovvero un percorso in sei step, per riuscire ad acquisire nuovi contatti o raccogliere informazioni su quelli esistenti oppure aumentare la frequenza d’acquisto. Lo dimostrano i modelli di Loacker, che da una brand community ha visto nascere un Loyalty Program Globale e Parmalat, che ha registrato numeri importanti in termini di nuovi utenti o utenti riattivati per il programma di loyalty e un aumento della frequenza di acquisto, grazie a iniziative speciali e maggiore engagement.

Perché nasce la Strategy Box.
Avere una strategia chiara sin dall’inizio aiuta a tracciare il percorso giusto da intraprendere.
La Strategy Box è stata ideata dall’agency tbd powered by di Diennea, ed è il metodo messo a punto per
portare valore al contatto. Cosa significa? Vuol dire sapere esattamente come muoversi per riuscire ad
acquisire nuovi contatti o raccogliere informazioni su quelli esistenti oppure aumentare la frequenza
d’acquisto.
L’approccio avviene in 6 fasi, dalla definizione degli obiettivi fino al disegno di un percorso multicanale.
Vediamo come questo metodo è stato sfruttato dai brand Loacker e Parmalat per raggiungere i loro
rispettivi scopi.

Loacker: dalla brand community nasce un Loyalty Program Globale.
Tempo di Bontà, la community degli appassionati Loacker, è cresciuta mese dopo mese. Le azioni di
comunicazione mirate, lead generation ed e-mail marketing, hanno creato un nuovo database di utenti fidelizzato. L’ottimo risultato ha portato il brand a uno step successivo: lo sviluppo di un progetto più ampio
che sfruttasse la relazione tra Loacker e gli utenti.
Da qui, la nascita di un Loyalty Program Globale, perfezionato con un Blueprint per simulare gli scenari della
strategia.
Il percorso di realizzazione del progetto è stato tracciato dai 6 step della Strategy Box.
Step 1: l’identificazione dei macro obiettivi e di target cluster. Una volta terminata questa analisi, le
informazioni vengono integrate in un funnel di acquisizione con fasi ben delineate e percorsi di
engagement.
Step 2: lo studio dei canali e dei touchpoint, sia online che offline, per stimolare l’utente in ottica multicanale. Si passa dall’acquisizione tramite il Portale Tempo di Bontà, sui Social Network, nei Loacker Café, nella GDO, durante gli eventi per poi arrivare alla profilazione tramite la Gamifacation del Loyalty Program.
Step 3: la mappa dei dati di profilazione che vogliamo raccogliere incrocia due punti chiave come l’aumento
della complessità di acquisizione del dato e l’importanza dell’informazione per il brand.
Step 4: la costruzione di una matrice di segmentazione che traccia le categorie d’informazione (dati di base,
comportamenti di utilizzo, dati demografici, modalità e comportamenti d’acquisto) e che è possibile ottenere grazie ai touchpoint/canali (form newsletter, coupon e survey).
Step 5: la definizione della mappa strategica del percorso di valorizzazione dell’utente con le
informazioni raccolte, i touchpoint e il journey multicanale.
Step 6: la creazione di flussi multicanale che definiscono le attività operative e che guidano l’utente
attraverso un percorso multicanale e di valorizzazione.

Questo metodo ha segnato la rotta del Loacker Family, un portale di Loyalty Program e di Gamification
completo.

 

Intervenire sul database contatti del Loyalty Program di Parmalat.
Come riuscire a migliorare la qualità di un database per raggiungere gli obiettivi prefissati?
Si inizia da un’analisi strategica dei dati per far crescere il valore dei contatti e il loro legame con il brand.
Dopo lo studio dei sistemi tecnologici coinvolti nell’alimentazione del CRM, si delineano le basi per l’infrastruttura progettuale, il data model e le leve di comunicazione dedicate ai diversi target group.
Grazie alla definizione delle diverse tipologie di contatto (anonimo, non qualificato, club member, cliente e ambassador) si può passare al design dei customer journey con l’intervento della Strategy Box.
Il metodo riesce a intersecare gli obiettivi da raggiungere divisi per target, a definire la linea da seguire per le comunicazioni e a stabilire degli step che portano alla valorizzazione del contatto.

Quali risultati ha portato l’utilizzo della Strategy Box insieme all’analisi del dato?
• Aumento del numero totale dei registrati al programma di loyalty;
• Riattivazione degli utenti inattivi;
• Diminuzione del churn rate;
• Aumento della frequenza di acquisto, grazie a iniziative speciali e maggiore engagement;
• Misurazione delle sinergie cross-brand (cross-fertilization).