Tiziano Tassi, Caffeina
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Caffeina, l'agenzia che trasforma il digitale in reale

In un mondo permeato dal digitale, la creative digital agency - vincitrice di svariati premi agli NC Digital Awards 2016 - è impegnata nell'esplorare i principali trend di frontiera, dalla realtà aumentata a quella virtuale. Alla base l'idea che la tecnologia debba porsi al servizio dell'engagement. Pubblichiamo l'articolo uscito sulla rivista NC - il giornale della Nuova Comunicazione (num. 62, ott-nov 2016).

Il cambiamento va studiato, affrontato, creato. Solo così si può trasformare in innovazione, capace di rivoluzionare lo status quo, sperimentando nuove strade. Per rispondere alle esigenze di un mondo in continuo cambiamento, occorre elaborare una comunicazione dinamica, che faccia leva su idee che non dormano mai. Esattamente quello che si propone di fare la creative digital agency Caffeina, vincitrice, nell’ambito degli NC Digital Awards 2016, del primo premio App, grazie al progetto ‘Hello! World’ (Hello Bank!), del primo premio ex aequo Siti di Prodotto e Micrositi’ con Frames of Life. Giorgio Armani’ (Giorgio Armani), e del secondo premioSiti Corporate di Società Non Quotate con ‘Bauli. Un momento speciale per...’ (Bauli). Abbiamo intervistato il partner & managing director dell’agenzia, Tiziano Tassi (in foto). 

 

Cominciamo da ‘Hello! World’. Ci descrive l’idea creativa sviluppata?

Il lavoro con il team di Hello Bank! è stato un esempio di come si collabora tra partner, superando vecchie logiche fornitore-cliente. Il progetto è nato dall’obiettivo di Hello Bank! di rendere il magazine digitale, Hello! World, adatto a una fruizione moderna. Riflettendo insieme sul progetto con l’obiettivo di migliorare i Kpi e il servizio offerto agli utenti, abbiamo aggiunto una killer feature: personalizzare, per ogni persona, il feed delle notizie ricevute, basandoci sulle passioni e interessi di ciascuno, che riceviamo grazie a Facebook e aggiorniamo grazie alle interazioni dell’utente con l’app e i contenuti proposti.


Quali sono stati gli aspetti più innovativi del progetto ‘Hello! World’, soprattutto in termini di app?

I responsabili di progetto ‘Hello Bank!’ e il team dedicato di Caffeina hanno lavorato su due livelli: assicurare un’esperienza d’uso eccezionale, dove abbiamo seguito i trend consolidati di Ux (user experience, ndr) per le piattaforme basate sui contenuti, ed evolvere il concetto del servire contenuti agli utenti. A guidare non è più una logica puramente editoriale: al contributo della redazione si aggiunge quello della piattaforma, guidato indirettamente dall’utente. La piattaforma, poi, comprende e sincronizza le azioni compiute dall’utente tra web e mobile, garantendo una seamless experience. 


Passiamo a ‘Frames of Life. Giorgio Armani’. Può parlarci del progetto, mettendo in luce gli aspetti creativi e la loro declinazione digitale?

‘Frames of Life. Giorgio Armani’ rappresenta un grande motivo d’orgoglio per la notra agenzia. Abbiamo lavorato insieme al cliente per valorizzare al massimo il concept creativo che nasce dalla campagna internazionale. Il core del website sono i contenuti, ed è a partire da questi che abbiamo sviluppato la user experience, offrendo alle persone una esperienza di marca digitale memorabile. Alla campagna abbiamo associato l’attività Ugc (contenuto generato dagli utenti, ndr), #FramesOfLife. Una giornata è formata da 86.400 istantanee separate che, messe insieme, raccontano la storia di una vita. E una storiaancora più grande è formata dai frame vissuti da una community intera, quella di tutte le persone che entrano in contatto con ‘Frames of Life’, abbracciando la sua filosofia.


Da citare anche ‘Bauli. Un momento speciale per...’. Quali sono stati i passaggi più significativi del progetto, con particolare riferimento alla tipologia ‘Siti Corporate’?

Lavorare insieme a Bauli per la costruzione del suo website ha significato impegnarsi per creare la casa del brand che, per antonomasia, gli italiani associano al Natale. La linea guida che ci ha portato a vincere la gara e che abbiamo seguito nello sviluppo del progetto è stata la coerenza con la comunicazione di Bauli sui mezzi non digitali. Nonché la creazione di un’experience di marca e di prodotto ricca, capace di raccontare la grande storiadi Bauli, senza dimenticare le occasioni d’uso, per offrire una nuova navigazione all’utente. Quello che più ci ha soddisfatto è stato vedere il miglioramento dei Kpi qualitativi, a dimostrazione dell’apprezzamento dei clienti e degli utenti del brand.


Come vi apprestate a chiudere il 2016 dal punto di vista del fatturato? Quali sono le previsioni per l'andamento del 2017?

Caffeina chiuderà il 2016 con il quinto incremento di fatturato e di utile consecutivo. In termini di dati, il fatturato atteso arriva alla cifra di 3 milioni di euro, che indicativamente rappresenta un raddoppio rispetto a quanto registrato nel 2015, con un livello di utile che soddisfa le attese del board e della proprietà. Per il 2017, annunciamo un nuovo headquarter a Parma con oltre 100 postazioni, sale shooting e sale riunioni, che si affiancano a varie aree relax e ristoro per il nostro team, che a oggi arriva a toccare circa 60 professionisti del digitale interni all’agenzia. Per il nuovo anno, l’obiettivo è incrementare ancora il fatturato e l’utile a sostegno dell’attività, con una crescita di fatturato non orientata alla quantità di progetti, ma al loro valore.


Quali sono le principali trasformazioni che Caffeina sta implementando per affrontare le nuove sfide del digitale?

In un mondo dove il digitale permea sempre di più la realtà che viviamo, il nostro impegno è rivolto a esplorare e comprendere i trend di frontiera del settore. Alcuni fattori ci confermano che VR (virtual reality, ndr) e realtà aumentata si confermeranno, convincendo le persone ad acquistare nuovi device che creano nuove experience. Cambia tutto: tecnologia, Ux (user experience, ndr), contenuto e approccio marketing oriented che agenzie e brand devono sviluppare e adottare. A questo si aggiunge il tema dei Bot e della invisible Ux, che apre nuove frontiere di interazione dove lavorare con team che uniscano social media, content, technology e user experience.

Mario Garaffa