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e20 n.109. PRIMO PIANO. Convention Bureau Roma e Lazio, quando la destinazione conta

Nell'intervista a e20 il presidente Stefano Fiori (in foto), illustra la mission dell'organismo nato per iniziativa delle quattro maggiori associazioni di riferimento che rappresentano le professionalità del settore Mice. Grazie all’appeal del brand ‘Roma’, il fascino delle sue location e le eccellenze dei territori, il Lazio è già una delle mete più ambite dal Mice

Supporting partner della Live Communication Week 2022, il Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL) è un organismo nato per iniziativa delle quattro maggiori associazioni di riferimento che rappresentano le professionalità del settore Mice. Rappresenta una partnership tra gli operatori Mice del territorio e le istituzioni locali e, sebbene sia stato recentemente fondato (giugno 2017), conta già 133 soci e 18 partner a rappresentanza dell’intera filiera: sedi congressuali, venue storiche, hotels, service provider, ecc.

La sua mission? Promuovere la destinazione, coordinare l’offerta, gestire le RfP, supportare le candidature e l’organizzazione di eventi nel territorio di riferimento. Come ci racconta il presidente Stefano Fiori (in foto) in questa intervista realizzata dalla rivista e20 

Avete scelto di affiancare la Live Communication Week 2022. Perché questa decisione?

La LCW rappresenta una preziosa opportunità in termini di visibilità; una prestigiosa vetrina per l’offerta del territorio oltre al piacere di ospitare finalmente a Roma questo evento che è un appuntamento importante per la meeting industry internazionale.

Con quali obiettivi è nato il Roma & Lazio Convention Bureau? Quali sono i servizi che offre alla meeting industry? 

L’obiettivo è quello di guadagnare un sempre migliore posizionamento della nostra città e di tutta la regione nel ranking mondiale che annovera le migliori destinazioni dove realizzare eventiconvention, congressi e incentive. Grazie all’appeal del brand ‘Roma’ ed alle altre eccellenze dei territori della regione, siamo convinti che esistono grandi potenzialità da sfruttare.

Quante sono le strutture associate al CB e di che tipologia (location agenzie, servizi, catering…)? Quali servizi offre il CB a queste ultime?

A oggi, il CBReL conta 133 soci e 18 partner, ma nell’immediato futuro contiamo di accrescere la nostra già nutrita base che è composta dai principali player della filiera, quali ad esempio Aeroporti di Roma, società di gestione del primo scalo aereo internazionale in Italia, e ancora il Rome 
Convention Center ‘La Nuvola’, alberghi, dimore storiche, e aziende di varie dimensioni impegnate nel catering, nella ristorazione, e ancora Dmc, Pco, incentive houses, agenzie di comunicazione, società di trasporto e di allestimento.

In particolare, quali attività consente la partnership con Roma Capitale e la Regione Lazio? 

Lo sviluppo di progetti ad hoc per segmento di mercato, come è stato nel caso dell’International Golf Travel Market, ovvero il più grande marketplace del turismo del golf nel mondo che siamo riusciti ad ospitare nella Capitale, di cruciale importanza per l’imminente evento della Ryder Cup 2023, ovvero la più seguita competizione di golf seguita mediaticamente da milioni di appassionati in tutto il mondo.

O come un’altra importante operazione promozionale che la regione Lazio sta preparando proprio in questo periodo avvalendosi del Convention Bureau Roma & Lazio, dedicata al segmento dell’automotive che coinvolgerà alcune iconiche location della regione e che verrà presto presentata alla stampa italiana ed internazionale.

Come promuovete Roma e il suo territorio?

La promozione è attivata su più canali: cerchiamo di ottimizzare le occasioni derivanti dai numerosi contesti fieristici internazionali, approntiamo poi l’organizzazione di workshop, roadshow, fam tris, e ancora campagne di comunicazione mirate su taluni segmenti d’offerta.

Quali sono i punti forza che rendono uniche la città di Roma e la Regione Lazio e quindi adatte più di altre a ospitare eventi?

Diciamo subito che l’appeal non basta. Per centrare l’obiettivo di una candidatura vincente come location per eventi o congressi occorre possedere 
altri strategici requisiti: primo fra tutti l’accessibilità che ha il suo peso specifico e nel caso di Roma e Lazio possiamo contare sull’efficienza e l’alta qualità raggiunta dallo scalo di Fiumicino, considerato dagli stessi operatori internazionali come uno dei migliori scali del mondo, che oggi conta oltre 100 compagnie aeree operative ed è direttamente collegato con più di 300 destinazioni dei vari continenti.

Una garanzia di connettività e mobilità di alto profilo. Accanto a queste eccellenze infrastrutturali c’è il ricco sistema museale della regione, l’arte, l’enogastronomia, nonché la lunga tradizione dell’industria ricettiva che si avvale di hotels di tutte le categorie, dimore storiche e venue per tutti i tipi di evento.

Ci sono progetti in cantiere?

Ce ne sono diversi ‘in progress’, sempre improntati alla massima collaborazione con la Regione Lazio e il Comune di Roma ed altri ce ne saranno nell’immediato futuro.

Marina Bellantoni