Magazine e20

e20 n.117. Intesa Sanpaolo, la banca al servizio dell'innovazione

In qualità di sponsor della passata edizione del Bea Italia, l'istituto bancario si racconta alla rivista e20 attraverso le parole dell'executive director comunicazione e immagine, Fabrizio Paschina.

“Siamo convinti che il Bea rappresenti un punto di riferimento per il mondo degli eventi. Un’occasione di incontro e di confronto, a livello nazionale e internazionale, dedicata a operatori e professionisti del settore, agenzie e aziende che con i loro lavori offrono una fotografia del panorama attuale e delle sue possibili evoluzioni. La nostra partecipazione al Bea ci ha portati spesso a individuare i nostri partner proprio attraverso i progetti che abbiamo avuto modo di apprezzare durante la manifestazione”. Così Fabrizio Paschinaexecutive director comunicazione e immagine Intesa Sanpaolo, ha commentato la decisione di affiancare il Bea Italia 2023 in qualità di sponsor. Una decisione in linea con la dinamicità dell’istituto bancario, sempre alla ricerca di innovazione e nuove occasioni per veicolare i propri valori e il proprio approccio aperto al nuovo.

Partiamo con il parlare del vostro approccio alla comunicazione… 
"Nell’era della reputation economy, dove il 90% del valore di un’azienda è dato da asset intangibili come la reputazione, la comunicazione diventa lo strumento fondamentale per i brand e quindi anche per noi di Intesa Sanpaolo. La nostra strategia di comunicazione è da sempre incentrata sull’ascolto dei bisogni reali delle persone di tutte le età e con diversi livelli di cultura digitale, non solo dei nativi; abbiamo sviluppato nel tempo un ecosistema inclusivo caratterizzato da un’ampiezza di canali e contenuti che permette di approfondire i temi a sostegno del Piano d’Impresa e di valorizzare prodotti e servizi con un forte focus sui benefici per le persone". 

"La maggior parte delle nostre iniziative vengono realizzate in collaborazione con oltre 50 partner, che condividono con noi visione ed obiettivi, con i quali quest’anno abbiamo ideato non solo contenuti per il sito di Gruppo, ma anche esperienze ed eventi per i nostri utenti".
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“Chiedilo a Barbero” è la serie podcast, realizzata con Chora Media, diventata un evento live per un giorno nell’Auditorium del grattacielo di Intesa Sanpaolo di Torino

In particolare, quali sono i valori che desiderate veicolare attraverso gli eventi? Quale ruolo hanno all’interno delle vostre strategie di comunicazione?
"Ogni volta che progettiamo un evento, lo facciamo a 360 gradi; vuol dire che ogni evento è al centro di un piano di comunicazione multicanale per il quale utilizziamo tutti i mezzi che riteniamo possano rafforzarne i messaggi e la visibilità. Per il nostro Gruppo, sponsorizzazioni, eventi, comunicazione sui canali digitali, adv contribuiscono, ciascuno in modo e in misura diversa, a fornire un’immagine coerente e a trasmettere i valori che ispirano la nostra attività". 

"Nel 2023 abbiamo impostato la maggior parte dei nostri eventi in modo da favorire la partecipazione in presenza, senza rinunciare alle opportunità fornite dai canali digitali. E questo ‘doppio canale’ ci ha portati a sperimentare un format inedito: un podcast, la serie ‘Chiedilo a Barbero’ realizzata con Chora Media, è diventato evento live per un giorno nell’Auditorium del nostro grattacielo di Torino. Dall’ascolto alla visione e all’incontro con il protagonista, lo storico più noto e amato d’Italia". 

Quanto sono importanti, invece, le risorse umane?
"Intesa Sanpaolo ha sempre avuto un’attenzione particolare per il benessere e l’inclusione delle persone, che sono la risorsa più importante e distintiva della Banca, come ripete sempre il ceo Carlo Messina, per affrontare le sfide della crescita e della competitività. E in questa direzione va il cosiddetto ‘next way of working’ che prevede flessibilità di orario e di ingresso in ufficio, primi in Italia a proporre la settimana corta e un ampio ricorso allo smartworking, tutte iniziative che tengono conto delle esigenze personali ma anche una riprogettazione degli spazi per favorire la socialità tra le persone, ad esempio attraverso palestre e aree di condivisione".
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Inaugurazione della prima edizione di ‘Crescibusiness’, il programma voluto da Banca dei Territori per valorizzare le piccolissime aziende e le partite iva

Quanto è fondamentale il digitale per la vostra offerta e per la vostra comunicazione? 
"Il digitale per noi è sempre stata una leva strategica della comunicazione e negli anni è diventata sempre più fondamentale per rafforzare la relazione con le persone, perché ci permette di costruire esperienze sempre più personalizzate, personali ed accessibili. Conoscere le persone, restituire esperienze rilevanti e allineate ai valori di brand è stato ed è il cuore della nostra strategia". 

"Quest’anno abbiamo lanciato Isybank, una delle più importanti iniziative del Piano d’Impresa 2022-2025, che ci ha permesso di progettare una campagna multipiattaforma sotto il claim “Quello che ti serve, quando ti serve”. Un messaggio che è anche uno scopo e che racconta un orientamento al ‘fare’ e alla ‘semplicità’ nella nostra quotidianità".

"Tra le attività istituzionali invece, il nostro sito di Gruppo si distingue come canale digitale in grado di ospitare produzioni originali, tra cui dirette streaming degli spettacoli esclusivi con il Teatro alla Scala, i commenti di esperti del tennis durante le Nitto Atp Finals e le voci delle imprese e delle associazioni no profit. Cresce il presidio del mondo audio con la nostra piattaforma podcast Intesa Sanpaolo On Air che ha raggiunto 11 milioni di ascolti e oltre 120 rubriche online". 

Pensiamo al futuro. Su quali punti chiave si articolerà la vostra comunicazione?
"Nei prossimi mesi, giocherà un ruolo fondamentale l’intelligenza artificiale: come Gruppo stiamo sviluppando nuove metodologie di analisi dei dati e di soluzioni avanzate con specifico riferimento all’ambito Esg. Nella comunicazione, l’AI è una grande opportunità, non solo come occasione per accelerare e testare i processi creativi ma principalmente come strumento che migliora la profilazione del contenuto consentendoci di restituire un’esperienza rilevante alle persone".

Marina Bellantoni