Magazine e20

e20 n.119. Plesh: quando l'eccellenza è ibrida

Maurizio Murciato, founder & ceo, racconta alla rivista e20 il proprio approccio in merito a temi quali tecnologia, sostenibilità e rapporto con i clienti.

Plesh nasce nel 2019 con la visione di innovare e trasformare la industry degli eventi, puntando sulla sua ibridazione fisico-digitale. Si è concentrata nell’ottimizzare e automatizzare il flusso di lavoro degli organizzatori e nel trasformare l’esperienza di fruizione delle audience, in maniera digitalmente assistita o guidata.

Nei primi anni ha operato attraverso lavorazioni custom, mentre di recente ha lanciato prodotti proprietari e soluzioni informatiche, completamente personalizzabili. Ha utilizzato all’interno di grandi eventi l’IA generativa già nel 2019. Ha reso possibili formati interattivitra decine di location in simultanea e permesso l’ideazione di eventi interattivi con il partecipante al centro. Ha vinto, per tre anni consecutivi, il primo premio al Bea Italia e poi al Bea World come ‘Best Digital Platform’ e contribuito in maniera strategica al successo dei suoi clienti con la vittoria di due grand prix e oltre 40 premi tra ori, argenti e bronzi.

Plesh è oggi il primo sviluppatore italiano di software e appesclusivamente dedicato ad aziende e agenzie organizzatrici di eventi e spettacoli dal vivo, con tre piattaforme proprietarie, pensate per innovare tre momenti strategici di qualsiasi evento - spiega Maurizio Murciato, founder & ceo -. La gestione dei partecipanti pre-evento con ‘Winston’ (l’event planner che semplifica e automatizza le segreterie organizzative); l’interazione con il pubblico e la misurazione dei risultati con ‘2ndStage’ (la mobile platform con Intelligenza Artificiale per attivare le audience), e la gestione di staff con Sticket(la piattaforma di crew management pensata per ridurre l’impatto ambientale e il food waste all’interno di grandi eventi, festival e tour musicali)".

Partiamo dalla tecnologia. Quale impatto ha oggi sugli eventi e quali sviluppi prevede per il futuro?

L’impatto delle nuove tecnologie sarà sempre più dirompente, soprattutto in relazione alle innovazioniche l’informatica potrà portare. L’intelligenza artificiale, molto più che il metaverso (una meteora che ha solo sfiorato gli eventi), ha un potenziale di crescita enorme. Siamo stati tra i primi a cavalcarlo con ‘2ndStage’, la mobile-plaftorm che trasforma spettatori passivi in partecipanti attivi grazie ad algoritmi proprietari con AI generativa. 

Attraverso quiz, sondaggi, opinioni, immagini, parole chiave che l’utente inserisce, l’applicazione modera, elabora, sintetizza e restituisce risultati straordinari. Videografiche generate in tempo reale, siti web sviluppati in automatico dall’AI con la rappresentazione delle interazioni e dei risultati, testi, immagini, audio e video riassuntivi, fino alla stesura del manifesto e del report dell’evento, subito disponibile in pdf.

Ambientale, sociale ed economico. Quale spazio date a questi tre pilastri della Sostenibilità nei progetti che realizzate?

Sticket è il nostro software di staff management pensato per ridurre l’impatto ambientale e il food waste. Attraverso la digitalizzazione e l’automazione di presenze, accessi, forniture ed erogazioni di pasti, Sticket permette di controllare, gestire e ottimizzare tutti gli aspetti relativi alla gestione delle crew e al food & beverage. Al suo primo anno di utilizzo con Livenation nei grandi tour estivi negli stadi ha permesso di erogare 15.000 pasti in 50 giornate, per 2.000 operatori di 50 fornitori diversi, di risparmiare sprechi alimentari pari a 2,5 tonnellate di cibo, di abbattere costi di produzione del food&beverage del 20% e ridurre le emissioni di un valore stimabile tra le 1 e le 15 tonnellate di CO2

Come è evoluto il rapporto con le aziende clienti? 

Il rapporto tra agenzie organizzatrici e le aziende come clienti finali si sta evolvendo sempre di più da un livello di fornitura e un livello consulenziale e questo perché la progettazione stessa di un evento e gli strumenti che si usano per renderlo efficace, sono alla base del suo successo e della sua misurabilità.

Marina Bellantoni