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Movieinside: 2 mln il fatturato 2006. Previsto un raddoppio per il 2007
In occasione dell’anteprima milanese di Commediasexi, il nuovo film di Alessandro D’Alatri, da oggi nelle sale, abbiamo incontrato Anna D’Auria (nella foto), managing director di movieinside, società di product placement del Gruppo Aegis che ha realizzato nel film il plot placement con il settimanale Chi, edito da Mondadori.
“Siamo molto soddisfatti di questa operazione – ha esordito la manager - . Con Chi abbiamo infatti realizzato il primo plot placement italiano, ma anche un esempio di media placement dove il media è diventato protagonista con i protagonisti del film e il suo direttore, Alfonso Signorini, ha assunto un ruolo funzionale al racconto scenico, recitando nel film la parte di se stesso. Un’operazione decisamente innovativa per il nostro Paese, ma destinata, secondo noi, ad avere importanti sviluppi”.
“Quello del product placement, infatti, è un settore ancora poco sviluppato in Italia, ma che sta crescendo molto e in fretta – continua la manager -. Basta pensare che, solo in Commediasexi, vi sono ben dieci esempi di questa attività promozionale. A questo proposito, stiamo preparando una ricerca per monitorare la situazione del mercato italiano e per verificare la reazione degli spettatori a questo tipo di pubblicità; contiamo di presentarla al prossimo Festival del Cinema di Roma”.
Movieinside è nata nel 2005 come divisione separata all’interno del Gruppo Aegis; opera su Roma e Milano con una struttura rivolta sia verso le aziende sia verso le case di produzione cinematografica con l’obiettivo, appunto, di creare l’integrazione tra la storia filmica e la strategia di comunicazione aziendale.
“E’ un lavoro complesso - prosegue Anna D’Auria – . Le aziende, infatti, hanno richieste specifiche per i loro prodotti, sia per quanto riguarda il ‘ruolo’ all’interno del film sia per quanto riguarda il periodo di uscita dello stesso. Noi facciamo da ‘mediatori’ con le case di produzione, leggendo attentamente la sceneggiatura e cercando di individuare le scene più adatte per l’inserimento del prodotto stesso. Recentemente, ad esempio, abbiamo realizzato il product placement per una testata di viaggi all’interno di un film che parla dell’India, la cui uscita è prevista per il prossimo febbraio. Un nostro cliente, poi, ci ha chiesto di creare un team di giovani registi da sponsorizzare sia come product placement sia al di fuori delle sale, organizzando eventi e festival; è un progetto che stiamo valutando con interesse”.
“In meno di due anni di attività abbiamo raggiunto risultati davvero importanti – ha concluso la manager -. Il nostro fatturato per il 2006 è di due milioni di euro, cifra che puntiamo a raddoppiare nel 2007”.
Francesca Noemi De Pasquale