Interviste
Gabriele Poli: "L’Europa è il successo di Gelato Festival 2015". Sognando l'America...
La manifestazione, divenuta itinerante nel 2013 e internazionale nel 2014, guarda al futuro con ottimismo, forte degli ottimi riscontri di pubblico e partecipazione raccolti anche quest'anno nelle diverse tappe italiane ed europee. Intervista all'ideatore Gabriele Poli.
La manifestazione Gelato Festival nasce nel 2010 a Firenze per idea e volontà di Gabriele Poli (FOTO), personalità di primo piano nell'ambito degli eventi fiorentini.
Firenze non è un caso: è la città che ha dato i natali a Bernardo Buontalenti, universalmente considerato l’inventore del gelato.
La manifestazione ottiene immediatamente un grande ritorno, sia in termini di visitatori, sia a livello mediatico. La seconda e la terza edizione consolidano il successo dell’evento a Firenze, attraendo l’interesse di attori a livello nazionale e internazionale.
Poi arriva il grande salto: il passaggio da evento stanziale a manifestazione itinerante, in Italia ma non solo, anche in Europa, dove il gelato italiano è riconosciuto e apprezzato come vera e propria eccellenza.
Il 2015 vede un susseguirsi di tappe, in corso dal mese di aprile e fino a ottobre.
A colloquio con l'ideatore Gabriele Poli, cerchiamo di scoprire i dettagli e il segreto del successo di Gelato Festival, che quest'anno, in particolare (e in concomitanza con l'Esposizione Universale a Milano), sta regalando grandi soddisfazioni.
Gelato Festival inizia a svilupparsi come evento itinerante nel 2013, con l’ideazione e la creazione del primo laboratorio mobile da gelateria, intitolato a Buontalenti, tocca così, oltre a Firenze, anche le 'capitali del gusto' Roma, Milano e Torino.
Il 2014 è l’anno dell’internazionalizzazione: Gelato Festival cambia pelle e con tre truck di ultima generazione moltiplica le tappe in Italia e conquista l’estero. Accanto a Buontalenti si aggiungono altri due mezzi, intitolati a Caterina e al Ruggeri. La mission di Gelato Festival è quella di far conoscere nel mondo il gelato italiano di alta qualità. Dalla degustazione ai laboratori a vista, dagli show-cooking alle lezioni in aula didattica, Gelato Festival si fa ambasciatore di uno dei simboli più apprezzati del made in Italy
Attraverso la competizione, Gelato Festival si propone inoltre quale stimolo all’innovazione per i gelatieri più creativi. Da ormai sei anni, Gelato Festival è l’evento che ha rivoluzionato il modo di pensare al gelato e che detta le tendenze della gelateria internazionale.
- Come sta andando l'edizione 2015?
Il bilancio nel 2015 è assai positivo, soprattutto all'estero e nella grandi città italiane.
- In base a quali criteri vengono definite le tappe della manifestazione?
Non abbiamo una strategia definita, ovviamente non possiamo tralasciare le grandi città italiane, ma anche le altre sono strategiche per Gelato Festival. Quest'anno una vera sorpresa è stata la tappa di Parma, dove abbiamo instaurato fin da subito un rapporto diretto con amministrazione e partner locali diventati subito strategici per la realizzazione dell'evento.
- Quali sono le tappe che, fino ad ora, hanno dato maggiori soddisfazioni?
Le tappe dove Gelato Festival raccoglie maggiori adesioni sono sicuramente le grandi città: Milano, Roma, Torino, Napoli oltre Firenze dove è nato l'evento. Già nel 2014, inoltre, ma quest'anno abbiamo avuto la conferma definitiva, l'Europa ama il gelato italiano. L’Europa è stata il successo di Gelato Festival 2015.
Quali riscontri state raccogliendo, in particolare, dall'estero?
A poche tappe dalla fine del tour, possiamo senz’altro confermare che Londra, Amsterdam e Valencia hanno fatto registrare un traguardo da capogiro: 150mila visitatori, 15 tonnellate di gelato, 90 Gelato Shoow Cooking e 20 gusti proposti. Questo il bilancio delle città europee che hanno accolto Gelato Festival sopra ogni aspettativa, prosegue Poli.
Forti del successo all’estero, nelle prossime settimane torniamo a grande richiesta nelle principali città italiane per questo ultimo scorcio d’estate e in particolare a Milano in Piazza Castello proponiamo un festival lungo undici giorni invece che quattro come di consueto (vedi notizia correlata a fondo pagina).
- Parliamo di investimenti: come si finanzia la manifestazione? Gli sponsor coprono i costi del tour?
Assolutamente no, il grosso viene dalla biglietteria al pubblico. L'agenzia G.S. srl (di cui Gabriele Poli è presidente, ndr) è proprietaria del marchio e del format, e l'intera tournée è a rischio d'impresa. Grazie a fornitori e partner strategici riusciamo ad affidare attività molto delicate anche all'esterno.
- Milano ed Expo 2015: un connubio strategico...
Milano è la nostra città di adozione da sempre. Abbiamo un rapporto importante che con Expo si è assolutamente potenziato. In particolare, siamo stati inseriti nel calendario di ExpoInCittà come uno dei maggiori eventi gastronomici. Anche per questo abbiamo pensato di offrire ai visitatori dei gusti originali. In onore dell’Esposizione Universale, Gelato Festival 2015 dedica un gusto ad hoc firmato dai direttori tecnici dell’evento Antonio Mezzalira e Giorgio Zanatta.
Il gusto per Expo è sorbetto di mango con variegatura di kiwi e fragola, per riprendere i colori del logo di Expo 2015. È a base di acquae per questo assai leggero e indicato per gli intolleranti al latte, il gusto realizzato in collaborazione con Fructa&Co. Un gusto ideato per la tappa di settembre è #nevicata14 per rendere omaggio all'allestimento pedonale di Piazza Castello in occasione di Expo 2015; si tratta di uno yogurt variegato al kiwi. Inoltre, abbiamo realizzato un gusto fantastico in chiave calcio. Si chiama 'Derby' e vuole far onore al derby Inter Milan, gli ingredienti sono fior di latte variegato al cioccolato, biscotti e salsa ai frutti di bosco.
- Cosa c'è nel futuro di Gelato Festival?
Gelato Festival cresce ancora. Dopo l'Europa, gli organizzatori stanno pensando a un formato a stelle e strisce pensato ad hoc per il mercato americano. Ovviamente i must del Gelato Festival italiano ed europeo saranno rispettati in pieno, ma non mancheranno le sorprese per un pubblico particolare che ama il nostra Paese, la nostra gastronomia e i nostri valori.
Chiara Pozzoli


