Interviste
Geremicca (GereBros): "Il Bea Expo Festival l'occasione per dirlo ancora: Voce alla Creatività"
Il Bea Expo Festival ha costituito una cassa di risonanza per la battaglia a difesa del valore della creatività e di coloro che fanno di essa la propria professione. Accatino ha ribadito il tema e Geremicca, qui, ne estende l'eco.
Pubblichiamo di seguito un contributo inviato dalla redazione da Renato Geremicca (nella foto), di GereBros, e relativo alla sua partecipazione al Bea Expo Festival 2013.

La sua attenzione si focalizza sull'intervento di Alfredo Accatino, strenuo difensore del valore della creatività.
Valore che, nelle riflessioni di Geremicca, diventa Voce, intesa sia come riconoscimento qualitativo sia come 'voce' di budget dedicata.
Un tema più che mai attuale, quindi.
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E gli attori che danno vita al talkshow di apertura della edizione 2013 si vede proprio che ci sanno fare: al di là dei titoli e dei palmares, Riccardo Cioni, Alfredo Accatino, Mario Viscardi e Giammaria Radice condotti da Salvatore Sagone parlano delle chiavi che fanno funzionare magicamente i Grandi Eventi con quella competenza e quella passione che è davvero un piacere ascoltarli.
Di queste chiavi ne ho fatto degli hashtags che, personalmente, me le tengo lì, come spunto di riflessione e di slancio. Anche perché, francamente, queste chiavi le condivido da un bel po'.
Riccardo Cioni ricorda di distinguere #eventi e #accadimenti, sennò come dicevamo come Gerebros proprio ad un nostro workshop a un BEA di un paio d'anni fa, un cocktail a Ponte Milvio è uguale a una Prima alla Scala.

Poi, per continuare ad orientarci, Mario afferma che oramai servono #competenzeibride per rendere semplici i problemi comunicativi delle aziende: qui si aggancia e rilancia Alfredo Accatino interpretando gli #eventiibridi come #progettidicomunicazione.
Dal canto suo, Giammaria Radice dice che le Aziende - almeno quelle con la A maiuscola - adesso #compranoilmeglio, perlomeno quando #hannol'idea.
Come sempre accade nelle cose migliori, quando il tempo volge al termine si aprono gli spunti più brillanti e dall'hashtag di Alfredo che, giustamente come non mai, interpreta gli eventi come un flusso di processi fatti di #creativitàedexecution, si arriva alla croce-e-delizia, che a me a dire il vero sembra più il Segreto di Pulcinella.
Ovvero il fatto che questa benedetta Creatività non è semplicemente un'idea che sta dietro ad un evento, ma un processo ed una capacità di portare l'evento dalla nascita al suo compimento finale; e in quanto tale il Vero Valore del nostro #progettodicomunicazione.
Ma che stranamente non può avere una sua voce di budget, un Valore che non può avere un Costo. Perché sta male se in un progetto assegni, chessò, il 30% del budget all'eterea creatività: che però fa vincere il tanto ambito e prestigioso premio.
La carrellata dei 10 anni dell'Elefantino d'Oro, che Salvatore Sagone ha mostrato in apertura del Talkshow, ha troppo chiaramente mostrato che gli eventi che arrivano e sbaragliano questi premi hanno sempre, e dico sempre, la carta vincente in questa poderosa - altro che eterea - Creatività. É che forse non si é capito ancora bene cos'è questa Creatività.
O forse, é solo il Segreto di Pulcinella.
Allora, visto che carta canta e l'elefante d'oro piace a tutti, diamo voce alla Voce della Creatività: una giusta voce, percaritá! E nessuno sarà in grado di apprezzare una Giusta Voce, quanto un Buon Orecchio".
Renato Geremicca