Interviste

Linkontro Nielsen - Scarpa (Google): "Strategia cross-device e basata sui dati per il nuovo consumatore mobile"

La Business Director di Google Italy per i settori Largo Consumo, Healthcare, Retail e Tech, durante il panel 'Come adeguarsi al nuovo consumatore', organizzato in occasione della 32° edizione de Linkontro Nielsen a Santa Margherita di Pula (Cagliari) ha riflettuto sulle nuove modalità con cui i consumatori si informano e si esprimono grazie ai device come lo smarpthone e sulla frammentazione del percorso di acquisto dettato dal mobile. Questi cambiamenti comportano per le imprese la necessità di una strategia a tutto tondo, fondata sull’analisi dei dati e un’implementazione omnichannel.

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(Santa Margherita di Pula, Cagliari). Le esigenze e i valori dei consumatori non sono cambiati negli anni, è cambiato però il loro modo di avvicinarsi ai brand, di informarsi, di appassionarsi a una marca e di effettuare un acquisto. 

Il multiscreen è parte integrante della vita quotidiana: il mobile si è ormai affermato come secondo schermo e gli italiani che possiedono uno smartphone lo consultano circa 150 volte al giorno

Non si parla più soltanto di e-commerce: oggi il mobile influenza le scelte di acquisto di oltre 8 milioni di italiani ogni mese, anche quando l’acquisto finale avviene su altri canali. E per trarre il massimo beneficio da questa trasformazione, il cambio di mentalità delle aziende verso l’innovazione tecnologica diventa di importanza strategica. 
  
Questi alcuni degli elementi analizzati da Paola Scarpa (FOTO), Business Director di Google Italy per i settori Largo Consumo, Healthcare, Retail e Tech, durante il panel 'Come adeguarsi al nuovo consumatore', organizzato in occasione della 32° edizione de Linkontro Nielsen

Temi che verranno discussi insieme a Giovanni Loser, General Manager di Illy, per illustrare ai rappresentanti della business community come cambia lo scenario in cui operano i brand a partire dalle persone e dai loro bisogni. 
  
Nell’era del tutto connesso e del multidevice i consumatori vogliono essere protagonisti, contribuire ed esprimersi scegliendo Internet come strumento di informazione e ispirazione. 
Come cambia lo scenario per i brand? 

Un effetto importante del mobile è l’aver frammentato enormemente il percorso di acquisto. Gli smartphone hanno rivoluzionato il modo di informarsi degli utenti, favorendo la nascita di numerosi e brevi 'momenti che contano' o 'micro-momenti', istanti di accesso al mobile per una consultazione, valutazione o decisione. Le interazioni, sia fisiche che digitali, che avvengono prima di un acquisto effettivo sono salite fino a 50 per persona. Di questi 50 punti di contatto, il 30% avviene su mobile. In casa mentre si guarda la TV, sul percorso dal lavoro a casa, in una località turistica per trovare un ristorante, in un negozio per confrontare i prezzi e le offerte.

Il 30% degli utenti afferma di avere usato lo smartphone nella fase di ricerca informazioni e nel momento precedente all’acquisto, a prescindere da dove l’acquisto ha poi avuto luogo - per esempio nel punto vendita, oppure via desktop. In particolare, sia che l’acquisto avvenga in store sia che avvenga via desktop, il mobile rappresenta un forte alleato che permette di verificare last minute e con urgenza la localizzazione dei punti vendita, disponibilità di offerte migliori e confronto prezzi, o addirittura verificare la correttezza delle informazioni fornite dal venditore in negozio. 
  
Questa trasformazione comporta per le aziende la necessità di una strategia a tutto tondo, basata sull’analisi dei dati e un’implementazione omnichannel e cross-device: una spinta innovativa che diventi parte della cultura aziendale, capace di abilitare un aumento di produttività ed efficienza, l’individuazione di nuovi clienti e di nuove audience, e in grado di anticipare i trend futuri.

L’innovazione tecnologica diventa così uno strumento strategico per rimanere competitivi in un mondo in cui il consumatore evoluto ha innumerevoli possibilità di informarsi, valutare e decidere. E in cui i brand possono trarre vantaggio da queste nuove opportunità.