Interviste

Marco Balich: "Nella Cerimonia di Apertura di Sochi la forza della Russia e il peso della sua storia"

Il produttore olimpico e presidente della Balich Worldwide Shows commenta la Cerimonia di Apertura di Sochi: uno spettacolo ricco di storia e tradizione, in cui la Russia ha mostrato i propri 'muscoli'.
Venerdì 7 febbraio allo stadio Fisht, è andata in scena la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi Invernali di Sochi (vedi notizia correlata a fondo pagina).

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Marco Balich (nella foto), presidente della Balich Worldwide Shows e produttore olimpico, così commenta lo spettacolo:

''In ogni Olimpiade la Cerimonia di Apertura è sempre la proiezione che il paese ospitante vuole dare di sé: a Londra era l'eccentricità inglese, a Pechino il luccicante e millenario Impero d'Oriente. La Russia rilegge la propria storia in modo molto importante, forse privilegiando più l'aspetto tecnico e stupefacente su quello emotivo. 
Una spettacolarizzazione del loro passato, in una combinazione molto bella: questo sicuramente avrà un impatto anche sulle future cerimonie olimpiche. Meno marcati i riferimenti al presente o al passato recente della Russia sulla scena: il racconto storico arriva fino alla ricostruzione del Paese dopo la guerra, ed è anche un tributo a un popolo che ha sofferto molto. 
Uno show per mostrare la forza della nuova Russia insomma, l'aspetto imperiale, e mostrare i muscoli con capacità organizzativa e una grande ricostruzione della tradizione russa''.

Balich, lo ricordiamo, sarà coinvolto nell'organizzazione della Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi di Sochi, che avrà luogo il 23 febbraio e nelle Cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi Paralimpici di Sochi (7-16 marzo). 
Dalla Russia, Balich volerà in Brasile, dove sarà executive producer delle Cerimonie di Rio 2016 (5 - 21 agosto).