Interviste

Polo di eccellenza e innovazione, il Principato di Monaco riparte all’insegna di #REEVENT: una proposta dedicata al MICE imperniata su sicurezza, sostenibilità, esperienza per un servizio di qualità superiore e tailor-made

In questa intervista, Christine Barrabino spiega come il Monaco Convention Bureau da lei diretto stia lavorando per riportare la MICE Industry a organizzare eventi nel Principato: una destinazione che, dietro al glamour, offre una grande tradizione nel mondo della business hospitality, grazie a strutture di prim’ordine e alla capacità di soddisfare qualsiasi esigenza dei clienti attraverso soluzioni tailor-made. E tutte nel segno della massima sicurezza e sostenibilità.

Spesso ritenuta una location ‘privilegiata’, il Covid-19 ha causato anche al Principato di Monaco un forte impatto economico negativo sia nel turismo ‘leisure’, sia, ancor di più, nel settore MICE.

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Con la speranza che il 2021 sia l’anno della ripresa, consapevoli della necessità di ripensare a un nuovo modello di incontri che offra al contempo garanzie di efficacia e di sicurezza, sotto l’egida del Monaco Convention Bureau gli addetti ai lavori della Meeting Industry monegasca stanno promuovendo da qualche mese la campagna #REEVENT per invitare gli operatori a tornare a organizzare eventi nel Principato.

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Il progetto vuole sottolineare  l’impegno di tutti i player monegaschi volto al costante rinnovamento di questo settore, mirato a disegnare un nuovo cammino, con la necessità di reinventarsi, ripensare e riadattarsi alla nuova realtà. E lo fa puntando sui valori alla base della sua ospitalità: alti standard di sicurezza, servizio d’eccellenza e rigorosamente tailor-made, comprovata esperienza nell’ospitare eventi business, una profonda connessione tra tutte le realtà locali della Meeting Industry, e l’impegno per la salvaguardia ambientale.

 

Da settembre si riparte!

“Se oggi è ancora presto per parlare di vera e propria ripresa, il settore si sta lentamente rimettendo in moto – spiega ai microfoni di e20express Christine Barrabino, Direttrice del Monaco Convention Bureau –. A maggio c’è stato naturalmente il Gran Premio di Formula 1, ma parlando di Meeting Industry i primi due eventi in presenza dopo moltissimo tempo si sono svolti a giugno”.

Nello specifico, prosegue Christine Barrabino, si sono infatti tenuti il congresso annuale degli ‘Auxiliaires de puericulture’, nel settore medico, e ‘Ready For IT!’, convegno dedicato all’Information Technology, entrambi con circa 350 persone fisicamente presenti al Grimaldi Forum.

“La pandemia ha obbligato ovviamente gli organizzatori a rimandare molti eventi al primo trimestre del 2021, e vista la situazione nuovamente al secondo semestre 2021. Tenendo le dita incrociate, da settembre in poi dovremmo vedere i primi segnali di una vera ripartenza: possiamo infatti guardare con ottimismo al prossimo autunno grazie a un calendario già molto fitto di appuntamenti di grandi dimensioni e al ritorno di eventi che si svolgono qui a Monaco da molti anni”.

Un esempio è il ‘19° Aesthetic and Anti-Aging Medicine World Congress’, dal 16 al 18 settembre, che di solito richiama più di 10.000 persone: probabilmente quest’anno il numero sarà inferiore, anche perché non tutti i confini  sono stati riaperti, ma gli organizzatori sono comunque al lavoro per renderla una speciale ‘Hybrid Edition’ e permettere ad ancora più persone di seguirlo.

“Chiaramente – riprende Christine Barrabino – il primo mercato a ripartire sarà quello francese e ci aspettiamo che anche gli altri paesi europei, Italia compresa, seguiranno presto - abbiamo già ricevuto diverse richieste per il 2022. Ci sarà da aspettare invece la fine del 2022 o forse anche il 2023 prima di vedere un ritorno significativo degli incentive provenienti dagli Stati Uniti d’America e Canada”.

Format ibridi e sicurezza

Dal già citato Grimaldi Forum ai principali hotel MICE, come il Meridien Beach Plaza, il Fairmont, il Monte-Carlo Bay Hotel, il Columbus e il Novotel: oggi tutte le principali sedi congressuali e tutte le location monegasche sono in grado di fornire soluzioni ibride e scalabili a seconda delle esigenze degli organizzatori.

“La crisi ci ha costretto a ripensare completamente all’ospitalità, così come ha imposto agli organizzatori di dover rivedere i propri modelli di business – sottolinea infatti la Direttrice del Monaco Convention Bureau –: nessun operatore può più ragionare e lavorare come solo 2 anni fa, perché oggi l’esigenza primaria è quella di garantire la sicurezza, è la richiesta di chiunque si metta in viaggio per qualsiasi destinazione”.

Il Convention Bureau coordina quindi i diversi partner nel soddisfare le esigenze dei clienti, per facilitare l’organizzazione di qualsiasi tipologia di evento nel territorio del Principato trovando le soluzioni più adatte di caso in caso: da una particolare tipologia di location all’expertise in uno dei settori di riferimento della nostra tradizione.

“A differenza di destinazioni più grandi – puntualizza  Christine Barrabino –, le dimensioni ridotte di Monaco permettono una reale ‘connettività’ fra tutti i player, che possono tutti trovarsi facilmente intorno allo stesso tavolo per fornire al cliente il massimo in termini di servizio e di valore”.

Experience & Sostenibilità

Il programma #REEVENT mette poi sotto i riflettori due ulteriori aspetti importantissimi per il rilancio della Meeting Industry nel Principato. Li spiega Christine Barrabino: “Il primo è che tutti gli operatori si sono ormai resi conto che il classico ‘catalogo’, fatto di bellissimi hotel e modernissimi centri congressi, non è più sufficiente. Ciò che tutti, organizzatori e partecipanti, si aspettano dagli eventi sono contenuti ed esperienze uniche. Il nostro compito, in questo senso, è rendere Monaco una prima scelta, ‘differente’ da tutte le altre possibili destinazioni proprio in termini di legacy – cioè la sua solida tradizione in aree come l’innovazione, la sostenibilità o la medicina – e di experience”.

La  Formula 1, i casinò e il glamour caratterizzano da sempre l’immagine di Monaco: “Ma oltre a questo innegabile Dna c’è molto di più: nei settori che ho citato – innovation, medicina e sostenibilità – siamo infatti un polo di eccellenza. Basti pensare che il Principe Sovrano, uno dei protagonisti più riconosciuti al mondo proprio in tema di sostenibilità, è per noi non solo un ambassador di eccezione, ma il motore della strategia di crescita del nostro Paese: una strategia allineata, anzi, interamente costruita sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che ci sta portando a diventare una vera e propria smart city”.

Il Convention Bureau sta quindi cercando di indirizzare l’event industry verso soluzioni sempre più sostenibili, dalla scelta del tipo di catering al riciclo dei materiali utilizzati per fiere, congressi e convention: “Questo impegno – conclude Christine Barrabino – sarà reso tangibile e verificabile grazie a un white paper al quale stiamo lavorando insieme a tutti i key player del settore e che sarà pronto nelle prossime settimane”.

 

AGENDA

9-10 settembre

Emergency And Master Class In Monte-Carlo - Emc² (medical)

16-18 settembre

19° Aesthetic and Anti-Aging Medicine World Congress - AMWC 2021 - The Hybrid Edition  (medical)

22-25 settembre

Monaco Yacht Show - MYS - 2021

27-29 settembre

Luxe Pack Monaco 2021

5-7 ottobre

Sportel Awards Monaco 2021

13-16 Ottobre

Les Assises de la Sécurité et des Systèmes d'Information 2021

20-22 ottobre

Fund Forum International 2021 (Investment management)

26-28 ottobre

One to One Retail E-Commerce Monaco - 11st Edition

27-29 ottobre

APG World Connect 2021 - 12th Edition (Airline business)

25-27 novembre

IOC World Conference on Prevention of Injury and Illness in Sport 2021 (medical)