Interviste
Wigforss (Microsoft): "Per le agenzie necessarie nuove competenze: digitale e creatività sono la rivoluzione"
Il manager, direttore eventi, marketing e comunicazione di Microsoft, traccia i trend che hanno già da tempo rivoluzionato il settore della live communication in un'epoca, come quella attuale, in cui gli eventi tattici e prettamente logistici sono solo un lontano ricordo.
Bjorn Wigforss, events and marcom director di Microsoft, è stato vice presidente della giuria 2015 dell'European Best Events Awards e membro dell'Advisory Board.
Wigforss ha maturato, nel corso della sua carriera, una lunga esperienza nel mondo degli eventi per aziende tecnologiche, tra le quali Nokia, dove è stato per quattro anni global events director.
Il manager è stato eletto recentemente presidente di Uniceo - United Networks of International Corporate Event Organizers per il capitolo Nord Europa e Paesi Baltici (vedi notizia correlata a fondo pagina) e ha partecipato in qualità di speaker a festival ed eventi incentrati sulla comunicazione.
Lo scenario attuale della live communication e degli eventi - ha dichiarato Bjorn Wigforss a e20express in occasione dell'EuBea Festival - presenta due macrotendenze. Innanzitutto le agenzie sono sempre più competenti e specializzate nelle tecnologie digitali applicate all'engagement e in secondo luogo, e qui parlo in veste di cliente, credo che gli eventi siano davvero diventati parte del marketing mix delle aziende.
Inoltre, mentre fino a poco tempo fa gli eventi erano per lo più operazioni tattiche e di carattere logistico, oggi si assiste a una crescita di importanza della creatività come fattore guida della comunicazione di un brand".
"Per riassumere questi due punti, sia dal punto di vista del cliente che da quello delle agenzie, posso dire che la grande rivoluzione è costituita dall'incontro con il digitale. Un evnto capce di integrare il fattore digitale sarà senza dubbio più efficace e di impatto. Quando questo accade, inoltre, i confini tra gli eventi e il marketing si fanno davvero sottili. Ciò significa che sia i clienti che le agenzie devono acquisire nuove competenze funzionali alla realizzazione di eventi trasversali e multicanale".
Infine, un commento sul premio European Bea che, grazie al gran numero di iscrizioni e ai Paesi rappresentati, costituisce una vetrina eccezionale per valutare il mercato europeo degli eventi e della live communication: "Nonostante il notevole aumento delle iscrizioni all'EuBea 2015 (+75% vs. 2014, ndr) , sono rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che anche la qualità dei progetti migliora di anno in anno. Decidere la short list è stata impresa ardua poiché, vista l'alta qualità media dei progetti, alcuni buoni eventi non sono entrati in finale nonostante fossero ben 'confezionati'".