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Uvet potenzia la divisione Eventi e Comunicazione con l'ingresso di Davide Mazzucchelli
Uvet ha da sempre considerato altamente strategica l’area Comunicazione/Eventi. Il ruolo di Mazzucchelli sarà operativo nell’immediato, anche in relazione ai tempi sempre più stretti di avvicinamento a Expo 2015.
Uvet, uno dei gruppi più importanti nel settore viaggi incentive e organizzazione grandi eventi, ha chiamato Davide Mazzucchelli (FOTO 1) per affidargli l’incarico di executive director event.
Il ruolo di Mazzucchelli sarà operativo nell’immediato, anche in relazione ai tempi sempre più stretti di avvicinamento a Expo 2015, manifestazione che vede il gruppo Uvet tra i principali partner, con già in attivo conferme per 1.200.000 'room nights' tra alberghi, residence e appartamenti, nonché con il compito di distribuire oltre 600.000 biglietti per la prossima Esposizione Universale attraverso la sua rete nazionale e internazionale.
La stessa Uvet, infatti, è diventata 'Official destinations and event partner' per il Padiglione degli Stati Uniti, del quale Uvet è anche sponsor, costituendo una nuova società con sede a Chicago: Uvet Inc.
Su questa base è stata avviata anche una partnership con 'Friends of the U.S. Pavillion', organizzazione no-profit rappresentata in Italia dalla Camera di commercio.
La scelta della holding, fondata nel 1950 e guidata oggi da Luca Patanè (FOTO 2), si è orientata su Mazzucchelli non appena appresa la notizia della sua disponibilità sul mercato (vedi notizia correlata a fondo pagina).
Due i motivi di questa scelta. Il primo: Uvet ha da sempre considerato altamente strategica l’area Comunicazione/Eventi. Ed è stata proprio questa considerazione, assieme all’esperienza ventennale di Mazzucchelli, che ha portato a un accordo raggiunto in tempi brevissimi. Secondo: la visione strategica e analitica di Mazzucchelli, che conosce a fondo dinamiche e meccanismi di un settore in continua evoluzione e può, ancor prima di altri, rendere brevi i tempi fisiologici di riorganizzazione e iniziare a dare avvio a tutti i progetti che dovranno essere coordinati.
Spiega il presidente di Uvet, Luca Patanè: «Non ci aspettavamo che Mazzucchelli fosse 'sul mercato' e appena abbiamo appreso la notizia ci siamo attivati per contattarlo e fargli la nostra proposta. La conoscenza di Mazzucchelli da un punto di vista sia professionale che umano ha giocato senza dubbio un ruolo importante, ma non basta. Consideriamo fortemente strategiche tutte le attività legate agli eventi e alla comunicazione e l’ingresso nel nostro team di un manager dal grande valore aggiunto ci permetterà di crescere ulteriormente in questo settore e di consolidare quanto già fatto, anche in considerazione della recente acquisizione di Jakala da parte del nostro gruppo». (vedi notizie correlate a fondo pagina)».
Il ruolo di Mazzucchelli sarà operativo nell’immediato, anche in relazione ai tempi sempre più stretti di avvicinamento a Expo 2015, manifestazione che vede il gruppo Uvet tra i principali partner, con già in attivo conferme per 1.200.000 'room nights' tra alberghi, residence e appartamenti, nonché con il compito di distribuire oltre 600.000 biglietti per la prossima Esposizione Universale attraverso la sua rete nazionale e internazionale.
La stessa Uvet, infatti, è diventata 'Official destinations and event partner' per il Padiglione degli Stati Uniti, del quale Uvet è anche sponsor, costituendo una nuova società con sede a Chicago: Uvet Inc.
Su questa base è stata avviata anche una partnership con 'Friends of the U.S. Pavillion', organizzazione no-profit rappresentata in Italia dalla Camera di commercio.
La scelta della holding, fondata nel 1950 e guidata oggi da Luca Patanè (FOTO 2), si è orientata su Mazzucchelli non appena appresa la notizia della sua disponibilità sul mercato (vedi notizia correlata a fondo pagina).
Due i motivi di questa scelta. Il primo: Uvet ha da sempre considerato altamente strategica l’area Comunicazione/Eventi. Ed è stata proprio questa considerazione, assieme all’esperienza ventennale di Mazzucchelli, che ha portato a un accordo raggiunto in tempi brevissimi. Secondo: la visione strategica e analitica di Mazzucchelli, che conosce a fondo dinamiche e meccanismi di un settore in continua evoluzione e può, ancor prima di altri, rendere brevi i tempi fisiologici di riorganizzazione e iniziare a dare avvio a tutti i progetti che dovranno essere coordinati.
Spiega il presidente di Uvet, Luca Patanè: «Non ci aspettavamo che Mazzucchelli fosse 'sul mercato' e appena abbiamo appreso la notizia ci siamo attivati per contattarlo e fargli la nostra proposta. La conoscenza di Mazzucchelli da un punto di vista sia professionale che umano ha giocato senza dubbio un ruolo importante, ma non basta. Consideriamo fortemente strategiche tutte le attività legate agli eventi e alla comunicazione e l’ingresso nel nostro team di un manager dal grande valore aggiunto ci permetterà di crescere ulteriormente in questo settore e di consolidare quanto già fatto, anche in considerazione della recente acquisizione di Jakala da parte del nostro gruppo». (vedi notizie correlate a fondo pagina)».
«Ho già avuto modo di conoscere il Gruppo e molte delle persone che lavorano qui e l’impressione è stata ottima – conclude Mazzucchelli – e non può che farmi piacere essere chiamato direttamente dalla proprietà per lavorare insieme. Alla base dell’accordo risulta rilevante soprattutto la stima reciproca, imprescindibile per costruire un progetto performante. Abbiamo una visione comune del lavoro e degli obiettivi da raggiungere. Per struttura, organizzazione e ambizioni, possiamo solo crescere con una visione chiara e pragmatica della potenzialità internazionale del Gruppo».