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Copernico agli NC Digital Awards 2018. Pozzobon: "Nelle campagne in gara brilla la capacità di creare engagement con il pubblico e trovare il punto d'incontro tra fisico e digitale"
Per la prima volta Copernico è Gold Sponsor degli NC Digital Awards, il premio di ADC Group dedidato alla migliore comunicazione digitale conosciuto per essere l'unico premio delle aziende perchè assegnato da una giuria composta da una quarantina di manager delle principali aziende investitrici del mercato e professionisti del settore.
Francesco Pozzobon, Direttore Marketing Copernico, è stato giurato all'edizione 2018 del premio e lo scorso 24 settembre ha partecipato alla plenaria riunitasi nel tempo del jazz milanese, il Blue Note, in via Borsieri 37, che ha ospitato l'evento live di presentazione ai giurati delle 62 campagne in shortlist da parte delle agenzie e delle strutture che hanno iscritto i loro progetti agli NC Digital Awards, al Premio Facebook e Instagram e ai Programmatic Awards (guarda il video).
Ricordiamo che erano ben 26 le Digital Integrated Campaign in corsa per gli NC Digital Awards, 8 i progetti in gara per la tipologia IMA - Influencer Marketing Awards, 12 in lizza per la Tipologia Digital Branded Content, 8 in shortlist per i Programmatic Awards e 8 per il Premio Facebook e Instagram.
Intervistato a margine dell'incontro, Pozzobon ha spiegato ad ADVexpress che fa parte della filosofia di Copernico la scelta di creare sinergie e dare valore alle attività di partner e residenti, player importanti al centro dell'attività di promozione, vetrina e accelerazione del business della società, che rappresenta un ecosistema di sedi, uffici e spazi aperti e interconnessi per il lavoro e il business nelle principali città italiane.
Grazie alla sua esperienza in giuria Pozzobon sottolinea che tra i principali trend emersi dalle campagne valutate brillano la capacità di creare experience ed engagement per i clienti e di trovare il punto d'incontro tra fisico e digitale. Un elemento chiave, quest'ultimo, anche della strategia stessa di Copernico, un ecosistema di uffici fisici ma anche virtuali e una rete dove gli spazi diventano luoghi interconnessi di condivisione che generano opportunità e community.
La sfida intrapresa da Copernico sul mercato, sulla scia delle innovazioni introdotte nel mondo del lavoro, punta a un'ulteriore espansione e dopo l'apertura di uffici nelle maggiori città come Milano, Roma e Torino, spiega Pozzobon, l'obiettivo è di arrivare anche nelle province italiane puntando a '100 palazzi in 100 delle principali città d'Italia".
Quella di Copernico, sottolinea Pozzobon, è una società piattaforma che fa della rete di reti il proprio asset di sviluppo, puntando ad annullare la distanza tra centro e periferia e la distanza fisica con clienti e stakeholder.