Digital
Banzai punta sull'integrazione di e-commerce, media e servizi web
È attivo sul mercato da
due anni ma ha ricevuto solo oggi il battesimo ufficiale
Banzai, il nuovo progetto che segna il ritorno sulla scena di
Internet di Paolo Ainio,
già fondatore di Virgilio (nella foto). Dal nome che richiama il grido dei
kamikaze giapponesi, Banzai, presentato oggi, 30 gennaio 2008, a Milano, vede in
media, e-commerce, web services le principali aree di business in cui opera.
Lo stesso Ainio ha spiegato così il perché del progetto:"Sono convinto che per Internet in Italia il bello deve ancora venire. Il nostro paese si colloca all'inizio della curva ascendente della rete, mentre paesi come Francia, Uk e Stati Uniti sono decisamente più avanti. Anche da noi però ci sono i segnali di una forte crescita: se dal 2000 al 2007 il numero degli utenti è raddoppiato, passando da 11 a 24 milioni, il tempo dedicato alla rete è cresciuto di 8 volte. Nel solo 2007 gli utenti sono cresciuti del 20%, e spendono in media 10 ore alla settimana davanti al pc, spesso a scapito di altri mezzi come la tv o la stampa. Le aziende ormai non possono prescindere da questa realtà".
Forte di questa convinzione, il gruppo è partito nel febbraio 2006 con l'acquisizione di StudentiMediaGroup (ora Gruppo SMG), che gestisce i portali Studenti.it, Giovani.it e Girlpower.it, rivolti a un target giovane, cui si sono aggiunti a breve distanza Efo.it, ePrice.it, che ha segnato l'ingresso nell'e-commerce, e Altervista, la prima web community italiana. I mesi successivi hanno visto l'acquisizione di altre società e l'ingresso di manager con esperienze importanti nel web, come Andrea Santagata, già direttore marketing Alice, ora responsabile marketing dell'area media, Edoardo Giorgetti, già vice d.g. Banca Fineco, ora responsabile delle attività di e-commerce, Giacomo Santoli, in precedenza responsabile dei canali di Virgilio, ora a.d. di Soldionline.
"La nostra strategia – ha detto Ainio - è quella di integrare in un unico gruppo industriale editori verticali online leader in specifici settori, che siano attigui a quelli in cui già siamo forti, o comunque interessanti per il mercato pubblicitario". La ricetta vincente è data dalle sinergie che si possono attivare fra i contenuti dell'area media, le attività di e-commerce e i servizi web.
Dopo avere operato investimenti per oltre 10 milioni di euro, attualmente il gruppo comprende 18 società e oltre 20 siti, per un totale di 6,1 milioni di utenti unici , che lo collocano al quarto posto nella classifica Nielsen di dicembre 2007, dietro Telecom Italia, Wind e Gruppo L'Espresso. All'area media fanno capo Studenti, Bloo, Altervista, SavetheDate, SoldiOnLine, Rgb, Onedegree. Nell'area e-commerce, dove Banzai, secondo il ranking Nielsen, si piazza in seconda posizione, si trovano ePrice, Sitonline, Efo e Saldiprivati. Infine, sono attive nei web services Quadrante, ProDigi e Melazeta. Appartengono a Banzai anche due concessionarie di pubblicità: Pixel e Comprabanner .
L'offerta spazia dal display advertising al pay per click, da Sem e Seo al mobile, al posizionamento nei siti di e-commerce, strategico perché coglie l'utente nel momento in cui è dedito all'acquisto. "Inoltre – ha detto ancora Ainio – con Pixel forniamo consulenza in operazioni di guerrilla marketing mirate al target giovanile, davanti alle scuole. E siamo tra i pochi a poter studiare, grazie alle community, attività di viral marketing, che sono fra quelle che costano meno e rendono di più".
Dopo avere chiuso il 2007 con un fatturato di 38 milioni di euro, di cui 10 milioni circa di raccolta pubblicitaria, e un ebitda positivo di 1,5 milioni, "per il 2008 prevediamo una forte crescita, e contiamo di proseguire nell'acquisizione di aziende e nello sviluppo di leader verticali". Due progetti sono intanto allo studio, relativi a Rgb e Yourank.
Al fianco di Ainio, che detiene la maggioranza assoluta con il 55%, e riveste la carica di presidente e amministratore delegato, figurano Pietro Boroli, presidente di De Agostini Editore, che detiene una quota del 15%, e altri soci, fra cui Andrea di Camillo, cofondatore con Ainio, Lorenzo Pelliccioli e Marco e Roberto Drago, ciascuno dei quali detiene una quota che si aggira intorno al 5%. Per il futuro, in vista anche la quotazione in Borsa. "Ci arriveremo, potrebbe avvenire già l'anno prossimo" ha commentato Ainio.
Claudia Albertoni