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Caccialanza (Intelia): “2007 chiuso a +50%. Obiettivo (minimo) 2008: +30%”

In seguito alla notizia dell'acquisizione della raccolta di  Sera Quotidiano, ADVexpress ha contattato il direttore marketing della concessionaria del Gruppo OneItalia, che fa il punto della situazione sulla società, in crescita a ritmi decisamente sostenuti, e su un mercato che 'avrebbe bisgno di qualche regola' per funzionare ancora meglio.

Intelia, concessionaria del Gruppo OneItalia, ha annunciato oggi l'acquisizione della raccolta del sito e del quotidiano elettronico free Sera (vedi notizia correlata). Per l'occasione ADVexpress ha contattato il direttore marketing Intelia Sebastiano Caccialanza, che fa il punto della situazione sulla concessionaria, in crescita a ritmi decisamente sostenuti, e su un mercato ancora giovane, sregolato, da conquistare.

Sebastiano Caccialanza, quali sono le caratteristiche di Sera Quotidiano?

Si tratta di un quotidiano elettronico in formato pdf spedito dalle 16.30 in poi a un database di 1 milione di utenti. Il relativo sito serve per promuovere l'iniziativa e per permettere l'iscrizione online. Il prodotto è ottimo, 24 pagine di informazione nazionale realizzate da una nuova redazione, che possono essere lette a video o stampate. Gli spazi venduti sono un mix di formati tipici della stampa e dell'online, in modo che le creatività di molti nostri clienti presenti su internet possano essere facilmente adattate. Il mercato, anche grazie alla nostra promozione, sta dimostrando interesse per questo nuovo quotidiano, con particolare attenzione da parte del settore finanziario.

Veniamo a Intelia. Com'è composto attualmente il vostro portafoglio?

Innanzitutto gestiamo la raccolta di 80 siti, tra cui Leonardo.it. A questi si aggiungono altre iniziative 'speciali', sempre nel campo del digitale, come comunicazioni mobile e blue tooth.

I nostri clienti, più di 400 aziende di rilevanza nazionale e internazionale, appartengono a tutti i settori merceologici.

Quali sono i trend della concessionaria?

Fortunatamente il mercato nel complesso ha una tendenza molto positiva. Intelia, che esiste da due anni, ha registrato anno su anno una crescita superiore a quella del mercato. Il 2007 sarà chiuso a +50%, con gli ultimi due-tre mesi molto forti. L'obiettivo minimo per il 2008 è +30%. Insomma, ci aspettiamo che il mercato non rallenti.

Come si presenta oggi il panorama delle concessionarie online?

La situazione è molto varia e dinamica. Quello che osserviamo è la nascita di piccole società in un 'sistema' molto giovane, in grande crescita, e con un certo bisogno di regole. Ad esempio, il fatto che il prezzo del venduto sia determinato dalla domanda e non dall'offerta, rappresenta un'anomalia emblematica.

La mancanza di coordinamento tra le parti porta a una situazione di caos, che impedisce, o comunque ostacola l'ideazione di politiche commerciali ben strutturate. La mia idea, dunque, è che bisognerebbe fermarsi un attimo, aggiustare alcune cose, e riflette sul fatto che un mercato gestito in maniera migliore potrebbe crescere, perchè no, anche dell'80-100%. Basti considerare che la maggior parte delle aziende, secondo la nostra esperienza, investe in internet ancora solo il 2-3% del budget in comunicazione.

In termini assoluti, il fatturato delle più importanti concessionarie online italiane, tra le quali si posizione Intelia, si aggira intorno ai 20-30 milioni di euro. La cifra è considerevole, ma con un potenziale di crescita elevato.

Per il 2008 e 2009 non prevedo grandi cambiamenti della situazione. Nell'ultimo anno alcuni editori 'tradizionali' si sono mossi bene. Dopo anni di torpore pare comincino a ingranare, soprattutto dal punto di vistra del prodotto, mentre dal punto di vista della vendita sono ancora in alto mare. In ogni caso questo fatto rappresenta un elemento positivo per il mercato. Quando grossi editori construiscono buoni prodotti, portano valore a tutto il sistema. 

Matteo Vitali