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Mediagencydays/3. Con Windows Live Messenger nasce la Social Tv

Presentata in anteprima sabato scorso a Capri, nel corso di Mediagencydays, la convention di Microsoft Digital Advertising Solutions, parte oggi il nuovo servizio di Social Tv su Microsoft Messenger. Un'idea nata in Italia e sviluppata dal team italiano, ma diffusa da oggi in tutto il mondo.

(Dal nostro inviato a Capri – Tommaso Ridolfi). Parte oggi in tutta Europa un nuovo servizio di Windows Live Messenger: una vera e propria piattaforma televisiva, sviluppata dal team italiano, e immediatamente disponibile agli oltre 12,5 milioni di utenti del software di instant messaging Microsoft.

E per quanto riguarda l'Italia, Messenger Tv parte fin dall'inizio con la forza di contenuti di altissima qualità grazie agli accordi sottoscritti con Mtv, Mediaset.it, Sony BMG, Ansa e Agr, Coming Soon e altri fornitori ancora.

A presentare il servizio in anteprima è stato Paolo Tacconi (nella foto destra), executive producer di Msn.it, sabato mattina a Capri, durante la seconda giornata di lavori della convention Mediagencydays organizzata da Microsoft Digital Advertising Solutions.

"Da una ricerca realizzata con Nextplora – ha spiegato Tacconi –, sono emerse due chiare indicazioni su ciò che volevano da noi i nostri 15,8 milioni di utenti mensili (fonte: Nielsen Online marzo 2008): mobile e video. Ed è proprio quello che abbiamo fatto, prima trasferendo il nostro intero portale su wap – home page, posta, e tutto il resto – e poi con il video, agendo su più fronti. Abbiamo innanzitutto verificato le diverse possibili modalità di fruizione del video sul web, calibrando e strutturando la nostra offerta per ciascuna di esse.

"La modalità 'surfer' - ha proseguito il manager - è quella di chi utilizza il canale video del portale per cercare e navigare fra contenuti differenti che li aiutino a passare il tempo. I 'reader' lo adoperano invece per approfondimenti legati all'informazione che hanno appena letto, e per loro c'è ad esempio il video in-line in home page. Ci sono i 'gamers', che al video chiedono intrattenimento e divertimento, per i quali stiamo per lanciare le nuovissime video-sfide, in cui l'utente può votare e scegliere con un sempòlice click uno dei due clip che si 'scontrano'. Infine i 'social', coloro che i video li guardano e li commentano insieme agli amici, e che da oggi oltre ai videoblog di Windows Live Spaces hanno a disposizione uno strumento unico come Messenger Tv".

L'intero ecosistema del video sui diversi canali di Windows Live (portale, mobile, Messenger e così via), sottostà ad alcune regole basilari: "Solo contenuti di qualità – racconta Tacconi –, rispetto assoluto del diritto d'autore, disponibilità di tutti gli strumenti del Web 2.0. Ma non solo. Tutti i contenuti sono infatti monetizzabili e possono prestarsi a iniziative speciali di qualsiasi genere, ampliando così le opportunità di advertising".

Pubblicitariamente, fra i format disponibili nella pianificazione del video sui canali Msn e così anche sulla Messenger Tv, spicca il pre-roll di 15" a inizio streaming, con accordi di revenue sharing fra la concessionaria e il titolare dei diritti.

"Si tratta di una piattaforma in cui la pressione pubblicitaria è regolabile non in funzione del numero di volte che si vede il contenuto, ma sulla base del tempo di visione" conclude Tacconi.

Nel corso degli altri interventi di sabato mattina, Salvatore Ippolito (nella foto a sinistra), e Michele Giliberti (nella foto destra), , rispettivamente sales director e sales manager di Microsoft Digital Advertising Solutions, hanno entrambi invitato i centri media presenti in platea a usare 'meglio' i tool e gli asset del network pubblicitario Microsoft.

"E' giusto interrogarsi sul futuro e sul web 3.0 – ha detto Ippolito –, ma intanto sarebbe sciocco non sfruttare tutte le opportunità già disponibili, ora e adesso. Opportunità che in un'ottica di 'back to basics' consentono di lavorare sui diversi territori del brand – awareness, engagement ed entertainment – a seconda degli obiettivi".

Per aiutare ancora di più clienti e centri media, la concessionaria di Microsoft ha perciò varato la nuova divisione interna Beenext, dedicata alle iniziative speciali in un'ottica di brand entertainment ed engagement.

Giliberti ha quindi riaffermato tutti i principali punti di forza delle properties legate a Windows Live nell'universo online: il portale, la posta e il Messenger, naturalmente, ma anche tutta una serie di opportunità ancora scarsamente sfruttate dal punto di vista pubblicitario: per esempio Spaces (ne nascono oltre 10.000 al giorno) o SkyDrive (il servizio che offre 5 Gb di spazio gratuito), Live Mail e Live Writer, Translator, Live Search e Live Maps.

"Abbastanza usata, ma potrebbe esserlo ancora di più, è per esempio la 'personal expression', ovvero la possibilità di customizzare il Messenger con icone, emoticon, sfondi, winks, ecc. Mentre i giochi su Messenger, che offrono grandi numeri (800 mila partite di dama al mese, ma è solo un esempio) a un costo estremamente appetibile, sono ancora largamente sottoutilizzati. Questo dimostra come ci sia ancora una forte differenza fra offerta e domanda – ha concluso Giliberti – e che nella maggior parte dei casi, nonostante le potenzialità, anche nell'online spesso si rimanga negli stessi ambiti".