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Italians do it better | VML Italy: curiosità, coraggio, lavoro di squadra e dialogo per essere rilevanti

Lavoro in team, capacità di integrare competenze e vision diverse, coraggio di provare nuove strade e soluzioni rappresentano i punti di forza della struttura guidata da Simona Maggini. Sostenibilità e nuove tecnologie sono valori fondamentali che guidano le scelte di business dell'agenzia all'insegna del 'walk the talk'. Lo spiegano il group ceo Simona Maggini ed il group chief creative officer Michele Picci nell'intervista contenuta nello speciale dedicato al valore competitivo dell’indipendenza e alla managerialità italiana, tratto dal numero di novembre, dicembre e gennaio 2025 di NC - Nuova Comunicazione.

L’appartenenza a un network globale come Wpp connette Vml Italy con professionisti di tutto il mondo, permettendole di
collaborare su progetti internazionali, arricchire le proprie competenze e proporre soluzioni all’avanguardia, adattando un approccio strategico e creativo globale alle specificità del mercato italiano e alle esigenze dei clienti. Essere parte di Wpp
significa, per esempio, avere accesso a strumenti tecnologici di altissimo livello, come ‘Wpp Open’, il sistema operativo di marketing intelligente basato sull’IA. Un sistema che incoraggia la creatività, la personalizzazione e l’efficienza delle campagne di marketing, favorendo la collaborazione tra agenzia e cliente. “Lo consideriamo un ‘superpotere’ a disposizione di tutto il gruppo, che amplifica la creatività, elaborando dati e insight. Tuttavia, a fare la differenza è sempre l’elaborazione dell’idea, il suo sviluppoe la capacità di pensare fuori dagli schemi, prerogative dell’ingegno umano”. Queste le parole del group ceo Simona Maggini, che insieme al group chief creative officer Michele Picci, ci spiega in questa intervista - contenuta in Italians do it better, lo speciale dedicato al valore competitivo dell’indipendenza e alla managerialità italiana  tratto dal numero di novembre, dicembre e gennaio 2025 di NC - Nuova Comunicazione - i punti di forza dell’agenzia e l’approccio a temi di attualità come sostenibilità e intelligenza artificiale.

Maggini, Picci

 

 

Partiamo dal tema dell’inchiesta: gli italiani lo fanno davvero meglio?

(Picci) Il nostro Paese ha sempre dimostrato una capacità unica di fondere cultura estetica e pensiero laterale. Abbiamo un
patrimonio di bellezza e ingegno che ci rende naturalmente predisposti a creare idee potenti e rilevanti. Ma la verità è che non stiamo facendo abbastanza. Non perché ci manchi il talento, ma perché troppo spesso ci manca il coraggio. Il coraggio di osare di più, di puntare più in alto, di credere nella forza di un’idea prima ancora che nei numeri e nei benchmark. E questa non è solo una responsabilità delle agenzie: è un cambio di mentalità che riguarda tutto il sistema, inclusi i clienti. Le idee straordinarie nascono quando c’è fiducia, quando c’è la volontà di rischiare, di andare oltre il già visto. In troppi casi, invece, ci accontentiamo di giocare sul sicuro, di replicare formule che funzionano anziché provare a fare davvero la differenza.Se vogliamo che il ‘made in Italy’ creativo conti davvero nel paniere internazionale, dobbiamo smettere di guardare all’estero con soggezione e iniziare a vedere il nostro potenziale con più ambizione. La creatività italiana ha sempre avuto il potere di sorprendere il mondo: sta a noi decidere se vogliamo continuare a farlo.

 

Come si è evoluto il suo lavoro di manager italiano alla guida di un team parte di un network internazionale?

(Maggini) L’equilibrio tra logiche corporate e necessità pratiche sta al centro del lavoro quotidiano, soprattutto quando si tratta di people management, che è sempredi più il fulcro del successo o dell’insuccessodi un’azienda. Come group ceo guido un team di quasi 300 talenti tra Milano e Roma, all’interno del network globale Vml (parte di Wpp, ndr) che conta 30.000 professionisti. In questo contesto internazionale, sono necessarie competenze trasversali, in particolare la capacità di valorizzare prospettive diverse e creare sinergie tra realtà differenti. Il 2024 è stato un anno di successi significativi per VML Italy: abbiamo sviluppato progetti creativi di grande impatto per i nostri clienti consolidati e acquisito nuovi business importanti, tra cui brand italiani iconici come Parmigiano Reggiano, Ferrovie dello Stato, San Carlo, Original Marines, Paglieri, Pinsami, oltre a giganti come Generali, e progetti per brand internazionali come Prime Video e Braun. Questi risultati sono il frutto del lavoro di squadra, della stretta collaborazione con il senior leadership team e della capacità di integrare competenze e visioni diverse.

Vml01 Campagna Lavazza Sinner

 

In termini di risorse umane come è organizzata la vostra struttura creativa ? Come stanno evolvendo i diversi profili per rispondere alle richieste del mercato?

(Picci) Il confine tra le discipline è sempre più sottile, così come quello tra pensiero e produzione. Motivo per cui oggi la creatività non può esistere senza un dialogo costante con strategia, media, produzione e tecnologia. Non basta più raccontare storie: bisogna creare esperienze che coinvolgano le persone in modi nuovi e, se possibile, non necessariamente pubblicitari. Per questo non credo nei vecchi modelli o nei compartimenti stagni, ma in una organizzazione dove talenti con background diversi lavorano in team ibridi per creare idee che possano partire da un’intuizione creativa, ma anche da un trend social, una tecnologia o un dato. A questo proposito, Wpp sta investendo molto nella formazione continua dei dipendenti, con particolare attenzione alle competenze digitali e all’uso consapevole dell’intelligenza artificiale. Credo poi che soft skills come curiosità, passione e voglia di sperimentare siano qualità essenziali per avere successo nella nostra industry.

 

Quanto comunicazione e creatività sono centrali per far crescere il business delle aziende?

(Picci) Comunicazione e creatività non sono solo strumenti per far crescere il business: sono il business. Oggi, il valore di un brand non si misura solo nei prodotti o nei servizi che offre, ma nella sua capacità di creare connessioni autentiche con le persone. La creatività è ciò che permette a un’azienda di diventare rilevante, di entrare nelle conversazioni, di generare cultura. E questo ha un impatto diretto sulla crescita. Il punto centrale è che non basta essere visibili, bisogna essere rilevanti. Le persone non cercano più semplicemente prodotti o pubblicità, ma esperienze, contenuti, interazioni che creino valore nella loro vita. I brand devono smettere di parlare solo di sé stessi e iniziare a parlare davvero alle persone. E per farlo devono passare dalla logica della campagna a quella della relazione: costruire un legame continuo, coerente, personalizzato, in grado di evolversi con il pubblico. Ma per distinguersi serve anche coraggio. I brand che lasciano il segno sono quelli che scelgono di prendere posizione, di sperimentare, di creare qualcosa di inaspettato. In questa ottica, la creatività non è un costo, ma il più grande acceleratore di business che un’azienda possa avere. E chi ancora la considera un elemento accessorio, anziché centrale, sta perdendo l’opportunità di costruire qualcosa di davvero significativo.

 

BOX Gillette Bomber Cup

 

Nuove tecnologie (AI in primis), sostenibilità e uguaglianza di genere. Qual è la sua posizione e quella della sua azienda in merito?

(Maggini) Il mio motto è ‘Walk the Talk’. Per me e per Wpp questi temi non sono semplici trend, ma valori fondamentali
che guidano le nostre scelte di business Crediamo fortemente nel potenziale dell’AI per migliorare i processi, automatizzare
attività ripetitive e offrire soluzioni innovative ai nostri clienti
. Allo stesso tempo, siamo consapevoli delle implicazioni etiche legate all’utilizzo dell’AI e ci impegniamo a utilizzarla in modo responsabile e trasparente. La sostenibilità ambientale è integrata nella nostra strategia aziendale, dalla scelta dei fornitori alla gestione degli spazi di lavoro. Il Campus Wpp di Milano, ad esempio, è paperless e plastic-free, con un approvvigionamento energetico da fonti 100% rinnovabili. Infine, l’uguaglianza di genere è una priorità assoluta per il gruppo. Inoltre, come Presidente in Italia di Stella, il network internazionale di Wpp che sostiene diversità e inclusione, mi impegno in prima persona per promuovere la leadership femminile, creare un ambiente di lavoro inclusivo e garantire pari opportunità di crescita professionale a tutte le nostre persone.