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NC n.103 | Lux Vide, storytelling da podio
Fondata a Roma nel 1992, Lux Vide si è da subito affermata sul mercato italiano, grazie a produzioni molto riconoscibili e di grande successo, caratterizzate da un alto standard qualitativo. Oggi collabora con i più importanti player dell’industria culturale: Rai, Mediaset, Sky.
La serialità televisiva è l’asse portante del suo business basato su consistenza della narrazione, solidità dei personaggi, legame con il pubblico e attrattività per gli investitori. A questa si affianca una visione internazionale. Come spiega Andrea Cuccaro, head of branded entertainment Lux Vide, affiancata nel suo lavoro da Zoe Baraldi, branded entertaiment specialist (in foto): “L’internazionalità fa parte del nostro dna. Il nostro primo progetto è stato ‘la Bibbia’: una coproduzione che in America coinvolse Tnt.
Raccontare storie per un pubblico globale è nella nostra mission aziendale e lo facciamo grazie a progetti dall’high concept e a standard produttivi che non hanno nulla da invidiare a quelli americani. Se penso ad alcuni dei nostri titoli, l’appeal internazionale è lampante: ‘Diavoli’ è distribuita in tutto il mondo, così come ‘Blanca’ e ‘Doc’, che avrà anche un remake americano prodotto da Fox”. Un approccio che si basa da sempre su identità valoriale e apertura al dialogo, ma anche sull’attenzione, in anticipo sui tempi, a temi di attualità come diversity & inclusion. “Lux Vide - precisa Cuccaro - ha la sua forza anche nell’identità: la nostra linea editoriale prevede prodotti per tutta la famiglia, multi-target, con un posizionamento di feel-good content, personaggi aspirazionali e location che ci permettono di esportare il bello dell’Italia nel mondo. Quando parliamo di diversity e inclusion siamo sicuramente tra i primi in Italia ad aver reso protagonisti questi temi: abbiamo cominciato a sviluppare ‘Blanca’ prima che questi concetti diventassero così attuali. Abbiamo raccontato l’invalidità come una forza, mettendo al centro la storia di una protagonista non vedente”.
In occasione dei BC&E Awards 2023 avete vinto un argento nella tipologia ‘Cortometraggi/short film’, quali caratteristiche deve avere un corto per coinvolgere lo spettatore ed essere un utile veicolo di promozione per i brand?
Con oltre 1.300 ore di prime time, seguite da milioni di spettatori... lo storytelling è certamente il nostro punto di forza insieme agli elevati standard produttivi, cruciali per uno short movie di successo. Quando realizziamo un corto impieghiamo gli stessi team, lo stesso impegno nella scrittura, la stessa qualità produttiva che impieghiamo per una serie di prima serata. Coinvolgere lo spettatore attraverso contenuti impattanti che raccontino il brand in modo nuovo e creativo è quello che ci differenzia e che rende queste operazioni dei successi.

Parliamo di numeri. Come avete chiuso il 2022? Quali previsioni per il 2023? Il nostro reparto sviluppa per la maggior parte operazioni legate alle nostre serie tv, fra i 5 e i 7 titoli l’anno. Costruiamo opportunità di integrazione che coinvolgono anche sei diversi brand su ogni titolo. A questi si aggiungono i branded content dedicati alla promozione congiunta delle nostre serie tv e dei brand partner. Nel 2022 abbiamo lavorato con oltre 20 brand generando oltre il milione di entrate. Il 2023 ci sta dando grandi soddisfazioni e prevediamo di chiu- derlo con un incremento del 15%.
Può raccontarci una case history, del passato o del presente, che ritiene vi rappresenti particolarmente? Sicuramente il ‘Diavoli day’ in collaborazione con Formula E e Sky: una giornata dedicata ai fan in occasione del lancio della seconda stagione di Diavoli durante la tappa romana del Gran Premio di Formula E. Una vettura brandizzata ‘Diavoli’ ha sfrecciato in pista guidata da un pilota d’eccezione: Alessandro Borghi, che ha poi incontrato i fan sul podio. La chiusura perfetta per un’operazione cross media, inizialmente partita con la creazione di un podcast di approfondimento sui temi della serie con Massimo Temporelli, Guido Brera, Alessandro Borghi e oltre 10 esperti. Il podcast è stato per diverse settimane in cima alle classifiche di Spotify. La seconda stagione di Diavoli è stata fra i titoli di maggiore successo su Sky e il branded content prodotto per raccontare il Diavoli Day e l’E-prix ha ottenuto migliaia di views: un successo.

Chiudiamo con il futuro. Quali progetti stanno bollendo in pentola? Su cosa punterete? Al momento sono partiti i set della terza stagione di ‘Doc - Nelle tue mani’, di ‘Don Matteo 14’, ‘Viola come il mare 2’, dopo il grande successo sia su Canale 5 che su Netflix: è rimasta nella Top 10 per quattro settimane. A settembre inizieremo le riprese della nostra prima serie tv con Amazon Prime Video: ‘Costiera’, un progetto internazionale in inglese, con la regia di Adam Bernstein, che ha diretto titoli che hanno fatto la storia delle serie tv in US. ‘Costiera’ è il primo titolo in cui Amazon Italia si apre a operazioni di Brand Integration su progetti scripted, una bella sfida!