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NC n.104 | Teads: misurazioni, tecnologia e creatività orientate ai KPI
I grandi eventi che hanno contrassegnato gli ultimi anni hanno portato gli advertiser a ripensare la gestione dei propri budget media. La situazione attuale, come descrive uno studio di eMarketer (eMarketer 2023 Charts & CTV Forecasts), indica una contrazione dei budget e un aumento della pressione sui marketer, chiamati a fare scelte sempre più consapevoli per la selezione delle audience, delle piattaforme e delle misurazioni. Uno scenario che suggerisce una propensione maggiore per le campagne a performance, che secondo una ricerca di dentsu (dentsu 2023 Global Ad Spend Forecasts Report) assumeranno un ruolo sempre più importante nei prossimi mesi. Ma in senso strategico, quando si tratta di performance, l’aumento dei ricavi e dell’efficienza non sono le priorità principali. Se questi due obiettivi non sono coordinati con l’aumento della brand awareness, l’acquisizione di nuovi clienti e la fidelizzazione di quelli esistenti, infatti, ci si espone a potenziali contraccolpi sul medio periodo. I brand invece, secondo uno studio di Markle (Merkle Performance Media report Q4 2022), dovrebbero guardare contemporaneamente all’upper funnel e al mid-low funnel per creare campagne più integrate in grado di lavorare su tutte le metriche, dall’awareness alla conversione. In questo tipo di contesto è necessario ragionare sul media orientandosi sui Kpi, considerando allo stesso tempo alcune aree imprescindibili per ottenere risultati: selezione accurata delle creatività in base agli obiettivi, utilizzo di misurazioni qualitative, individuazione dei partner tecnologici più efficienti, impostazione di strategie dati efficaci e futuribili.
Teads si è storicamente distinta per aver reinventato l’advertising digitale ripensando il modo in cui i brand si propongono in contesti premium. Poi ha continuato il suo percorso di avanguardia integrando tecnologie di supporto creativo, aprendo la via dell’attention economy, e proponendo strumenti per la sostenibilità nell’ambito dell’erogazione media.
Intercettando i nuovi bisogni del mercato, Teads ha recentemente ristrutturato la propria offerta mid-funnel adottando un nuovo approccio kpi-based, aprendo inoltre le porte ad un’offerta dedicata agli obiettivi di Conversion. Un tassello che rende Teads un partner full-funnel, altamente tecnologico e già munito degli strumenti per soddisfare la necessità di un media accurato e orientato ai risultati.
Creatività definite sugli obiettivi
Teads Studio, il dipartimento creativo dedicato all’ottimizzazione degli asset visual degli advertiser per i formati Teads, ha adottato un nuovo approccio creativo che segue la vision orientata ai risultati. I formati del portfolio trovano ora corrispondenza con specifici step del funnel, e propongono caratteristiche funzionali ai Kpi media che gli advertiser vogliono raggiungere. Negli ul- timi mesi sono stati integrati nuovi prodotti, come lo Shoppable Carousel, una soluzione che permette all’utente di aggiungere più prodotti all’interno di formato, facendolo in seguito atterrare sulle pagine prodotto, e l’AR, che inserisce nelle ads oggetti in realtà aumentata in ottica virtual try on, aumentando awareness ed engagement. Anche l’Atelier, le sessioni creative in cui brand, agenzie e il team di Teads Studio realizzano formati creativi in meno di una giornata, è stato ripensato in ottica Kpi driven, con l’obiettivo di costruire set di formati in base a insight e obiettivi. E quindi in grado di ottenere il massimo delle performance per ciascun obiettivo di campagna.
Misurazioni qualitative e metriche di attenzione Avere un rapporto dell’effettivo impatto della propria campagna rappresenta un elemento di valore per una gestione efficace del media. Le metriche di attenzione, che Teads studia dal 2018 e applica alle campagne già da oltre un anno, sono in grado di dimostrare l’effettivo impatto di un’inserzione sui consumatori, superando la viewability, una metrica prettamente tecnica, per restituire una fotografia dei comportamenti degli utenti esposti ai contenuti pubblicitari. Questo cambio di paradigma è molto importante, perché comprendere il behaviour reale e permette di stabilire con più precisione i passi successivi lungo il funnel. Una misurazione di questo tipo offre un’analisi puntuale di quanti secondi di reale attenzione l’utente ha dedicato a un annuncio e quanto ha tenuto gli occhi su di esso, ma anche di quali target si sono dimostrati più interessati e su quali verticali. Insight fondamentali per ragionare in termini Roi driven.
Algoritmo potenziato e semplicità di esecuzione Il nuovo approccio full funnel trova la sua massima espressione in Teads Ad Manager, la piattaforma per l’acquisto e la gestione delle campagne di Teads. Combinando un artificial intelligence migliorata e l’algoritmo Performance, è stato registrato un aumento del 40% delle performance Ctr. Un lavoro di ottimizzazione dell’erogazione notevole, che trova il suo complemento nel Teads Universa Pixel, la tecnologia di Teads che, oltre a ricoprire un ruolo essenziale per l’ottimizzazione su metriche di traffico qualificato e in ottica performance, diventa sempre più un elemento centrale nella 1st party data strategy dei brand partner della company.
di GIORGIO DE SOMMA – head of performance advertising Teads Italia