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Rametto (Ninetynine): “Pensare fuori dagli schemi per aiutare i brand a crescere”
Esempio di creatività ‘made in Italy’ apprezzata anche a livello internazionale, l’agenzia capitolina sviluppa progetti integrati di marketing full funnel, per le aziende che richiedono un partner affidabile che possa proporre e realizzare idee uniche per progetti iconici.

Innovazione, creatività strategica, affidabilità sono gli elementi che hanno caratterizzato questi ultimi tre anni portandola a essere partner di successo per società quali Ferrari, Disney, Generali, Samsung e Adidas, grazie a un approccio e una struttura che offre un servizio a tutto tondo, come spiega il chairman Fabrizio Rametto (in foto): “Il nostro coordinamento di marketing si affianca ai clienti in qualità di business partner capace di coordinare l’execution delle divisioni interne di eventi, adv, content e digital e garantire una consistent brand experience. Investiamo molto sulla formazione professionale e valoriale, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità, avendo ottenuto le certi- ficazioni ISO 14001 e 20121 e organizzando eventi con carburanti non fossili”. Insieme al manager parliamo di creatività, innovazione e opportunità.
Quanto conta la creatività made in Italy nel paniere internazionale? Quali sono le caratteristiche la rendono unica?
La creatività made in Italy è una vera e propria icona a livello internazionale, rappresentando l’eccellenza e la qualità in campi come la moda, il design, l’arte, l’architettura e ora anche la comunicazione. Ninetynine, per esempio, è stata premiata come Best Event Agency al Bea Italia e Bea World 2022, i riconoscimenti internazionali più prestigiosi dell’industria degli eventi. Siamo molto orgogliosi di questo risultato. I creativi italiani sono famosi per la loro attenzione al dettaglio, la capacità di coniugare tradizione e innovazione, la maestria nel sovvertire le regole trovando soluzioni dove gli altri vedono solo problemi. Einstein diceva che “la creatività è l’intelligenza che si diverte”; noi italiani ci divertiamo molto anche a trasformare eventuali stereotipi in punti di forza.

Come è possibile oggi trovare grandi idee che aiutino a far crescere i brand?
Per trovare grandi idee che aiutino a far crescere i brand è importante pensare fuori dagli schemi e osare di più. La provocazione creativa, il reverse-brainstorming, la stimolazione dell’immaginazione attraverso la meditazione, la visualizzazione creativa, il ‘mind-wandering’ sono solo alcune delle tecniche che utilizziamo in agenzia. Esplorare nuovi territori e guardare oltre i confini del proprio settore può aiutare a trovare nuove prospettive e idee uniche.
Quanto è importante identificare lo ‘Zeitgeist’ (dal tedesco, lo spirito del tempo) ed essere in grado di adattarsi velocemente?
Identificare lo Zeitgeist e adattarsi rapidamente al cambiamento è importante, ma non sempre significa seguire le tendenze del mercato. A volte, l’anticonformismo e l’originalità possono essere il modo migliore per distinguersi. Essere disposti a prendere rischi e a sperimentare nuove idee può portare a risultati sorprendenti e inaspettati.

Alle agenzie oggi non si chiede più di essere esclusivamente votate alla creatività, bensì strutture di consulenza. Cosa ne pensa?
Sono assolutamente d’accordo, noi siamo diventati un’azienda di creatività strategica che ci consente di fornire soluzioni molto articolate attraverso un mix unico di creatività, analisi dei dati, business model e competenze di marketing. Il nostro percorso è però inverso rispetto a molte altre realtà del mercato in quanto Ninetynine è nata come agenzia di consulenza strategica per poi strutturarsi negli anni con divisioni operative che ci permettono da molti anni di fornire un servizio full funnel.
Ci può raccontare una case history significativa sviluppata quest’anno?
Il ‘Ferrari Capital Markets Day’ è stato un evento pionieristico, stupefacente e molto articolato, la cui unicità risiede nel dover coniugare diverse finalità per altrettanti stakeholder in momenti e location differenti, garantendo una consistent brand experience. Sono stati progettati e organizzati tre eventi distinti: la presentazione del piano industriale, le celebrazioni dei 75 anni e la private preview di Ferrari Purosangue, la prima vettura a quattro porte e quattro sedili della Casa di Maranello. Un progetto globale estremamente delicato sia per l’importanza strategica dei temi trattati, sia per la grande rilevanza reputazionale vista la partecipazione dei principali investitori, di analisti finanziari, dei clienti, della stampa nazionale e internazionale e di un ancora più vasto pubblico globale. Immersività e tecnologia sono stati elegantemente dosati sia per la private preview della Ferrari Purosangue - attraverso uno speciale allestimento multisensoriale -, che per l’introduzione ai più complessi temi del piano industriale, raccontati attraverso un’innovativa exhibition: un percorso di led dinamici ha guidato gli ospiti attraverso l’esposizione fino alla sala conferenze, a rappresentare i contenuti che metaforicamente passano dalla mostra alla platea e contribuiscono a mutare l’atmosfera della sala al variare degli argomenti trattati.

L’evento ha previsto anche una serata di gala sulla pista del circuito di Fiorano per le celebrazioni dei 75 anni...
Durante la serata di gala i 500 selezionati ospiti hanno preso parte a uno show memorabile e assolutamente inatteso: al passaggio della nuovissima Ferrari Daytona SP3, l’intero circuito ha preso vita per raccontare la storia del brand che proprio su quel tracciato è diventata un mito. Realizzata con una innovativa tecnologia di punti led indipendenti, la pista si è trasformata nel più grande schermo mai realizzato al mondo. Un mix di magia ed energia ha travolto gli ospiti, circondati dallo show e parte integrante dello stesso. Grafiche e immagini hanno inseguito il pilota in una coreografia luminosa che percorre la storia di Ferrari proiettandola nel futuro.
Un’installazione eccezionale dal basso impatto ambientale...

Sì, una sfida tecnica impareggiabile che è valsa il Guinness World Record del più grande circuito illuminato da Led (oltre 172.000 luci, composte da 1.039.280 Led, 89 chilometri di luci per coprire un’area di 112.958,27 metri quadrati sia lungo la pista che nelle aree verdi). L’evento è stato inoltre l’occasione per dimostrare la primaria attenzione di Ferrari ai temi dell’impatto ambientale: certificandolo ISO 20121 per la sostenibilità, abbattendo del 92% le emissioni di CO2 e utilizzando esclusivamente di carburanti non fossili. In conclusione, con questo evento, Ninetynine si è confermata un partner affidabile in grado di realizzare un progetto integrato innovativo e di coniugare strategia, creatività, content production, problem solving ed execution, coordinando oltre 600 professionisti, 70 fornitori e 4 regie in 5 location differenti.
Chiudiamo con qualche numero: quali sono i risultati raggiunti nell’ultimo anno? Quali previsioni per il futuro e i progetti avete in cantiere?
Abbiamo chiuso il 2022 con un balzo di fatturato che è stato realizzato anche attraverso il consolidamento interno, dall’incremento del 30% delle risorse e dall’inserimento di figure strategiche come Emanuele Landi (ex The Walt Disney Company) nel ruolo di chief development & commercial officer.
MARINA BELLANTONI