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TWENTY8 STUDIOS: atelier di creatività, strategia, trasparenza e una buona dose di follia
Twenty8 Studios è un ‘content creator studio’ la cui missione è scrivere, produrre, raccontare e dare vita a contenuti di qualità e d’impatto che le persone vogliano vedere, ascoltare e condividere ed esperienze magical, visbili, memorabili, frutto di una vision coraggiosa e unconventional. Un approccio vincente che le ha consentito di sviluppare progetti di successo e vincere numerosi riconoscimenti, non solo agli NC Digital Awards di quest’anno ma anche in quelle precedenti, uno su tutti il premio ‘Agenzia Digitale Indipendente dell’Anno’.

“È semplice - esordisce in questa intervista Veronica Ponti, founder & ceo Twenty8 Studios -: i brand non hanno bisogno di più contenuti, ma di contenuti migliori. Viviamo in un mondo sovraccarico di video, post, reel e newsletter, dove ogni minuto milioni di nuovi pezzi di ‘contenuto’ vengono sfornati. Noi di Twenty8 Studios non siamo qui per aggiungere rumore al rumore. La nostra ambizione è creare contenuti che abbiano un senso. Contenuti che le persone vogliano vedere, ascoltare e condividere, non perché gli algoritmi li spingono, ma perché parlano davvero al pubblico”.
Questo significa che Twenty8 Studios non lavora mai su premesse generiche o approcci standardizzati. È il suo metodo QPMTM. Ogni brand ha una sto- ria unica e scava a fondo per trovarla e darle una forma che colpisca e coinvolga. “Usiamo strategia, creatività e una buona dose di follia - precisa Ponti - per creare esperienze che non solo entusiasmano le persone, ma anche portano risultati reali per il cliente. E la chiave di tutto questo Question what is. Provoke what could be. Make it magical’. Sfidare costantemente gli status quo, mettendo in discussione le sfide, gli obiettivi, i target e i preconcetti. Affrontare ogni progetto con uno sguardo fresco, orientato al mercato e privo di pregiudizi. Provocare nuove prospettive e scenari, aprendo la strada a soluzioni creative che possono generare contenuti ed esperienze magical, visbili, memorabili.
L'intervista alla founder & ceo dell'agenzia (in foto), che qui pubblichiamo, è protagonista della Cover Story del numero di novembre, dicembre e gennaio 2025 di NC - Nuova Comunicazione.
Tra i vostri punti di forza, oltre all’essere indipendenti, anche uno spirito proattivo, positivo, energico. Come li mettete in pratica nel vostro quotidiano e nei progetti che sviluppate?
Essere indipendenti e proattivi significa una cosa sola: rimboccarsi le maniche senza aspettare che qualcuno ci dica cosa fare. Vuol dire libertà e ‘fame’. Nel nostro quotidiano, questa attitudine si traduce nel guardare i progetti non solo per quello che ci viene chiesto, ma per quello che potrebbero diventare. Se un brief è la mappa, noi ci mettiamo il senso dell’orientamento (e magari troviamo anche qualche scorciatoia creativa lungo il percorso).

Lo spirito positivo? È il carburante. Affrontiamo ogni progetto con l’energia di chi crede che ci sia sempre una soluzione migliore, una storia più interessante da raccontare, un’esperienza che possa sorprendere davvero. E anche nei momenti in cui tutto sembra più complicato di una riunione su Zoom con la connessione instabile, sappiamo che l’entusiasmo è contagioso: se noi ci crediamo, anche il cliente lo farà. L’energia? Quella non si risparmia. La mettiamo in ogni dettaglio, dalla prima idea al colpo finale di post-produzione, perché sappiamo che il successo di un progetto non è mai una questione di fortuna, ma di dedizione. In pratica, siamo il team che non solo fa il suo lavoro, ma si diverte a farlo. Perché, diciamocelo, è molto più facile creare qualcosa di grande quando ci credi davvero e ti diverti un sacco lungo il percorso.
‘/No Labels /No Limits /No Bullshit’ è il vostro mantra. Ce lo spiega nel dettaglio? Con gli anni è diventato un vero e proprio filtro mentale per ogni decisione, progetto e relazione.
No Labels_significa non incasellarci in definizioni rigide. Non siamo solo creativi, strategici, produttori o storyteller. Siamo tutto questo e anche altro, a seconda di quello che serve. Per noi, i ‘ruoli’ sono strumenti, non gabbie. Lo stesso vale per i brand con cui lavoriamo: non crediamo nelle etichette preconfezionate, ma in identità uniche. E lo stesso vale anche per le persone ovviamente.
No Limits_è il modo in cui approcciamo ogni progetto. Che siano limiti di tempo, soldi, risorse o altro, i limiti per noi sono fonti di ispirazione per aprirci a nuove prospettive, nuovi modi per affrontare una sfida. Se c’è un’idea che sembra troppo grande, troppo ambiziosa o troppo ‘fuori dal comune’ è probabile che sia quella giusta. E se qualcuno dice che non si può fare? Beh, di solito è il momento in cui iniziamo a divertirci.
No Bullshit_è la regola d’oro: trasparenza totale, zero giri di parole e nessun fumo negli occhi. Lavoriamo con onestà e pragmatismo, sia con i clienti sia con i nostri team. Non facciamo promesse impossibili, ma ci impegniamo a mantenere quelle che facciamo.

Le divisioni ‘Strategy’ e ‘Activation & Experience’, lanciate l’anno scorso, han- no accompagnato brand e new client con progetti strategici e performanti. Ce ne racconta evoluzione e iniziative?
Abbiamo lanciato le due divisioni per rispondere a un’esigenza chiara: affiancare i brand non solo nella definizione della loro visione, ma anche nella realizzazione di esperienze in grado di far avvicinare brand e persone. Da allora, entrambe sono cresciute con un mix di ambizione e – perché no – un pizzico di sana ossessione per i risultati.
• ‘Strategy’ si è evoluta diventando un vero e proprio think tank interno. Non ci limitiamo a ‘pensare’, ma forniamo ai clienti una bussola per navigare in un mondo in continua evoluzione. Abbiamo lavorato su progetti che vanno dalla ridefinizione di brand identity alla creazione di piattaforme strategiche su scala internazionale. E lo facciamo con un approccio tailor-made: ogni strategia è unica perché risponde a bisogni unici.
• ‘Activation & Experience’, invece, è dove le idee prendono vita e conquistano il pubblico. Questa divisione ha sviluppa- to esperienze che uniscono innovazione tecnologica e storytelling emozionale. All’interno di questa divisione abbiamo integrato un network di content creator, sia fissi in Twenty8 Studios, sia esterni per avere sempre più flessibilità, qualità e velocità di realizzazione.

Anche quest’anno un progetto Telepass (‘Telepass Giallissimo’) si è aggiudicato due ori e un argento, tra cui il premio dei premi agli NC Digital Awards. Quali i suoi punti di forza?
Secondo noi, due fattori sono stati decisivi. L’irrazionalità studiata dell’idea e la sintonia tra le persone in campo (sul palco). Era un’operazione abbastanza insensata per un brand come Telepass, ma ancora una volta, Dario e Simona hanno saputo coglierne l’opportunità strategica sia per il brand che per le vendite. Dietro a questa idea un po’ bizzarra c’era infatti l’intenzione di ribadire la narrativa di brand e dare una forte spinta a una promozione che prima del lancio era “unbranded”. Come dicevamo prima, a noi piacciono le idee senza senso, ma piene di senso. È un mix difficile da raggiungere ma che quando ci si riesce può creare qualcosa di speciale. E poi la sintonia tra le persone. Quella consolidata tra agenzie e cliente e quella che si è creata con i Jalisse. E ci fermiamo qui per non fare nessuno spoiler...
Il progetto ha vinto anche un argento agli Ima, nella categoria ‘Celebrities’. Quali sono le caratteristiche che non devono mai mancare in una campagna di influencer marketing?
La storia, l’idea che si vuole raccontare. Alla fine sono sempre loro a guidare. Per fortuna. Sono ormai anni che i Jalisse fanno operazioni per brand nel periodo di Sanremo, quindi non è tanto utilizzare loro che ha reso Giallissimo speciale. È stato inserirli all’interno di una storia più grande. Una storia che le persone volevano farne parte e dove loro e Telepass erano i giusti protagonisti.

Potete citare un altro progetto sviluppato nell’ultimo anno che vi ha dato particolare soddisfazione?
Per fortuna potremmo citarne tanti, sicuramente quelli che ci stanno più a cuore sono state le gara vinte e che ci hanno acclamato come New Agency e Production House di Banca Widiba e di Agos, il nostro super progetto speciale Telepass Jalisse, la super attivazione e influencer strategy per il lancio del servizio Fast Track di Telepass, la campagna omnichannel per il rilancio di Buddy Bank e super ultimo progetto in ordine temporale Natale per Bosch Italia... se non lo avete ancora visto...correte subito a vederlo.
Chiudiamo con i numeri e il futuro. Quali risultati avete ottenuto ottenuti nell’ultimo mo anno. Quali prospettive e nuovi progetti per il 2025?
Il 2024 è stato un anno incredibile... abbiamo confermato i successi del 2023 e abbiamo superato il fatturato con un 35% in più, investendo in quasi 10 nuovi ingressi nel team creative strategy, art direction e content creator. Sembra poco ma per una realtà indipendente e in continua crescita è una super conferma di quanto dedizione, proattività e qualità fanno davvero la differenza. Quali i prossimi obiettivi? Continuare a essere noi stessi: un vero atelier di creatività, irriverenza e strategia. ampliare le attività legate a storytelling e activation e continuare a ideare e produrre content per clienti che hanno bisogno di freschezza e di una corretta visione creativa/strategica per rilanciarsi e far innamorare nuovi clienti.
MARINA BELLANTONI