Editoriale
Cappuccino & cornetto. 'Aspettando un minuto'
Nella sua rubrica quotidiana, Marco Ferri riflette sulla centralità televisiva "I divertimenti - giochi, reality, talk show - sono i programmi preferiti di un terzo della popolazione mondiale. In Italia ci lamentiamo della qualità della nostra tv e non è una bella notizia che tutto il mondo è paese".
Ecco un notizia in controtendenza rispetto alle teorie che prevedono la fine
della centralità della tv nella vita di tutti i giorni. Pare che il tempo medio
di ascolto della tv nel mondo è aumentato nel 2005 a 3 ore e 4 minuti al giorno
a persona. Un minuto di più rispetto al 2004. Lo ha constatato lo studio annuale
di Eurodata Tv Worldwide, pubblicato dal quotidiano francese Le Monde. Secondo
questo studio, il Giappone resta il paese dove si guarda di più la televisione -
con 5 h e 11 minuti di ascolto medio quotidiano - seguito dagli Stati Uniti,
dove si registra nel 2005 un aumento di 3 minuti rispetto all'anno prima. Ogni
americano passa 4 h 31 minuti davanti alla tv tutti i giorni. L'Asia porta il
suo tempo di ascolto quotidiano da 2 h 33 minuti a 2 h 34 minuti. In questo
continente il Pakistan è uno dei paesi più dipendenti, con 3 h e 17 min.
In complesso solo le statistiche dell'Europa restano invariate, a 3 h 15 min. In Medio Oriente, il Libano passa da 3 h 30 min a 3 h e 37, Israele da 3 h 10 min a 3 h e 17. Tre h e 17 sono registrate anche in Africa del Sud, mentre i latino-americani si fermano a 3h e 16 minuti. I programmi più visti restano le fiction - che fanno il 44% degli ascolti, contro il 38% per i varietà e 18% per l'informazione. Tra le fiction, restano in testa telefilm e serie a episodi (64% dell'audience nel 2005 contro 50% del 2004), mentre i film attirano solo il 16% degli ascolti. I divertimenti - giochi, reality show e talk show - sono i programmi preferiti di un terzo della popolazione mondiale. In Italia ci lamentiamo molto della qualità della nostra tv e quindi non è una bella notizia che tutto il mondo è paese. Beh, buona giornata.