Editoriale

Cappuccino & cornetto. Le carte in tavola

Nella sua rubrica quotidiana, Marco Ferri riflette sulla professione del cartomante. "Secondo i giudici, per dare questa 'patente' a chi sostiene di avere il potere di leggere il futuro servono una 'apposita istruttoria' e una 'approfondita analisi' per verificare se l'attività di maghi, occultisti o veggenti comporti 'un abuso della credulita' popolare'".

Il cartomante non è detto che sia sempre e comunque un ciarlatano. A sentenziarlo è il Consiglio di Stato. Secondo i giudici, per dare questa 'patente' a chi sostiene di avere il potere di leggere il futuro servono una 'apposita istruttoria' e una 'approfondita analisi' per verificare se l'attività di maghi, occultisti o veggenti comporti 'un abuso della credulita' popolare'.

Questo spiega il successo di certi politici, in attesa che una apposita istruttoria ne confermi le capacità e la morale. Ma questo spiega anche il successo di certi sondaggisti, sempre in attesa dell'istruttoria che ne vagli l'attendibilità.

E, dulcis in fundo, questo spiegherebbe anche il successo di qualche pubblicitario (Cliente? Mediaman? Country manager? Ceo?), che facendo leva sulla credulonità popolare, azzecca qua e là una campagna, sempre in attesa della verifica del mercato. Qualche minuto di pubblicità, abra cadabra, aglio-conguaglio-fattura e coniglio, non cambiate canale rimanete con noi.

Beh, buona giornata.