Editoriale
Cappuccino & cornetto. Pubblicità col binocolo
Un'agenzia russa sta studiando nuovi sistemi per
mettere in orbita satelliti con spot e slogan, visibili dalla Terra con
qualunque telescopio. I progetti della 'Aviokosmiceskie Sistemi' sono già a buon
punto e si percorrono due possibili strade: la prima prevede di dotare il
satellite-spot di una pellicola grande quanto un campo da tennis, che dovrà
fungere da schermo. La seconda, di usare un vettore per portare in orbita
gigantesche figure pieghevoli, poi da distendere. Insomma, avremo sia film
satellitari pubblicitari che affissioni tra le stelle.
È una idea media lungimirante, direi. Posso anche immaginare che al festival di Cannes qualcuno stia già pensando a nuove categorie di premi: per le affissioni stellari si potrebbe istituire il "il miglior uso del firmamento". Credo che cambierà anche il modo di minutare i film pubblicitari: nascerà la misura del trentasecondi-luce.
Ci sono buone notizie anche per i centri media: vuoi che non nascano concessionarie di telescopi? Così non ci saranni più problemi legati al "tetto" di raccolta, perché andranno a ruba terrazzi, sottotetti e lucernari. E finalmente ci sarà un buon argomento per convincere i clienti a fare pubblicità. Dice: come misurerò l'efficacia del mio investimento? Risponde: col binocolo, dottore.
Beh, buona giornata.