Editoriale

Space Available Here. Ernst Gallo

Pubblichiamo il nuovo contributo di Pasquale Diaferia. Tema del giorno: la scomparsa di Ernst Gallo. "Il primo 'Dove c'è Barilla c'è casa' era la fotocopia di un film GalloWines. Ernst Gallo muore per noi sconosciuto, mentre la pasta di Parma è ancor oggi gaviniana (e galliana) nel tono".

di Pasquale Diaferia

E' passata sotto silenzio la morte del 98enne proprietario della compagnia vinicola più importante del mondo.

Fu il committente di una delle più imponenti pubblicità statunitensi degli anni'80. Quella campagna venne presa a riferimento, in senso letterale, da Gavino Sanna. Il primo 'Dove c'è Barilla c'è casa' era la fotocopia di un film GalloWines, anche in audio (il pezzo di Vangelis che ormai si suona col flauto all'asilo). Per evitare errori, si prese lo stesso regista, che non riusciva a capire perchè venisse strapagato per rigirare un suo film. A dimostrazione che quello che conta in questo mestiere è il risultato.

Ernst Gallo muore per noi sconosciuto, mentre la pasta di Parma è ancor oggi gaviniana (e galliana) nel tono. L'originalità della creazione è una pippa, figlia della cultura romantica, accompagnata da cascami di cattolicesimo mal digerito, che anche nel mondo artistico non ha poi molto seguito. Morale: meglio citare con competenza, piuttosto che costruire originalissime creature, destinate ad essere eternamente misconosciute. Un po' come tutti i nostri spot quando vanno a Cannes.

Noterella finale. Visto che il pezzo su Nissan e Jeep ha provocato alcune mail irate, visitate la sezione admirror del blog coloribus (http://coloribus.com/admirror/). Come vedete, è proprio possible che due gruppi creativi pensino la stessa idea, magari sullo stesso prodotto.

pasquale@specialteam.it