Editoriale
Space Available Here. Firma d'autore
di Pasquale Diaferia
Nei giorni scorsi sono stato invitato come relatore al museo Luzzati di Genova. Si celebrava il cinquantesimo anniversario di Firma, una agenzia che è tra le pochissime a potersi vantare di esserci stata fin dall'inizio di questa industria. Nel frattempo tante agenzie sono nate, e parecchie hanno anche chiuso. Firma, fondata da artisti come Luzzati, Piombino, Veruggio, Biassoni, Costantini e Bernazzoli, ha fatto i Caroselli, si è evoluta verso i servizi per la comunicazione, oggi fa Web & Graphic Design.
Non hanno avuto bisogno di stare sull'asse Milano-Roma. Non hanno sentito la tentazione di monetizzare il glorioso passato vendendo ad una holding estera. Semplicemente, quasi eroicamente, sono rimasti nella loro città. E oggi si ritrovano con gli amici nel museo che celebra il più talentoso di tutti. Quel Lele Luzzati con cui ho avuto l'onore di lavorare. Uno dei pochi italiani membri dell'Academy di Hollywood che vota per gli Oscar. Uno che stranamente non ha ancora avuto il posto che si merita nella Hall of Fame del più modesto ADCI.
Chissà che parlare di questo atipico caso nazionale non aiuti tutti quei colleghi che stanno pensando di vendere alla prima multinazionale. Diamoci un appuntamento tra 50 anni. Ritroviamoci a parlare delle campagne che, da autori italiani, avremo firmato.